Conosci la tecnica del Microneedling per il ringiovanimento?

Quando si tratta di cura della pelle, siamo disposti a provare qualsiasi cosa in nome di una pelle dall’aspetto più giovane. Ciò include la tecnica del microneedling per migliorare la produzione di collagene, favorire la rigenerazione della pelle e molto altro.

“Il microneedling è una terapia di induzione del collagene, in grado di promuovere il ringiovanimento della pelle grazie ad una reazione fisiologica del nostro corpo. Gli aghi vengono utilizzati per creare piccolissime forature sullo strato superficiale della pelle, i recettori della pelle, a loro volta, segnalano al corpo la necessità di creare nuovo collagene ed elastina per la sua riparazione. Ciò consente il ringiovanimento dell’area trattata.

Nel caso di invecchiamento cutaneo:

Collagene ed elastina sono due proteine ​​che agiscono come elementi costitutivi della struttura generale della pelle. Purtroppo, invecchiando, la nostra produzione di collagene ed elastina inizia a rallentare e iniziano a comparire linee sottili, rughe e rilassamento cutaneo. 

Il microneedling in questo caso, può efficacemente migliorare la compattezza della pelle, nonché la consistenza e l’aspetto generale dei pori dilatati, ma non solo, può inoltre essere utile anche per migliorare le cicatrici da esiti da acne.

Il microneedling può essere effettuato sia in ambulatorio che a casa, in quanto il meccanismo d’azione è molto semplice e si basa proprio sulla normale reazione dell’organismo di produrre collagene ed elastina.

Nel caso in cui si desideri optare per il trattamento domiciliare, è consigliabile acquistare un rullo con aghi che non superino lo spessore di 0,3 mm, questo per evitare inutili traumi eccessivi alla pelle, e di eseguire il trattamento almeno una volta ogni due settimane. Il trattamento in ambulatorio invece, prevederà un dispositivo medico diverso, con aghi differenti e in grado, grazie anche alla mano esperta dello specialista, di donare risultati in minor tempo.

Risultati ed azioni del microneedling:

La pelle si rigenera e la superficie della pelle diventa più morbida, liscia e soda. Il microneedling può anche aiutare a rendere meno evidenti le cicatrici, aumentare l’assorbimento dei prodotti per la cura della pelle, migliorare l’aspetto delle smagliature e può anche essere usato sul cuoio capelluto per prevenire la caduta dei capelli.

I risultati sono visibili già dopo pochi trattamenti di microneedling.

La pelle, già dopo la terza seduta risulterà più morbida, i prodotti per la cura della pelle penetreranno più velocemente del solito e nei giorni successivi si noteranno ulteriori cambiamenti, come una maggiore luminosità fino alla scomparsa delle rughe sottili e al rassodamento nel corso delle sedute successive. Il microneedling si rende utile anche per ridurre le borse sotto gli occhi e migliorare le rughe della zona periorale.

Il microneedling è una tecnica ripetibile ed è consigliabile stabilirne i diversi cicli all’interno dell’anno previo parere medico.

Con Vanquish ti rilassi e perdi il grasso sulla pancia

Quando dieta sana ed esercizio fisico, se pur mirati alla perdita di peso, hanno fallito nel tentativo rimuovere i depositi di grasso sulla pancia, si può contare su tecniche alternative non chirurgiche che possono donare ottimi risultati in poche sedute.

Se quindi non hai fretta, invece di rivolgerti subito alla chirurgia, potresti considerare una rimozione non chirurgica del grasso, in grado di scioglierne gli strati e di scolpire le curve, senza un bisturi, ma con la stessa efficacia.

Vanquish:

La procedura Vanquish utilizza un dispositivo altamente sofisticato e non invasivo, ciò lo rende una delle migliori alternative non chirurgiche per la rimozione del grasso sulla pancia.

Grazie ad uno speciale pannello ergonomico, il dispositivo Vanquish viene posizionato sopra le aree problematiche ed è in grado di agire senza toccare in alcun modo la pelle.

Le onde radio ad alta frequenza rilasciate dal pannello, corrispondono all’energia termica delle cellule adipose, consentendo così di lasciare intatti i tessuti circostanti e di agire solo dove serve.

Il sistema di body-contouring BTL Vanquish, rappresenta il dispositivo più sofisticato di energia a radiofrequenza (RF) oggi sul mercato. I trattamenti sono estremamente sicuri per le persone di qualunque età e sesso che presentino problemi di lassità cutanea o grasso localizzato in diversi distretti corporei, come:

  • Pancia,
  • fianchi
  • schiena
  • glutei

È un’ottima opzione soprattutto per quelle persone che cercano miglioramenti estetici, ma che non vogliono sostenere lunghi tempi di recupero. Infatti, dopo ogni seduta è possibile riprendere la normale attività quotidiana, senza fastidi o effetti evidenti sulla pelle.

Il trattamento è così efficace perché è in grado di utilizzare l’energia a radiofrequenza, specifica e sintonizzata, per colpire le sole cellule adipose. 

