Ringiovanimento del corpo, ne sai abbastanza?

L’invecchiamento cutaneo come sappiamo, è un percorso inarrestabile, il tempo passa e noi, come le nostre cellule, subiamo dei cambiamenti. Quello che forse non è noto a tutti, è che le cellule che compongono i tessuti della nostra pelle, non invecchiano allo stesso modo. Il primo campanello d’allarme riguarda sfortunatamente la pelle del nostro viso, la prima a deteriorarsi
perché più esposta alle aggressioni esterne, ma ovviamente ciò riguarda anche il resto del corpo, anche se in maniera meno evidente.

L’invecchiamento cutaneo infatti, subisce due processi ben distinti che lo provocano, ovvero quello dato dal naturale deterioramento delle cellule, causato dal tempo, chiamato cronoaging e
quello provocato dalle aggressioni degli agenti esterni, come l’esposizione al sole, chiamato Photoaging.

La somma di questi due fattori provoca appunto un invecchiamento della pelle, più o meno evidente a seconda della predisposizione genetica e dell’esposizione alle aggressioni esterne
che abbiamo subito nel corso del tempo.
Purtroppo per quanto riguarda il cronoaging, possiamo intervenire a livello correttivo, ma è un processo inevitabile, la cui velocità dipende in gran parte dal nostro corredo genetico. Ciò su cui
invece si può intervenire tempestivamente è il photoaging.
Una cura della pelle a livello conservativo e preventivo è quello che significativamente può aiutarci a mantenere nel tempo la qualità e salute della nostra pelle.
Come abbiamo detto la pelle del viso è quella che rivela di più questo processo, con la comparsa di disidratazione estesa, squame, macchie, rughe e solchi. Ma cosa succede al nostro corpo?
Tendenzialmente l’invecchiamento dei tessuti del corpo si manifesta con lassità cutanea, facilità alle smagliature e nel caso di prolungate esposizioni al sole, comparsa di iper-pigmentazioni cutanee, minore elasticità cutanea in generale.

Oltre a questo anche:

  • Una minor secrezione di sebo e di sudore.
  • Perdita di peli e capelli, e loro imbiancamento.
  • Unghie delle mani con minor lucentezza e più fragilità.
  • Unghie dei piedi che presentano un inspessimento con striature dovute ad un’alterazione della cheratina.

Vediamo dunque come prenderci cura del nostro corpo, visto che anche lui ci accompagnerà in questo difficile percorso sancito dal tempo:

Prima di tutto proteggi la tua pelle.
Come abbiamo detto le aggressioni ambientali, in particolare il sole coinvolgono le nostre cellule in una costante lotta contro i radicali liberi. Quindi proteggi la tua pelle con una crema ad alto
spettro solare ogni qual volta ti esponi al sole, possibilmente stendila soprattutto sulle mani quotidianamente. Le mani come il viso sono sempre esposte ai raggi UVA e UVB, se lo ritieni
opportuno puoi usarla anche d’inverno come si dovrebbe fare anche per il viso.

Rimuovi le cellule morte.
Elimina le cellule morte con uno scrub settimanale e nutrila subito dopo con una crema nutriente e/o idratante, dopo lo scrub la pelle è più reattiva all’assimilazione dei principi attivi contenuti nei prodotti. Questo renderà la tua pelle più luminosa ed elastica.

Aiuta la microcircolazione.
Una cattiva microcircolazione può interferire con il corretto scambio di ossigeno fra le cellule e questo può portare alla comparsa di lassità e ritenzione idrica. A sua volta questo processo potrebbe causare anche la comparsa di cellulite.

Per favorire la corretta circolazione del microcircolo ci sono svariate possibilità:

La prima riguarda l’alimentazione corretta, non dimenticare che il cibo è la prima fonte di nutrimento per il nostro copro, quindi nutrilo con consapevolezza, senza dimenticare i cibi che
contengono collagene. Oltre a questo, fai un po’ di movimento anche leggero, ma costate, eventualmente si può ricorrere all’integrazione di acido ialuronico in compresse.
Se è già presente uno stato di ritenzione idrica o scarsità di tono, si può integrare ciò sopra descritto, con la cura di trattamenti non invasivi di medicina estetica. La carbossi terapia ad
esempio, migliora efficacemente la circolazione, dona una sensazione di benessere e migliora visibilmente, anche la buccia d’arancia.
Per quanto riguarda la lassità, sono ottimali i trattamenti con dispositivi di ultima generazione, come il laser Palomar Icon o Biodermogenesi.
Se oltre alla scarsità di tono è presente del grasso localizzato è preferibile un trattamento che oltre a tonificare elimini il grasso in eccesso, come il dispositivo Vanquish.
Scopri di più sulla lassità cutanea. 

