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Acne, miti da sfatare e rimedi non invasivi

L’acne è uno degli inestetismi della pelle più comuni al mondo, colpisce sia il sesso femminile che quello maschile ed in genere si manifesta in adolescenza.

Sebbene sia una problematica comune, reperire informazioni accurate su questo inestetismo può essere difficile, ciò comporta, per chi ne è affetto, ad avvilirsi ed ha convivere con il problema.

Perché è bene curare l’acne?

I miti sono più comuni di quanto lo sia il problema stesso della pelle. Un mito comune è che devi lasciare che l’acne faccia il suo corso.

I dermatologi sanno che questo non è sempre il miglior consiglio.

Ecco perché:

  • Senza un trattamento medico,  possono comparire macchie scure e cicatrici permanenti sulla pelle,
  • trattare l’acne con successo spesso aumenta anche l’autostima del paziente,
  • sono disponibili molti trattamenti efficaci non ivasivi,

Altri casi d’acne

Non solo gli adolescenti hanno l’acne. Un numero crescente di donne manifesta l’acne anche intorno 30, 40, 50 anni e oltre. Non è ancora ben chiaro il perché questo stia accadendo, ma sicuramente è comprensibile che l’acne adulta possa essere particolarmente frustrante in età adulta.

Trattamenti medici non invasivi contro l’acne:

Trattamento dell’acne ad uso topico:

La maggior parte dei trattamenti per l’acne vengono applicati sulla pelle, cioè sono ad uso topico.  Alcuni aiutano ad uccidere i batteri che la provocano, altri agiscono per ridurre il sebo sulla pelle, in base al parere medico sarà comunque possibile individuare quello più specifico per il problema.

Il farmaco topico in genere agisce grazie all’azione di alcune sostanze che vanno direttamente a contatto con il problema, come il perossido di benzoile, l’ antibiotico o anche l’ acido salicilico di forza retinoide. 

Trattamento dell’acne a livello organico:

Un trattamento che funziona a livello organico, cioè dall’interno del corpo, può essere necessario quando si ha un problema d’acne di maggiore portata, se ad esempio si presenta con rossore e rigonfiamenti. Questo tipo di trattamento è solitamente necessario per curare l’acne quando si manifesta soprattutto con cisti e noduli. 

Alcuni farmaci in questi casi si rendono particolarmente utili e sono:

  • Antibiotici (aiutano ad uccidere i batteri e a ridurre l’infiammazione).
  • Pillole anticoncezionali e altre medicine che agiscono sugli ormoni (possono essere utili per le donne).
  • Isotretinoina  (un trattamento che funziona su tutto ciò che causa l’acne).


Trattamenti non invasivi di medicina estetica:

Il medico dermatologo può trattare l’acne con una procedura che può essere eseguita in poco tempo ed in ambulatorio.

Questi trattamenti includono:

  • Laser e terapia fotodinamica:

Questi dispositivi agiscono riducendo efficacemente l’infiammazione e combattono i batteri responsabili dell’acne.

  • Peeling chimici:

Non è possibile acquistare e fare a casa i peeling chimici utilizzati dai dermatologi, stiamo parlando di sostanze ad uso unicamente medico e che, grazie alla loro potenza, possono agire in modo efficacie sugli inestetismi.

  • Microneedling:

Un altra tecnica molto efficacie è rappresentata dal microneedling, ovvero la microperforazione della pelle che, grazie ad un meccanismo fisiologico di riparazione, stimola la rigenerazione della pelle. Il trattamento si effettua in ambulatorio attraverso un dispositivo medico che il dermatologo passa sull’area da trattare.

Conclusioni:

Aspettare che l’acne si risolva da sola può essere frustrante. Senza trattamento, tale inestetismo può causare cicatrici permanenti, bassa autostima, depressione e ansia. Una visita medica sarà l’opportunità per valutare il trattamento migliore alla risoluzione del problema.