Ciò è reso possibile dal fatto che l’impedenza elettrica dei vari strati di tessuto cambia, questo consente all’apparecchiatura di svolgere un’azione selettiva sui tessuti, indirizzando la sua energia termica solo nella gamma di impedenza del tessuto adiposo, prendendo così di mira solo il grasso e non la pelle o gli organi sottostanti.

Il risultato? 

La procedura è in grado di innescare l’apoptosi indotta dal calore: l’eliminazione delle cellule adipose e una riduzione del grasso intorno all’area trattata.

Il sistema Vanquish è in grado di produrre risultati già dalla prima seduta. A seconda della condizione e della vastità dell’area trattata, il numero indicativo di trattamenti richiesti è compreso tra 2 e 6 sedute, da programmare tra i 7 e i 14 giorni di distanza. I miglioramenti sono ancora visibili fino a 6 mesi dalla prima sessione di trattamento.

In estate, scopri i frullati proteici per restare in forma.

I frullati proteici, più comunemente detti anche shake proteici, non sono solo indicati per i bodybuilder, ma al contrario, sono una soluzione rapida e gustosa per fornire all’organismo l’adeguato apporto proteico nello sviluppo muscolare, per il dimagrimento o semplicemente per supportare la salute ed il fitness.

Soprattutto in estate, quando può essere difficile consumare il giusto apporto di proteine dagli alimenti cotti, gli shaker proteici possono essere una soluzione ottimale. Sono freschi e gustosi, richiedono poco tempo per la preparazione e si possono portare anche in spiaggia.

Come usarli per il dimagrimento:

Fermo restando la buona educazione alimentare a tavola, i frullati proteici sono spesso utilizzati come integrazione alla dieta proteica, soprattutto quando si volge un’attività sportiva intensa. Le proteine contenute nei frullati proteici hanno il vantaggio di saziare più a lungo e di avere meno calorie rispetto a quelle contenute negli alimenti.

Diversi studi hanno dimostrato che il senso di fame mattutino è minore se alla sera si consuma una cena ricca di proteine anziché di carboidrati. Inoltre, le proteine aggiuntive contrastano il rischio di perdita di massa muscolare durante il dimagrimento e favoriscono il metabolismo del grasso corporeo.

Ricapitolando, i benefici dei frullati proteici nella dieta sono:

  • Un basso contenuto calorico
  • Si è sazi più a lungo
  • Contrastano la perdita di massa muscolare
  • Sono consigliati contro il grasso localizzato, in quanto ne favoriscono il metabolismo.

L’adeguato apporto di proteine gioca un ruolo davvero importante durante il dimagrimento, solo con un apporto proteico adeguato è possibile contrastare la riduzione di massa muscolare.

Assumendo una quantità sufficiente di proteine, l’organismo può utilizzarle come fonte di energia insieme alle riserve di grasso, senza che si vadano ad intaccare così le riserve energetiche contenute nei muscoli.

I frullati proteici per il dimagrimento sono a ridotto contenuto di calorie e di grassi, contengono fibre alimentari in grado di favorire il senso di sazietà e aminoacidi come la L-carnitina, che stimolano il metabolismo.

Come usarli nello sport:

In caso di allenamento intenso e nell’ottica di sviluppare la muscolatura, occorre aumentare in modo mirato l’assunzione di proteine, sempre però a patto di formularne le quantità sotto stretto controllo di un nutrizionista.

Grazie allo speciale rapporto di miscelazione di proteine e di combinazioni di aminoacidi diverse, i frullati proteici hanno l’enorme vantaggio di attivare rapidamente la sintesi proteica e di garantire un buon grado di utilizzo delle proteine. La composizione e gli ingredienti dei frullati proteici variano a seconda dell’obiettivo. Ecco perché è essenziale ed importante che il frullato proteico giusto per il proprio allenamento, sia indicato dal nutrizionista e non scelto in modo casuale.

In caso di intenso sforzo fisico, il corpo compensa lo scarso apporto proteico attingendo alle riserve di proteine del corpo immagazzinate nei muscoli. Purtroppo, la conseguenza è la perdita di massa muscolare e la relativa diminuzione di forza e potenza. I frullati proteici, a questo proposito, aiutano gli sportivi a sviluppare con efficacia i muscoli in quanto il corpo, per farlo, ha essenzialmente bisogno di proteine di qualità. Di norma, il fabbisogno proteico viene soddisfatto attraverso l’alimentazione, ma quando il carico di lavoro è maggiore o si desidera una definizione muscolare maggiore, i frullati proteici sono un ottimo contributo.

Evita i danni della pelle prendendoti cura del make-up

Probabilmente non ci siamo mai preoccupate del fatto che i nostri trucchi, oltre a donare un aspetto migliore, possano anche lasciare sulla nostra pelle agenti irritanti o batteri.

Per molte di noi il beauty case è solo uno scrigno magico, il forziere della bellezza che custodisce il colore giusto di pelle, un’occhiaia in meno e folte ciglia che regalano uno sguardo sexy. Ma la realtà che ci attende alla fine della nostra giornata, quando ci strucchiamo o al mattino appena alzate, potrebbe essere più amara di quel che si pensa.

Cosa ne pensa la nostra pelle?