Trattamenti contro la lassità cutanea per tonificare il corpo.

Se il corpo non appare più tonico come una volta, nonostante l’esercizio fisico, oggi è possibile migliorare l’elasticità cutanea ed in generale la salute della pelle, con trattamenti non invasivi, sicuri e che agiscono attraverso dispositivi di ultima generazione.
Negli ultimi anni infatti, la medicina estetica si è evoluta verso metodologie correttive sempre più dirette alla conservazione dei tessuti ed al beneficio del paziente in generale.
Parliamo di dispositivi medici, in grado di agire rigenerando i tessuti e le fibre plastiche, di sciogliere le sole cellule adipose in eccesso, il tutto in modo sicuro, non invasivo e non nocivo per il paziente.

Il primo della lista si chiama Palomar Icon:
Un laser medico che agisce attraverso un potente fascio di luce. Questo dispositivo, approvato FDA e certificato CE, può lavorare con lo stesso manipolo su più inestetismi, come macchie solari e
ringiovanimento. Oltre infatti, alla correzione di macchie e smagliature, stimola la produzione di collagene ed elastina, rendendo la pelle più elastica e tonica, ma anche più luminosa e fresca. Il meccanismo di azione si basa sull’energia trasmessa, in modo selettivo, alle sole cellule danneggiate, un fascio di luce ad alta potenza penetra sotto la superficie della pelle per eliminare
gli inestetismi. Un dispositivo di raffreddamento è posizionato sul manipolo per mantenere la temperatura della pelle più bassa e garantire così, l’assenza di fastidio durante il trattamento.
Questo riduce anche al minimo il rischio di danni durante la procedura.
Il laser tira efficacemente la pelle e la lascia visibilmente più levigata, con un aspetto luminoso giovane.

Trattamento di Biodermogenesi:
Anche questo è un dispositivo di ultima generazione, ma tutto made in Italy, nasce infatti dallo studio di alcuni ricercatori fiorentini durato molti anni. Biodermogenesi ha la capacità di rigenerare i tessuti danneggiati ed al contempo regalare una nuova tonicità alla pelle.
Biodermogenesi è un trattamento specifico per il miglioramento progressivo della pelle, è molto efficace sia contro il rilassamento cutaneo, sia nell’eliminazione delle smagliature, non è invasivo ed è stato appositamente studiato per la rigenerazione della pelle.
Il metodo di Biodermogenesi si basa su una sinergia di azioni volte a ripristinare le normali funzioni fisiologiche della pelle.
Biodermogenesi (versione Bi- One medica) sfrutta un connubio tra radiofrequenza e campi magnetici, trasmessi attraverso uno manipolo con il quale si massaggiano morbidamente le zone da trattare. Le onde e gli impulsi trasmessi hanno la capacità di stimolare i fibroplasti e quindi anche la produzione di nuovo collagene endogeno.

Vanquish:
Ha la capacità di ridurre il grasso localizzato senza dover ricorrere alla chirurgia o altri metodi invasivi. Con Vanquish si possono ridefinire i contorni del corpo senza bisturi, infatti questo
dispositivo si basa sull’emissione di una radiofrequenza selettiva, non a contatto, che riscalda in modo non invasivo il tessuto adiposo.
Non ci sono effetti collaterali sulla pelle o sui muscoli.
Vanquish è un trattamento di radiofrequenza medica, selettiva e di ultima generazione. Non viene a contatto con la pelle ed è uno strumento CE approvato FDA.
Questo trattamento consente di eliminare il grasso in eccesso e al contempo rimodellare il corpo tonificandolo.

Scopri come trattare ulcere e ferite difficili con la terapia fotodinamica

Le ulcere e le ferite difficili sono problemi molto comuni, più di quanto si pensi. Nei paesi occidentali, come in Italia è un problema molto diffuso, si stima che interessi circa l’1% della popolazione, in genere con un picco di incidenza che si verifica intorno ai 70 anni.

Molte persone lottano ogni giorno, spesso anche per anni, contro le ferite difficili, quelle lesioni che non guariscono mai spontaneamente, come piaghe da decubito, ulcere vascolari, ustioni, piede diabetico e lesioni da trauma, esse rappresentano un problema quotidiano per chi ne è affetto.

