BLEFAROPLASTICA NON CHIRURGICA

Per eliminare la cute in eccesso delle palpebre e rendere lo sguardo più aperto e giovanile, quando non si vuole o non si può ricorrere all’intervento chirurgico, si utilizza una tecnica innovativa di contrazione delle fibre cutanee che rende liscia e distesa la pelle delle palpebre effettuando effettivamente una blefaroplastica ma senza alcuna incisione o taglio. La tecnica utilizza uno strumento elettromedicale che mediante il processo di sublimazione dermica (sfrutta il fenomeno Plasma freddo) accorcia la cute in eccesso delle palpebre senza dover incidere per asportarla; in realtà provoca delle microscotatture, responsabili della contrazione del primo strato di cute, senza coinvolgere i tessuti circostanti o sottostanti. A differenza dell’intervento tradizionale (che non lo sostituisce però) non asporta l’eccesso di pelle ma si limita ad accorciare la cute palpebrale aumentandone lo spessore e riportando quindi la cute allo stato precedente l’inestetismo. L’effetto di retrazione palpebrale si apprezza immediatamente ed il paziente durante la seduta viene invitato ad aprire e chiudere gli occhi in modo da ottimizzare il risultato estetico. Allo stesso modo si può trattare la cute attigua sotto la coda del sopracciglio in modo da aumentare l’apertura dello sguardo. Quello che si vede appena terminata la seduta, è lo stesso risultato che si manterrà nel tempo.
La seduta dura pochi minuti (circa 10 min.) e il paziente può tranquillamente riprendere la sua attività lavorativa, pur con dei lievi accorgimenti.

Quali sono le possibili reazioni secondarie?

Il trattamento è molto sicuro e gradito dai pazienti che vi si sottopongono. In rarissimi casi possono svilupparsi cicatrici, macchie cutanee (soprattutto se non si osservano con attenzione e costanza le prescrizioni del medico); comparsa di piccolissimi capillari. L’anamnesi è molto utile per individuare i soggetti a rischio ed evitare tali evenienze.

Quali sono le controindicazioni?

Persone con lenta o anomala cicatrizzazione, fumo eccessivo, gravidanza, allattamento, malattie autoimmuni di rilievo, diabete scompensato, sono tutte condizioni da valutare attentamente in sede di prima visita.

Che tipo di medicazione si applica dopo la terapia?

Unguenti cicatrizzanti e protettivi previa accurata detersione dell’area trattata.

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