La pelle come sappiamo è un organo, il più esteso, attraverso la pelle si possono assorbire diverse sostanze, reagisce alla luce del sole ad anche agli aspetti emotivi. Dunque, la pelle sa dirci molto di noi, sia sul suo stato di salute che su quello del nostro organismo in generale.

Prima di tutto la pelle va rispettata, non è solo l’involucro che ci protegge dalle prime aggressioni ambientali, ci accompagnerà per tutta la vita, quindi la sua cura è importantissima.

Il trucco è un’azione quotidiana che si ripete ogni giorno, può migliorare o peggiorare una condizione di infiammazione, può proteggerci o otturare i pori della pelle, può donare luminosità agli occhi, ma anche trasferire su essi batteri pericolosissimi.

Vediamo quindi, come evitare i danni alla pelle prendendoci cura dei prodotti per il make-up.

  • Prendiamo in seria considerazione il PAO, cioè il periodo di utilizzo dopo l’apertura. E’ indicato con il simbolo di una scatola aperta e un numero: per sapere quando buttare un prodotto è consigliabile, al primo utilizzo, annotare la data di apertura sul prodotto stesso e non utilizzarlo dopo la data di scadenza.
  • Considera la conservazione del prodotto. Durante la stagione estiva in particolar modo, alcuni prodotti, specialmente quelli liquidi, possono subire una degradazione o una modificazione nella loro struttura, talvolta anche tossica. Qualsiasi cambiamento di odore, colore e consistenza, la presenza di macchie oppure di zone poco omogenee è un segnale di deterioramento che suggerisce di buttare il prodotto.
  • Se abiti o viaggi in zone particolarmente calde, preferisci le polveri. Quante di noi si portano una mini-pochette di trucchi sempre a portata di mano? Un tocco di fondotinta matificante, soprattutto quando il caldo unge di più la nostra pelle, può fare la differenza sul nostro aspetto. Ma che ne pensa la pelle? In effetti, potrebbe non essere così vantaggioso per la pelle, i trucchi liquidi sono particolarmente sensibili al calore o agli sbalzi di temperatura, mentre i cosmetici in polvere, che non contengono acqua, hanno una durata maggiore di emulsioni e creme. Quindi se non volete rinunciare alla perfezione anche con 40° all’ombra, preferite le polveri.
  • Pulisci i tuoi pennelli proprio come fai con i tuoi vestiti. Usciresti di casa per un appuntamento galante con una maglietta sporca? Ovviamente no, a meno che tu non stia seriamente cercando un modo alternativo di scaricare qualcuno, non lo faresti. Quindi opta per la sessa attenzione tutte le volte che poni un tessuto o una sostanza a contatto con la tua pelle, deve essere pulita ed idonea alla tua epidermide. I pennelli vanno puliti almeno una volta alla settimana, con acqua tiepida e un detergente delicato. Si otterrà un doppio beneficio, da un lato si eviterà di veicolarne i batteri, dall’altro il risultato del trucco sarà migliore, in quanto si rimuoverà dai pennelli quella pellicola untuosa che spesso provoca striature e segni di pennellata sulla pelle. Inoltre, è molto importante ricordarsi di far asciugare con cura le setole, se umide possono rovinare il trucco e diventano terreno fertile per batteri e microbi. Cambiare spugne e pennelli ai loro primi segni di deterioramento è sempre consigliabile.

Conseguenze di una scarsa igiene nel make-up:

Sui pennelli non solo si depositano vecchie tracce di trucco stratificate, ma anche batteri, sebo e sostanze di scarto naturali della nostra pelle. Usare continuamente e ripetutamente pennelli sporchi, consente di trasportare queste sostanze sui nostri pori, occludendoli e causando un circolo vizioso di impurità che possono tradursi in brufoli, comedoni, punti neri e non solo.

Pennelli e trucchi sono dunque individuali, è sempre bene non condividere con altre persone i propri accessori di bellezza. Specialmente se non puliti, le conseguenze di una cattiva gestione di pennelli e spugnette, potrebbero essere, oltre ai già citati sfoghi della pelle, herpes e congiuntiviti.

Una pelle subito più bella con i pomodori, scopri perché!

Cerchi una pelle veramente sana e bella? 

Potresti dovere puntare su una pizza marinara o sulla pasta al pomodoro e basilico!

Sembra uno scherzo, ma non è proprio così, oggi scopriamo come la classica combinazione di olio d’oliva e pomodori, oltre ad essere piena di gusto, possa anche dare alla tua pelle un potere antiossidante per calmare l’infiammazione, ridurre i danni del sole e combattere le rughe.

Purtroppo, questo non significa che possiamo abbuffarci di pizza o penne al pomodoro in nome della pelle luminosa, i benefici veri sulla pelle non sono certo quelli della mozzarella e della farina di frumento, ma sicuramente sono cibi da non dimenticare totalmente all’interno di una dieta mediterranea. Sempre più dermatologi stanno consigliando di preferire i pomodori all’interno della propria dieta a favore dei molti benefici del licopene.

Una sostanza eccezionalmente nutritiva che farà la differenza sulla tua pelle.