Le ulcere difficili, vengono così definite, quando non mostrano una tendenza alla guarigione nell’arco di un periodo stimato fra le 6 e le 8 settimane.
Le cause si ritrovano anche nel progressivo invecchiamento della popolazione e di conseguenza, in quelle malattie che ne possono favorire comparsa, come il diabete.
Le ulcere di tipo venoso rappresentano la forma più comune delle ulcere degli arti inferiori.
Questo tipo di lesione è caratterizzata da una lenta guarigione, sono causa di un significativo disagio nella qualità della vita. Le ulcere venose si presentano, solitamente, nella zona del piede, intorno al malleolo.
Si tratta di lesioni che comunemente non causano dolore, ma sono piuttosto antiestetiche, si presentano con margini irregolari e hanno una forma rotondeggiante.

Come si possono curare le ulcere e le ferite difficili quindi?
I trattamenti non chirurgici, come la terapia fotodinamica (PDT) si sono rivelati molto efficaci per la cura e la guarigione di questo problema, la PDT è in grado di riportare il derma ad una condizione di normalità.

Come avviene il trattamento:
Il paziente viene sottoposto a terapia fotodinamica con l’applicazione di una speciale sostanza fotosensibilizzante, essa penetra in modo selettivo solo nelle cellule malate. L’area trattata viene successivamente irradiata da una lampada a luce rossa di lunghezza d’onda di 630 nm, per circa 10 o 20 minuti. Le cellule che hanno inglobato la sostanza verranno eliminate per reazione fotochimica, senza però intaccare quelle sane.
La lampada non è nociva per l’organismo, infatti non si tratta né di raggi ultravioletti, né di laser, ma di una
luce di colore rosso a forte intensità.
Il trattamento non è doloroso, ma può essere accompagnato da sensazione di bruciore e calore di varia
intensità.

Dopo il trattamento verrà applicata una medicazione e conseguentemente il paziente verrà istruito per l’eventuale medicazione domiciliare.
La riparazione della cute è piuttosto rapida ed avviene in genere dopo 2 settimane, ma è da intendersi sempre in relazione al grado di ulcera o ferita. Questo tipo di informazione sarà più precisa dopo il check-up medico specialistico. La PDT è una tecnica non chirurgica e non invasiva, ed è stata studiata per rendere più rapida la guarigione delle lesioni ulcerative, riducendone notevolmente la durata.
Il trattamento è ripetibile, a seconda del risultato ottenuto e del giudizio del medico specialista.
Questa tecnica si è rivelata particolarmente efficace anche nel trattamento di acne, lesioni da foto- danneggiamento, invecchiamento cutaneo, cheratosi attiniche, solari e lesioni tumorali.
Victoria Medical Center è dotata di personale medico qualificato che utilizza tecniche innovative già ampiamente sperimentate e supportate dal progresso dei protocolli terapeutici.

Rilassamento cutaneo del viso, tutto quello che devi sapere prima di scegliere il trattamento

Rilassamento cutaneo perché avviene, le cure ed i rimedi:
La pelle è il biglietto da visita della nostra età, il mezzo attraverso il quale ci si presenta agli altri, per questo vorremmo che il nostro aspetto fosse sempre giovane e fresco.
L’invecchiamento cutaneo purtroppo è un processo irreversibile, il suo percorso e il suo grado sono molto soggettivi, un individuo può portare gli anni meglio di un altro e viceversa. Questo processo degenerativo coinvolge l’intero organismo ed è strettamente legato a fenomeni costituzionali, cronoaging e ambientali, photoaging.

Nell’invecchiamento cutaneo dunque si distinguono due componenti:

Il cronoaging, l’invecchiamento cronologico e costituzionale di un individuo, e il photoaging, l’invecchiamento fotoindotto, di origine ambientale.

Sono due processi indipendenti fra loro, ma se presenti entrambi nello stesso momento, sono causa di invecchiamento precoce.
Il cronoaging è dovuto principalmente al passare del tempo, ma dipende anche da fattori di predisposizione genetica e dalle modificazioni ormonali. Ecco perché si può invecchiare senza rughe profonde o al contrario avere un viso segnato già in giovane età.
Il cronoaging ha inizio in genere dopo i 25 anni e si manifesta più aggressivamente dopo i 40 anni.
La pelle quindi subisce importanti modificazioni, esse interessano il suo aspetto estetico, ma anche la sua funzionalità.

Cosa succede quindi alla pelle sottoposta al cronoaging?
A livello dell’epidermide si verifica un rallentamento del turnover cellulare, una diminuzione e un
assottigliamento dello spessore della pelle, che provoca un aspetto nel colorito più spento e grigio.

