CARBOSSITERAPIA
Cosa è la carbositerapia e come funziona?
La Carbossiterapia utilizza l’anidride carbonica allo stato gassoso per scopi terapeutici per mezzo degli aghi fini che vengono inseriti, in base all’indicazione o all’inestetismo da trattare al livello del derma superficiale o profondo. I volumi di gas vengono erogati in maniera controllata. L’anidride carbonica ha un effetto vasodilatatore, riattiva il microcircolo e combatte la stasi venosa aumentando la disponibilità di ossigeno nelle cellule e di conseguenza migliorandone il metabolismo.
Quali sono le indicazioni?
In medicina estetica si utilizza sul volto per distendere le rughe superficiale, donare turgore e luminosità alla pelle e sul corpo per combattere i primi stadi della cellulite e stimolare la circolazione per drenare e combattere gli accumuli adiposi localizzati. Il trattamento in pratica, può agire superficialmente migliorando il microcircolo o più in profondità, andando a colpire le cellule adipose che vengono frantumate con conseguente scioglimento dei cuscinetti.
Quali sono le reazioni secondarie?
La seduta del trattamento crea solo un leggero fastidio e non richiede alcuna anestesia. Raramente compaiono ecchimosi. Qualche volta possono rimanere dei pomfi per breve periodo, con risoluzione spontanea.
Quante sedute sono necessarie?
Generalmente si consiglia una seduta alla settimana per un totale di 6/15 trattamenti.I cicli terapeutici possono essere ripetuti 2 o 3 volte all’anno.
Le controindicazioni sono:
Insufficienza respiratoria grave, insufficienza renale grave, insufficienza cardiaca grave, terapia con acetazolamide, diclofenamide o altri inibitori dell’anidrasi carbonica, anemia grave, insufficienza epatica grave, ipertensione arteriosa grave, pregresso ictus cerebrale, tachiaritmie cardiache, trombosi arteriose, tromboflebiti, embolie, gangrena gassosa, gravidanza.
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