Il licopene è una sostanza nutritiva rossa della famiglia dei carotenoidi che dà a pomodori, cocomeri e in genere, a tutti i frutti rossi, la loro tonalità distintiva.

Anche se si trova naturalmente in quasi tutti i frutti e vegetali rossi e rosa, i pomodori hanno di gran lunga una quantità di licopene maggiore. Mentre il pomodoro matura, il suo contenuto di licopene diventa sempre più alto .

Ma perché questi pomodori maturi e rossi sono così buoni per la pelle?

Il licopene è un ottimo antiossidante alimentare con molteplici benefici per la pelle, in grado di fornire interamente ciò di cui la pelle ha più bisogno. La sostanza nutritiva, non solo neutralizza i radicali liberi, ma favorisce anche i meccanismi di protezione dell’organismo contro lo stress ossidativo e l’infiammazione, migliorando la resistenza della pelle e permettendo alle cellule di affrontare meglio l’ambiente circostante e aggressivo.

In termini più semplici: quando hai troppi radicali liberi, gli antiossidanti agiscono per renderli innocui, aiutando a ridurre lo stress, l’infiammazione e i segni dell’invecchiamento.

Il licopene è un antiossidante particolarmente forte, quindi può favorire sia la salute generale dell’organismo, sia quella della pelle. Gli antiossidanti infatti, aiutano a contrastare i segni dell’invecchiamento, il che significa una riduzione dell’ispessimento del derma e delle rughe sottili. 

Che cosa fa esattamente il licopene per la pelle?

Gli antiossidanti aiutano a prevenire ed annullare i danni al collagene nella pelle.

Il licopene aiuta in particolare a prevenire le macchie della pelle, i cambiamenti della struttura e le linee sottili e le rughe.

Questa sostanza non può certo far tornare indietro nel tempo, ma aumentando l’assunzione di licopene, è possibile favorire la produzione del collagene nella pelle e rallentare la formazione di linee sottili, prima che diventino veri e propri solchi sul viso.

Del licopene può beneficiare di qualsiasi tipo di pelle, ma funziona particolarmente bene per le pelli più sensibili e invecchiante. I pomodori agiscono come un astringente e possono ridurre la comparsa di pori dilatati, inoltre, l’antiossidante calma il processo infiammatorio del corpo, riducendo il rossore e l’irritazione. Aggiungi le proprietà anti-invecchiamento e il licopene ha qualcosa da offrire a tutti.

Ma ciò che distingue il licopene da tutti gli altri antiossidanti è il suo potenziale effetto sul danno solare.

Uno studio recente ha scoperto che i supplementi di licopene aiutavano efficacemente a proteggere la pelle dai raggi UV. Lo studio ha rilevato che i partecipanti che hanno assunto più licopene, avevano un danno solare significativamente inferiore rispetto al gruppo placebo. 

Ciò non significa certamente che se si mangia un pomodoro si può rinunciare alla crema solare. L’uso di quest’ultima è fondamentale, se unita ai carotenoidi contenuti nel pomodoro, si può aumentare fortemente la resistenza della pelle e sostenere una sana relazione con il sole per tutta la stagione estiva.

Ginnastica del viso, si può veramente dire addio alle rughe?

Nell’era della sfida all’invecchiamento, è probabile trovarci allo specchio a guardare ogni centimetro di noi stessi, per capire quali cambiamenti possiamo fare per una pelle più luminosa, forte ed in forma, rispetto allo scorso anno. 

Sicuramente è più facile cimentarsi in un ciclo ininterrotto di allenamenti, diete e trattamenti di bellezza, che ricorrere alla chirurgia estetica. Vediamo quindi se, in qualche modo, questo è davvero possibile!

Una delle ultime tendenze del benessere che compare in molti feed social e spesso anche nelle caselle e-mail, è la ginnastica facciale. 

Proprio così, lavorare dall’esterno sulla tua faccia senza sostanze iniettive e bisturi è totalmente una cosa nuova, ma prima di alzare gli occhi pensando che non sia possibile, forse potrebbe valere la pena provare. Soprattutto perché è qualcosa di gratuito e che puoi fare a casa, anche mentre sei sul divano a guardare l’ultima serie di Netflix.

Ginnastica facciale come:

Se hai già provato un po’ tutti i trattamenti per migliorare la pelle da un po ‘di tempo a questa parte, allora ha senso cimentarsi anche in esercizi facciali, infatti proprio come nel resto del corpo, la faccia ha muscoli, per la precisione 43. Quindi, se riuscissi ad allenare i tuoi muscoli facciali, con la forza con cui tonifichi i glutei in palestra, dovresti essere in grado di vedere qualche risultato anche sul volto.

In effetti, si utilizza attivamente solo il 20% dei muscoli facciali per movimenti come masticare, deglutire, sorridere e accigliarsi. Allenare e allungare i muscoli facciali è sicuramente molto importante per l’elasticità della pelle.

Se quindi ti sei stancato di fare ricerche nella speranza di trovare una soluzione alternativa al lifting facciale non invasiva, vale la pena iniziare da qua, per vedere quali benefici si possono ottenere e se sono in linea con le aspettative.