Il rilassamento cutaneo è dovuto ad un minore supporto da parte del derma nei confronti dello strato
epidermico.

Principali fenomeni e sintomi del cronoaging:
Nell’epidermide:

  • Disidratazione, quindi secchezza della cute causata da una diminuzione dei lipidi.
  • Diminuzione dei melanociti, pelle soggetta a iperpigmentazioni irregolari, ovvero macchie cutanee.

Nel derma:

  • Perdita di elasticità delle fibre elastiche, dovuta a un peggioramento della sintesi di collagene ed elastina.
  • Riduzione della vascolarizzazione, causata a un minor apporto di nutrienti.
  • Alterazione microcircolo che provoca secchezza cutanea e/o couperose.
  • Disfunzioni vasali, cioè aumento della permeabilità e fragilità capillare.
  • Modificazioni fisico chimiche, disidratazione profonda e rughe marcate.
  • Diminuzione di acido Ialuronico con conseguenza di minor idratazione e protezione dei tessuti.

Nell’ipoderma:

  • Rallentamento dell’attività metabolica cellulare che causa uno scarso turn over cellulare.

Riduzione spessore pannicolo adiposo che causa uno svuotamento e una deformazione della rete di adipociti, adibita al sostegno.

Riassumendo, i principali segni dell’invecchiamento cutaneo dovuto al cronoaging sono:
Pelle secca e/o screpolata, disidratata, flaccidità e pieghe, perdita di tono ed elasticità, rughe, smagliature, anelli di Venere al collo, iperpigmentazione cutanea, disfunzioni del microcircolo, teleangectasie, couperose, etc.

Anche gli ormoni hanno un ruolo fondamentale nell’invecchiamento:
Un’importante componente che influenza la salute della pelle è data dagli ormoni. Essi hanno il compito di equilibrare i processi biologici e fisiologici in tutti gli organi e tessuti dell’organismo.
Nel corso della vita l'individuo produce sempre meno ormoni e una cattiva alimentazione, il fumo, l’inquinamento, malattie nervose, ischemie dei tessuti, una dieta a base di proteine o troppo ricca di grassi animali, un’attività fisica eccessiva, etc, danneggiano gli ormoni e producono radicali liberi.

Si sente molto parlare dei radicali liberi, ma cosa sono?
I radicali liberi sono delle sostanze di scarto che produce il nostro organismo in modo fisiologico.
Essi si trovano nelle cellule, se sono in quantità minima non sono pericolosi, al contrario aiutano a liberarci dai germi e batteri, ma quando vengono prodotti in eccesso, possono creare danni.
I radicali liberi hanno un solo elettrone, quindi cercano nella molecola con cui vengono a contatto un altro elettrone, la molecola a cui è stato rubato lo prende da un’altra e così via, provocando un meccanismo a catena che danneggia tutti principali nutrienti come lipidi, proteine, carboidrati e anche il Dna.
Gli enzimi e le vitamine hanno il compito di difenderci, la cellula infatti ha enzimi e vitamine che possono essere ceduti al posto del famoso elettrone. Ci sono dei casi però, in cui l’organismo produce troppi radicali liberi e la cellula non ha abbastanza difese, così l’ organismo va incontro a un processo degenerativo chiamato “stress ossidativo” favorendo l’insorgere non solo dell’invecchiamento, ma anche di patologie gravi come il diabete, il Parkinson, etc.
I radicali liberi si combattono con gli antiossidanti che ripristinano l’equilibrio chimico nei radicali liberi dandogli l’elettrone di cui hanno bisogno.
Quindi l’invecchiamento cutaneo non è solo un processo dannoso a livello estetico, ma è anche un campanello d’allarme che ci dice di prendere la nostra età in seria considerazione, soprattutto a livello della salute organica. Gli antiossidanti per eccellenza sono vitamine e oligoelementi come:

  • la vitamina E, la C, la pro-vitamina A,
  • il ferro, rame, zinco, selenio, magnesio.

