CHERATOSI
Le cheratosi sono alterazioni dell’epidermide dovute ad un’anomalia del processo di cheratinizzazione dello strato corneo; possono essere isolate o circoscritte in diverse zone cutanee. Le cheratosi accompagnano il processo di invecchiamento dell’organismo. Le forme più rappresentative sono le cheratosi attiniche (solari) e le cheratosi seborroiche.
Le cheratosi solari solitamente hanno un colore giallo-marrone o marrone, ruvide al tatto, ovali o rotonde.
Le cheratosi compaiono sul volto, sul cuoio capelluto (soprattutto nei soggetti calvi), sugli avambracci, mani (la parte dorsale), arti inferiori e superiori, (solitamente nelle zone più esposte alla radiazioni solari), le cheratosi seborroiche sono maggiormente distribuite sulla fronte, al livello del solco nasolabiale, cuoio capelluto, torace, dorso, orecchie, regione inguinale.
Le cheratosi seborroiche sono identificate come papule lucide che sviluppano col tempo delle croste di colore giallo-marrone. Di solito, le cheratosi seborroiche sono trasmesse geneticamente e sono potenziate dalle alterazioni ormonali, irritazioni ecc.
Il trattamento medico deve controllare la malattia nelle sue fasi e di promuoverne la remissione.
Le cheratosi possono essere trattate via chirurgica oppure in modo conservativo con la terapia fotodinamica, con la crioterapia, peeling chimici, laserterapia, tenendo sotto controllo la nutrizione e il metabolismo.
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