Durante la sessione ci si dedica a lavorare solo su alcune parti del viso per risultati specifici, come stringere, tonificare e scolpire l’ovale del volto o ridurre le linee sopra la bocca.

Mentre gli esercizi facciali potrebbero beneficiare del tono muscolare generale nel tuo viso, non sono un toccasana per eventuali rughe già profonde o problemi articolari a carico del collo. Gli esercizi infatti, non possono sostituire i tradizionali trattamenti anti-invecchiamento come filler iniettabili e neurotossine in pelli già molto mature, ma possono fornire una tonificazione maggiore e prevenire la formazione di nuove rughe.

Lo yoga facciale:

Se lo fai, puoi iniziare a casa senza spendere un centesimo: tre allenamenti che puoi fare a seconda delle aree su cui vuoi concentrarti.

Stretching del collo, ottimo per prevenire o ridurre il doppio mento:

(A meno che tu non abbia problemi al collo)

  • Guarda lentamente verso l’alto e allunga il collo il più possibile. Immagina che il tuo mento venga tirato dal soffitto. Quindi protrai la lingua il più in alto possibile. Mantieni la posizione per 10 secondi.

Vibrazioni delle guance:

  • Fai vibrare le tue labbra, come se volessi balbettare velocemente e prova ad espandere la vibrazione alle guance. I muscoli delle labbra sono come i muscoli del cuore in faccia, importantissimi. Molti muscoli facciali sono collegati da qui, quindi rilassando i muscoli delle labbra, anche gli altri muscoli facciali sono rilassati. Far vibrare bene anche le guance quando fai vibrare le labbra è molto importante, più è ampia vibrazione sulla pelle, meglio è.

Angoli della bocca da sollevare:

  • Lavoriamo sugli angoli della bocca per prevenire le rughe. Per prima cosa, sorridi mostrando i denti superiori. Non mostrare i tuoi denti inferiori. Quindi apri leggermente la bocca e protrai la lingua all’esterno. Muovi lentamente la lingua verso destra e verso sinistra e ripeti l’operazione tre o cinque volte. Quando muovi la lingua, continua a mostrare sempre i denti superiori.

Scopri le conseguenze estetiche della postura scorretta

Le curve denotano un copro femminile e sinuoso, sì, ma solo quando sono al posto giusto.

Una cattiva postura può essere la conseguenza di un trauma o dipendere da diversi fattori,

come quelli ambientali o comportamentali. Nella maggior parte dei casi però, è la somma di questi fattori che ne determina la comparsa. La postura scorretta molto spesso viene sottovalutata, ma a lungo termine è realmente capace di determinare danni funzionali ed estetici.

Può infatti favorire doppio mento, seno cadente, pancetta e cellulite, soprattutto per quanto riguarda l’accumulo adiposo, esso si stabilisce secondo rigorose leggi biologiche, le quali rispondono alle sollecitazioni negative adeguandosi come possono allo scopo di mantenere l’equilibrio. Tutto ciò va a discapito delle fisiologiche curve non solo dopo i 50 anni, ma può interessare anche persone giovani.

La postura scorretta favorisce ed è una causa occulta di invecchiamento dei tessuti. Secondo una stima, il 45% delle posizioni che assumiamo durante il giorno è causa di inestetismi.

Da cosa può dipendere?

Come detto in precedenza da molti fattori, in particolare è bene fare attenzione a:

  • Materasso,
  • sovrappeso e obesità,
  • difficoltà visive,
  • problemi ai piedi o scarpe inadeguate,
  • muscoli deboli o loro squilibrio,
  • sedentarietà,
  • stare troppo seduti o in piedi,
  • le abitudini legate al sonno,
  • immagine di sé negativa,
  • stress sul lavoro,
  • spazio di lavoro mal progettato,
  • cattiva occlusione dentale.

.

La correzione della postura può migliorare molti inestetismi comuni.

Correggere la postura può sensibilmente migliorare alcuni inestetismi specifici, come:

  • addome prominente
  • spalle incurvate
  • seni cadenti
  • glutei rilassati
  • interno cosce atonico
  • doppio mento


La postura trasforma il corpo umano, quindi la correzione delle cattive posizioni che si acquisiscono nel tempo, consente di riarmonizzare e di rimodellare il corpo in modo globale.

Attraverso una redistribuzione dei carichi sul corpo i muscoli ritrovano finalmente armonia, volume, consistenza e tono muscolare.

Con una postura corretta inoltre, il portamento diventa più elegante e femminile.

Lavorando sulle cattive abitudini di postura si potrebbe notare, anche nel giro di poche settimane un netto miglioramento estetico, fermo restando la capacità di mantenere la correzione per almeno 3 mesi, tempo utile a ricreare una nuova fisiologica e corretta abitudine.

Una buona postura significa essere in buona salute e fare in modo che muscoli, articolazioni e legamenti possano svolgere le loro funzioni in modo naturale, così come gli organi vitali, che se si trovano nella giusta posizione, lavoreranno al massimo dell’efficienza.
Una postura corretta contribuisce al normale funzionamento del sistema nervoso.


Senza una buona postura, lo stato di salute in generale e l’efficienza totale potrebbero essere compromessi.