Attenzione anche al Photoaging:

Il secondo tipo di invecchiamento invece, è quello indotto da fattori ambientali.
Il Fotoinvecchiamento o Photoaging è un’aggressione provocata da un’eccessiva e prolungata esposizione alla luce solare, che può produrre un invecchiamento precoce della pelle.
Tra gli altri fattori ambientali responsabili dell’invecchiamento cutaneo, troviamo l’inquinamento atmosferico, e le sostanze irritanti come il fumo. Anche questi fattori portano alla formazione di radicali liberi e alla riduzione degli enzimi che posseggono importanti proprietà antiossidanti.
Tutto ciò determina l’ispessimento e la perdita di elasticità della cute.
In generale possiamo dire che il photoaging provoca un invecchiamento più visibile a livello estetico rispetto al cronoging, infatti si manifesta sulla cute in modo più aggressivo sotto alcuni aspetti: come un’iperpigmentazione che inizialmente si mostra attraverso la formazione di lentiggini, ma poi evolve in macchie senili.
Le possibili conseguenze di un’eccessiva e prolungata esposizione al sole, includono la formazione di tumori della pelle. Ecco perché è fondamentale proteggersi tutto l’anno con creme ad alto spettro solare.

Trattamenti mirati contro il rilassamento cutaneo:
La pelle, a seconda della sua qualità ma anche in base alla cura che le abbiamo dedicato, può essere più o meno segnata da rughe, tonica e/o vulnerabile agli agenti atmosferici che possono accelerarne l’invecchiamento fisiologico.
Oggi con la medicina estetica è possibile rallentare questo processo e migliorare la qualità della pelle, per tornare indietro di qualche anno, il tutto in modalità non invasiva.

Principali trattamenti di medicina estetica innovativi e sicuri per la riduzione dei segni del tempo:
Ogni trattamento deve essere eseguito solo previa visita medica preliminare. Attraverso un accurato check-up medico infatti, è possibile determinare le maggiori cause che hanno provocato gli inestetismi cutanei e correre ai ripari nel modo più idoneo ed efficace.

  • Biodermogenesi: per la rigenerazione cutanea e la sua tonicità
  • Laser Palomar Icon, 1540: per la rigenerazione cutanea e contro le macchie
  • Biorivitalizzazione: restituisce alla pelle importanti nutrienti persi
  • Mesoterapia: un cocktail di nutrienti ed antiossidanti, capaci di riequilibrare la struttura
  • PRP (solo in centri autorizzati): è capace di restituire alla pelle importanti nutrienti unitial potere delle nostre cellule staminali.
  • Peeling chimico PRX: un’esfoliazione in grado di richiamare la circolazione in superficie e di eliminare le macchie.

Combatti la cellulite efficacemente con trattamenti su misura per te

La cellulite è un problema diffuso, si stima che interessi una percentuale che va dal 85% al 95% delle donne ed è un’alterazione del tessuto sottocutaneo dovuta principalmente ad un accumulo di liquidi.
In medicina è chiamata più specificatamente Panniculopatia Edemato Fibro Sclerotica e la sua comparsa è causata da un’alterazione nel sistema micro-circolatorio con accumulo di liquidi nei tessuti sottocutanei.

Come si forma la buccia d’arancia?
Gli adipociti, aumentando esponenzialmente il loro volume, possono portare alla compressione dei vasi sanguigni, compromettendo così il normale scambio idro-salino. Gli adipociti degenerati, a causa del loro aumentato volume, possono quindi scoppiare, riversando i trigliceridi contenuti in essi negli spazi interstiziali delle cellule. Tutto questo crea un’infiammazione a livello del tessuto sottocutaneo, successivamente le cellule adipose si possono inoltre aggregare, creando noduli privi di irrorazione sanguigna. Al contempo i tralci dei setti fibrosi, presenti all’interno del pannicolo adiposo e disposti verticalmente, si ispessiscono e tirano la pelle in superficie per contenere gli adipociti ormai ipertrofici. Tutto ciò da origine al tipico aspetto “a buccia d’arancia” sulla pelle.

I meccanismi che provocano la formazione di Cellulite quindi, riguardano sia gli strati più superficiali della pelle, ovvero il derma, sia quelli più profondi, l’ipoderma.

Nel derma, la microcircolazione sanguigna è alterata, con conseguente presenza di ritenzione idrica. Nell’ipoderma, le cellule adipose degenerate(adipociti) si spingono verso l’alto e si incuneano nel derma, compromettendo la struttura sottocutanea.
Questi processi verificatisi sia nel derma che nell’ipoderma generano il tipico aspetto “a buccia d’arancia” che può anche peggiorare a causa della degenerazione progressiva della malattia.
La cellulite è una malattia degenerativa, quindi è consigliabile trattarla ai primi stadi del problema e adottare uno stile di vita sano, in linea con il problema.

Non tutta la cellulite è uguale:
La cellulite è spesso accompagnata dal sovrappeso, ma non sempre. La prima cosa da fare è sottoporsi ad un check-up specialistico per determinarne la natura e la tipologia, in base a questo il medico specialista, potrà stabilire efficacemente qual è il trattamento più adatto al problema.

Quali sono le differenze fra Cellulite e Grasso?
Se è solo cellulite:

  • Aspetto della pelle: colorito spento, pelle fredda, perdita di elasticità, presenza di capillari, “buccia d’arancia”.
  • Localizzazione: è tipica su di cosce, glutei, interno del ginocchio.
  • Sintomi: comparsa di “buccia d’arancia”, a volte dolore al tatto, presenza di piccoli e grandi
    noduli.

Se è solo grasso:

  • Aspetto della pelle: liscia e tonica, temperatura normale, assenza di ritenzione idrica.
  • Dove si localizza: Pancia, fianchi, ginocchio, dorso, cosce, braccia.
  • Sintomi: Assenza di dolore e di “buccia d’arancia”.

Quale trattamento scegliere quando si parla di cellulite?
La risposta è, dipende, prima di sottoporti ad un trattamento contro la cellulite valuta con il medico specialista quello più adatto al tuo grado e tipo di cellulite. Oggi è possibile eliminare la buccia d’arancia in modo efficace e a lungo termine, attraverso trattamenti mirati, eseguibili in semplice chirurgia ambulatoriale e minimamente invasivi.

Cellfina®:
Per eliminare efficacemente la cellulite oggi puoi contare su Cellfina, un rivoluzionario trattamento in grado di eliminare la cellulite, anche in una sola seduta. Cellfina® è un protocollo medico per il trattamento a lungo termine della sola cellulite.
È un metodo che agisce attraverso un dispositivo medicale, approvato FDA e certificato CE, in grado di recidere in modo preciso e controllato i setti fibrosi retraenti, causa della comparsa della “buccia d’arancia”. La recisione dei setti fibrosi provoca il rilascio immediato della pelle, che torna liscia e compatta, come in origine.
Il metodo Cellfina® è eseguibile solo in centri specializzati e da medici qualificati e certificati.

L’invasività è minima, si esegue in anestesia locale ed è possibile eliminare la cellulite anche in una
sola seduta, i risultati sono immediati e apprezzabili fino 3 anni.

Vaser + Vaser smooth:

Se oltre alla cellulite è presente del grasso localizzato, è possibile prendere in considerazione entrambe le cose nello stesso momento, con Vaser smooth unito a Vaser, potrai esprimere due desideri contemporaneamente.
Vaser smooth è applicabile alla già nota tecnologia Vaser, un dispositivo che agisce attraverso gli ultrasuoni, per il miglioramento e la definizione della silhouette del corpo.
Vaser è un dispositivo per la riduzione del grasso localizzato che lavora con l’ausilio delle onde ultrasoniche, espresse attraverso micro-sonde, in grado di colpire le sole cellule adipose, senza intaccare i tessuti circostanti. Il grasso, reso liquido, renderà meno traumatica l’aspirazione, regalando una liposcultura più gentile sui tessuti. Vaser smooth agisce con la stessa azione ultrasonica, colpendo in questo caso però, i tralci dei setti fibrosi. La pelle, anche in questo caso, sarà ugualmente rilasciata, per tornare ad essere liscia ed omogenea, senza traccia dell’odiata
buccia d’arancia.

Scopri come ridurre il grasso localizzato con la Microliposcultura

Per ridurre il grasso localizzato oggi esistono svariate tecniche, ma generalmente non è molto facile stabilire quale sia la più adatta alle nostre esigenze.
Il primo passo per un trattamento di successo è che corrisponda alle nostre aspettative, quindi se l’obbiettivo è quello di rimuovere il grasso localizzato velocemente, in minima invasività e a lungo termine, la Microliposcultura probabilmente è la risposta al problema.

Che cosa è la microliposcultura:
La microliposcultura è una tecnica chirurgica “gentile”, consente il rimodellamento del corpo attraverso l’aspirazione degli accumuli di grasso sottocutaneo localizzati, in modalità minimamente invasiva. Con questa tecnica si rimuove il grasso localizzato con l’ausilio di semplici micro-cannule, di appena 2 mm di diametro, molto più piccole rispetto alle tradizionali cannule di 5mm, utilizzate invece nella Liposuzione.
Questa caratteristica consente all’intervento di essere più gentile con i tessuti e di definire la silhouette in modo più preciso ed accurato.
L’intervento si esegue in semplice chirurgia ambulatoriale, quindi senza ricovero in clinica, generalmente in regime di anestesia locale o blanda sedazione.