Tra gli effetti a lungo termine di una cattiva postura ci possono essere la compromissione di un corretto funzionamento di alcune funzioni a carico di:

  • Digestione
  • respirazione
  • muscoli
  • articolazioni
  • legamenti

Sintomi:

Una persona che ha una cattiva postura può essere frequentemente stanca, avere un ridotto rendimento sul lavoro e notare una certa difficoltà di movimento, anche nei gesti quotidiani di tutti i giorni.

Come migliorare la postura con movimenti corretti:

Prima di tutto è bene partire dalla quotidianità e dalla postura che assumiamo durante il giorno sia seduti che in piedi.

Per migliorare la postura se si sta molto in piedi è utile:

  • Tenere la testa alta,
  • il mento in avanti
  • le spalle indietro
  • il petto in fuori
  • pancia in dentro

Quando si è seduti è consigliabile:

  • Utilizzare una sedia con sostegno lombare,
  • mantenere il gomito in alto sulla scrivania o piano d’appoggio
  • regolare la sedia o utilizzare un poggiapiedi per mantenere la pressione della parte posteriore delle gambe
  • tenere le ginocchia più alte dei fianchi.
  • alzarsi e allungarsi spesso, soprattutto se si sta seduti per lunghi periodi di tempo,
  • non sedersi su un cuscino troppo alto,
  • prendere 10 minuti di pausa ogni 20 minuti quando si lavora al computer per allungarsi,
  • mantenere lo schermo di 15 gradi sotto il livello degli occhi,
  • regolare il sedile dell’auto in modo che le ginocchia siano più alte rispetto i fianchi.
  • Mettere un cuscino dietro alla schiena se il sedile non ha un supporto lombare

adeguato

Anche mentre si dorme è importante fare caso ad alcuni accorgimenti, come:

  • Dormire su un fianco con le ginocchia piegate e la testa sostenuta da un cuscino, per mantenere la testa allo stesso livello della colonna vertebrale.
  • Se si dorme a pancia in su, evitare cuscini troppo alti sotto la testa.
  • Non dormire a pancia in giù.

La postura può facilmente interferire con un corpo armonico da un punto di vista estetico:

La Cellulite, seno cadente e doppio mento, sono anche tutti i danni di una postura scorretta.

Assumere posizioni scorrette non provoca solo dolori muscolari, ma anche alcuni degli inestetismi più temuti dalle donne e dopo alcuni mesi potrebbe verificarsi una cronicizzazione del difetto estetico. Attenzione quindi a non sottoporsi a trattamenti invasivi prima di aver valutato attentamente l’ipotesi della postura con il medico specialista. Un intervento di chirurgia estetica potrà facilmente risolvere sull’immediato i problemi legati agli accumuli adiposi, ma per evitare che questi si riposizionino lì dove li avevamo lasciti, sarà necessario intervenire anche sullo stile di vita.

Le posizioni scorrette provocano:

  • invecchiamento precoce
  • accentuano i problemi dovuti alla forza di gravità
  • cedimento della struttura di sostegno del mento, con la comparsa di segni sul collo e doppio mento
  • la pancetta
  • l’accumulo di grasso sui fianchi, cosce e sedere
  • stasi della circolazione e comparsa di cellulite e ritenzione idrica,
  • vene varicose.

Difetti estetici possono comparire anche a carico del seno, i muscoli si indeboliscono progressivamente, con una perdita di tonicità del seno che tende a cadere verso ol basso.

Agire sulla postura e correggerla è quindi auspicabile, soprattutto perché grazie al riequilibrio posturale, anche i trattamenti estetici possono dare migliori risultati in termini di tempo e risultati.

Cellfina o Vaser Smooth? Due validi trattamenti contro la cellulite a confronto

La cellulite è un male comune, principalmente associato al genere femminile sia per una circostanza ormonale che morfologica.

Anche la conformazione e la familiarità con il problema possono favorire questo inestetismo che si manifesta per una complicata correlazione di fattori, come lo stile di vita scorretto e la sedentarietà che possono accentuarne o favorirne il percorso degenerativo.

La medicina e la chirurgia estetica oggi possono fare moltissimo contro questo complicato inestetismo che si manifesta primariamente a causa della retrazione dei setti fibrosi, i quali a loro volta provocano la tanto odiata buccia d’arancia.

Due trattamenti, primi fra tutti, sono Cellfina e Vaser Smooth, ovvero due medical device, in grado di eliminare il problema anche in una sola seduta ed in sicurezza, grazie alle moderne tecnologie di controllo e minima invasività messe a punto.

Quando è meglio Cellfina?

Cellfina è un dispositivo già ampiamente usato negli USA, si stima che la soddisfazione dei pazienti sul trattamento superi il 93% ancora dopo un anno.

I suoi risultati restano stabili a tre anni dal trattamento, è ripetibile e riguarda la sola cellulite.

Il dispositivo è caratterizzato da un manipolo, simile ad un mouse, il medico, dopo aver preparato e anestetizzato l’area da trattare, provvede alla recisione dei setti fibrosi grazie alla sottile lama contenuta nel manipolo che effettua anche un massaggio vacum.