Come avviene la riduzione del grasso localizzato:
Tramite una piccolissima incisione, si introduce nell’area da trattare una micro-cannula che estrarrà l’eccesso di grasso localizzato, quest’ultimo è reso liquido attraverso la rottura delle cellule adipose. La cannula in questione, di appena 2 mm agisce aspirando il grasso localizzato in tutte quelle zone come cosce, glutei, fianchi, ginocchia e addome.
Subito dopo l’operazione sarà applicato un leggero bendaggio e al paziente sarà richiesto di indossare una guaina elastica per un periodo di circa 15/30 giorni, a seconda del parere medico.
Il medico specialista, in fine, potrebbe richiedere se necessario, un ciclo di carbossiterapia in aggiunta, per garantire un miglior e più rapido risultato.

Quali sono i vantaggi della microliposcultura:
I vantaggi di questa tecnica rispetto ad altre sono:

  • Cicatrici più piccole,
  • Recupero immediato
  • La possibilità di intervenire su piccole aree del corpo limitando il trauma post-chirugico.
  • La velocità dell’intervento, per un corpo nuovo bastano da 1 a 3 ore.

Con la Microliposcultura si ottiene, in alcune ore, una riduzione sostanziale degli accumuli localizzati di grasso e una scultura minuziosa della silhouette del corpo.

Gambe perfette in vista di quest’estate? Inizia a pensarci subito!

Un bel corpo per l’estate si realizza partendo dall’inverno: Protocollo Vanquish+Biodermogenesi
Non perdere l’occasione per snellire e tonificare le tue gambe con un’infallibile offerta in corso per Gennaio: VANQUISH: è in grado di eliminare velocemente il grasso localizzato in modo indolore, rimodellando la silhouette nella zona desiderata. Sin dalla prima seduta è possibile apprezzare i risultati e si possono misurare i centimetri persi. Vanquish è la prima radiofrequenza selettiva non a contatto, un dispositivo approvato FDA e certificato CE.
BIODERMOGENESI: favorisce la generazione di nuove fibre elastiche all’interno della pelle. Grazie a questa capacità la pelle del corpo è in grado di compattarsi e di rimodellare le forme, donando loro maggiore armonia ed una nuova elasticità.

Ottieni un corpo compatto e sodo in 15 sedute!

Macchie scure sulla pelle, ne sai abbastanza?

Le macchie scure sulla pelle del volto possono comparire a tutte le età, ma hanno cause e caratteristiche diverse. Generalmente compaiono o sono più evidenti nella stagione estiva, quando la luce del sole è più forte e il nostro organismo produce più melanina, principalmente per proteggere la pelle dalle aggressioni del fotoinvecchiamento (photoaging). Questo tipo di alterazione viene chiamata Lentigo solare.
Altro fattore comune, concausa della presenza di macchie può essere il passare del tempo, in questo caso il disturbo prende il nome di Lentigo senile; anche questo processo determina la presenza di macchie, dovute ad una produzione disomogenea di melanina, ma diventa più visibile a seguito del fisiologico assottigliamento cutaneo.

Quando si parla di macchie cutanee e localizzate ci si riferisce generalmente a questi principali tipi: Lentigo solare o senile e Melasma o Cloasma.

Melasma: In questo caso il disturbo si presenta sempre con la comparsa di macchie, dovuta all’eccessiva produzione di melanina, ma le cause sono diverse rispetto alle aggressioni ambientali o alla degradazione cutanea, dovuta all’invecchiamento.
Le macchie in questo caso possono essere causate da fattori diversi come:

  •  gravidanza
  • disturbi ormonali
  • menopausa
  • pillola contraccettiva
  • antipertensivi
  •  vitaminici
  • farmaci fotosensibilizzanti (alcuni tipi di antibiotici, antinfiammatori, antistaminici locali)
  • irritazione cosmetica