Il protocollo prevede l’anestesia locale o la blanda sedazione, il paziente, in fase di prima visita, verrà valutato dal medico per stabilire il grado della cellulite, qualità del tessuto, numero delle sedute e tempistiche di svolgimento che in genere vanno da mezz’ora a 2 ore. Una volta individuati gli inestetismi, ovvero i “buchi” tipici della buccia d’arancia, il medico procede all’intervento in regime di chirurgia ambulatoriale. Ciò comporta il recupero immediato del paziente che dopo il trattamento potrà tornare alle normali attività quotidiane dopo un leggero bendaggio. I miglioramenti saranno visibili da subito e miglioreranno nelle settimane e mesi successivi.

Cellfina è meglio quando si è in presenza di sola cellulite e non di importanti depositi adiposi, può agire su glutei, coscie e fianchi.

Quando è meglio Vaser Smooth?

La tecnologia Vaser Smooth svolge lo stesso meccanismo d’azione, ma lavora meglio in caso di lassità dei tessuti e in caso di depositi adiposi. Questo perché Vaser Smooth è in grado di recidere i setti fibrosi grazie alla potente, ma delicata, energia ultrasonica che svolge un’azione diversa sui tessuti.

Gli ultrasuoni vengono sprigionati da una sonda, di appena 2 mm e bersagliano i setti fibrosi senza intaccare i tessuti circostanti, ma non solo, grazie a questa azione si stimola la produzione endogena di collagene ed elastina, due componenti deputati al sostegno dei tessuti. Così facendo si favorisce anche la tonificazione dell’area.

Vaser Smooht incontra la soddisfazione di molte pazienti, soprattutto per coloro che desiderano rimuovere anche i depositi adiposi. Con gli ultrasuoni di Vaser infatti, si colpiscono efficacemente anche le cellule adipose che, una volta disciolte, possono essere rimosse più facilmente dal chirurgo mediante aspirazione.

I tessuti si compattano ed i tempi di recupero sono ridotti grazie alla delicatezza degli ultrasuoni, il paziente potrà tornare a casa il giorno stesso dell’intervento e riprendere le proprie attività il giorno successivo. L’intervento si esegue in anestesia locale o blanda sedazione, in base al parere medico e alla preferenza del paziente, le aree su cui si può agire sono svariate e comprendono:

Glutei, cosce, fianchi, ginocchia, braccia e pancia.

I risultati si apprezzano da subito e migliorano con il tempo, fino allo stabilizzarsi dopo circa 3 mesi.

Vaser Smooth è meglio se oltre alla cellulite è presente adipe localizzato, se le aree sono delicate e difficili da trattare, se soprattutto si è anche in presenza di una forte lassità cutanea.

Acne, miti da sfatare e rimedi non invasivi

L’acne è uno degli inestetismi della pelle più comuni al mondo, colpisce sia il sesso femminile che quello maschile ed in genere si manifesta in adolescenza.

Sebbene sia una problematica comune, reperire informazioni accurate su questo inestetismo può essere difficile, ciò comporta, per chi ne è affetto, ad avvilirsi ed ha convivere con il problema.

Perché è bene curare l’acne?

I miti sono più comuni di quanto lo sia il problema stesso della pelle. Un mito comune è che devi lasciare che l’acne faccia il suo corso.

I dermatologi sanno che questo non è sempre il miglior consiglio.

Ecco perché:

  • Senza un trattamento medico,  possono comparire macchie scure e cicatrici permanenti sulla pelle,
  • trattare l’acne con successo spesso aumenta anche l’autostima del paziente,
  • sono disponibili molti trattamenti efficaci non ivasivi,

Altri casi d’acne

Non solo gli adolescenti hanno l’acne. Un numero crescente di donne manifesta l’acne anche intorno 30, 40, 50 anni e oltre. Non è ancora ben chiaro il perché questo stia accadendo, ma sicuramente è comprensibile che l’acne adulta possa essere particolarmente frustrante in età adulta.

Trattamenti medici non invasivi contro l’acne:

Trattamento dell’acne ad uso topico:

La maggior parte dei trattamenti per l’acne vengono applicati sulla pelle, cioè sono ad uso topico.  Alcuni aiutano ad uccidere i batteri che la provocano, altri agiscono per ridurre il sebo sulla pelle, in base al parere medico sarà comunque possibile individuare quello più specifico per il problema.

Il farmaco topico in genere agisce grazie all’azione di alcune sostanze che vanno direttamente a contatto con il problema, come il perossido di benzoile, l’ antibiotico o anche l’ acido salicilico di forza retinoide. 

Trattamento dell’acne a livello organico:

Un trattamento che funziona a livello organico, cioè dall’interno del corpo, può essere necessario quando si ha un problema d’acne di maggiore portata, se ad esempio si presenta con rossore e rigonfiamenti. Questo tipo di trattamento è solitamente necessario per curare l’acne quando si manifesta soprattutto con cisti e noduli. 