Questo disturbo è più evidente in donne con pelle chiara e compare generalmente su fronte e guance, con macchie di colore marrone-grigio.
Il melasma, a seconda della profondità della pigmentazione, può essere epidermico, dermico oppure misto. Meno è profonda la pigmentazione, più sarà facile trattare la macchia cutanea.
Il cloasma può comparire con le stesse caratteristiche, ma la discromia cutanea è causata principalmente dalla gravidanza, dunque persiste per tutto il periodo e di solito regredisce dopo il parto, raramente resta fino alla menopausa. A volte può comparire in donne con problemi ginecologici quali: polipi endometriali, tumori ovarici e uterini, endometriosi. Anche l’utilizzo di anticoncezionali estro-progestinici può causare la comparsa di cloasma. Questo disturbo si presenta con chiazze lisce, non in rilievo, di colorito brunastro e dimensioni variabili, che si localizzano a tutto il volto risparmiando il mento e le palpebre.
Esistono trattamenti sicuri ed efficaci contro Melasma o Cloasma?
Prima di tutto è importante identificare e, possibilmente, eliminare le cause che hanno provocato il Melasma o il Cloasma, prevedere sempre l’utilizzo di creme solari protettive, come terapia
quotidiana.
I Trattamenti utili alla loro attenuazione o rimozione oggi sono svariati, si può ricorrere a innovativi peeling chimici, più delicati e fruibili anche in estate, oppure ai trattamenti laser di ultima generazione, come Palomar Icon, che promette di eliminare le macchie in sole 3 / 4 sedute.
I trattamenti di medicina estetica elencati in genere non sono dolorosi e durano dai 30 ai 60 min.

In breve i consigli per ridurre o eliminare questi disturbi:

  1. Ridurre l’influenza dei raggi UV sulla formazione delle macchie con solari ad alta protezione non solo quando ci si espone al sole, ma anche in città
  2. Contrastare la presenza di radicali liberi indotta dall’esposizione ai raggi solari, con l’assunzione di molta frutta e verdura o assumere integratori specifici a base di vitamine antiossidanti
  3. Non esporre la pelle al sole se si stanno assumendo farmaci fotosensibilizzanti, come alcuni antibiotici, antidepressivi, antinfiammatori o si applicano antistaminici locali.
  4. Evitare cosmetici irritanti contenenti ad esempio alcol, quando ci si espone al sole possono favorire la comparsa di macchie.
  5. Considerare di sottoporsi a trattamenti specifici e sicuri come i peeling chimici o trattamenti laser di ultima generazione, come Icon, che agiscono delicatamente e a lungo termine sul problema.

Scopri come tonificare e migliorare la tua pelle con Biodermogenesi

Il rilassamento cutaneo della pelle può essere causato da molti fattori, oltre a quelli determinati dal tempo, ci sono quelli genetici e costituzionali, ma anche lo stile di vita può condizionare il rallentamento della produzione di fibre di collagene ed elastina.
Anche un’eccessiva esposizione al sole, l’abuso di alcol ed il fumo possono accelerare il processo di ossidazione cutanea ed implicare quindi, un rilassamento della pelle maggiore.
Se i contorni del viso o del corpo cedono e mancano di tonicità, oggi possiamo contare sull’aiuto della scienza:

Biodermogenesi è un trattamento specifico rivolto al miglioramento progressivo della pelle.

Molto efficace nell’eliminazione delle smagliature, è un valido alleato anche contro il rilassamento cutaneo, non è invasivo e offre un nuovo approccio alla rigenerazione della pelle.

L’approccio conservativo di Biodermogenesi si basa su una sinergia di azioni che ripristinano le normali funzioni fisiologiche della pelle.
Biodermogenesi (versione Bi- One medica) sfrutta un’associazione di radiofrequenza e campi magnetici, trasmessi attraverso uno speciale manipolo che scorre morbidamente sulle zone da trattare. Le onde e gli impulsi trasmessi attraverso lo speciale manipolo, hanno la capacità di stimolare i fibroplasti e conseguentemente la produzione di nuovo collagene endogeno.
Ma non solo, Biodermonegesi attiva lo scambio fra le cellule e migliora, grazie a questo, anche la circolazione sanguigna dell’area trattata.
Vascolarizzando i tessuti, gli stessi campi magnetici, esercitano una sorta di azione drenante, stimolando lo smaltimento delle scorie prodotte dalla rivascolarizzazione dei tessuti trattati, e grazie a questo, rigenerati.

BIODERMOGENESI IN BREVE – VERSIONE BI-ONE AD USO MEDICO –
È in grado di eseguire trattamenti specifici su:

  • smagliature,
  • rilassamento cutaneo del corpo e del seno,
  • ringiovanimento del volto e del collo,
  • cicatrici post-chirurgiche e/o da ustione,
  •  ringiovanimento delle parti intime

Biodermogenesi è un trattamento replicabile grazie proprio alla totale assenza di effetti collaterali.
Questo inoltre la qualifica come metodo non invasivo di eccellenza per la rigenerazione cutanea.

Biodermogenesi è made in Italy e nasce dagli studi di alcuni ricercatori fiorentini.