Alcuni farmaci in questi casi si rendono particolarmente utili e sono:

  • Antibiotici (aiutano ad uccidere i batteri e a ridurre l’infiammazione).
  • Pillole anticoncezionali e altre medicine che agiscono sugli ormoni (possono essere utili per le donne).
  • Isotretinoina  (un trattamento che funziona su tutto ciò che causa l’acne).


Trattamenti non invasivi di medicina estetica:

Il medico dermatologo può trattare l’acne con una procedura che può essere eseguita in poco tempo ed in ambulatorio.

Questi trattamenti includono:

  • Laser e terapia fotodinamica:

Questi dispositivi agiscono riducendo efficacemente l’infiammazione e combattono i batteri responsabili dell’acne.

  • Peeling chimici:

Non è possibile acquistare e fare a casa i peeling chimici utilizzati dai dermatologi, stiamo parlando di sostanze ad uso unicamente medico e che, grazie alla loro potenza, possono agire in modo efficacie sugli inestetismi.

  • Microneedling:

Un altra tecnica molto efficacie è rappresentata dal microneedling, ovvero la microperforazione della pelle che, grazie ad un meccanismo fisiologico di riparazione, stimola la rigenerazione della pelle. Il trattamento si effettua in ambulatorio attraverso un dispositivo medico che il dermatologo passa sull’area da trattare.

Conclusioni:

Aspettare che l’acne si risolva da sola può essere frustrante. Senza trattamento, tale inestetismo può causare cicatrici permanenti, bassa autostima, depressione e ansia. Una visita medica sarà l’opportunità per valutare il trattamento migliore alla risoluzione del problema.

Microneedling, ringiovanire il volto in modo naturale

Per effettuare il microneedling avrai bisogno di un piccolo strumento, chiamato “Dermaroller” e di tanta cura e costanza.

Il Dermaroller è un strumento con il quale si effettua il trattamento, a casa o in ambulatorio, ma ci sono delle differenze, come dei vantaggi e degli svantaggi, leggendo questo articolo sarà possibile comprendere meglio le differenze ed orientarsi su quale scelta si adatta maggiormente alle proprie esigenze.

Come funziona Dermaroller?

Il concetto con cui si provoca il ringiovanimento cutaneo è molto semplice: Dermaroller è realizzato con dei piccolissimi aghi che penetrano nella pelle attraverso un piccolo rullo che, passato sulla pelle, provoca delle micro lesioni.

Questo procedimento è in grado di stimolare le naturali difese di riparazione della pelle, aumentando così la produzione di collagene endogeno.

La pelle dopo il ciclo di trattamento risulta rigenerata e rinnovata. Dermaroller agisce anche su alcuni inestetismi, come macchie e linee d’espressione, anch’esse dopo il trattamento sono sensibilmente diminuite.

Dermaroller e il ringiovanimento cutaneo:

Stimolando la produzione endogena di collagene ed elastina, il Dermaroller favorisce un’efficace meccanismo antiaging, con un’azione di ringiovanimento globale sulle aree trattate.

La prima domanda che ci si pone è se vale realmente la pena procurare danni alla pelle per stimolarne i processi riparativi. Il microneedling può provocare un forte arrossamento e in alcuni casi potrebbe essere sconsigliato nel caso di pelli sensibili.


Il trattamento si può svolgere sia a casa che in ambulatorio. Il primo suggerimento è quindi quello di rivolgersi prima ad un medico specialista per conoscere la tipologia della nostra pelle e se siamo i candidati ideali per il trattamento.

Dermaroller a casa:

Si tratta di una procedura non invasiva, ma che può aumentare il rischio di infezioni se non vengono rispettate le fondamentali norme igieniche, come quella di disinfettare lo strumento ad ogni applicazione.

Il Dermaroller deve necessariamente essere sterilizzato dopo ogni utilizzo e passato con la giusta pressione sulla pelle già detersa.

In commercio esistono numerosi dispositivi, ma il consiglio è quello di acquistarne uno certificato ed approvato dalle autorità competenti.

Dermaroller per uso domiciliare è acquistabile con aghi che variano da una lunghezza di 0.2mm a 0.5mm. E’ consigliabile evitare di arrecare troppo danno alla pelle e dunque orientarsi sugli aghi più corti.

Dermaroller in ambulatorio:

Rivolgendosi ad un centro specializzato sicuramente si avranno meno rischi, il primo vantaggio è quello di ottenere prima di tutto un risultato pressoché certo, modulato in base alle caratteristiche della propria pelle e sotto controllo medico.

Attraverso il ciclo di trattamento svolto ed indicato dal medico, si potranno monitorare i progressi passo, passo, senza incorrere in dubbi o provocare lesioni eccessive, grazie alla manualità esperta del medico operatore.

Dermaroller e cicatrici da acne

Tra i benefici del Dermaroller c’è anche quello di migliorare la condizione dell’acne, soprattutto per quanto riguarda le cicatrici. Grazie allo stesso meccanismo che provoca il processo di riparazione della pelle, le cicartici si attenuano e la pelle danneggiata si vascolarizza.

Nel caso in cui si voglia intervenire con il microneedling sulle acne però, è decisamente consigliabile rivolgersi ad un medico dermatologo, in grado di stabilire tempi e modi d’azione specifici in base al grado d’inestetismo.