Perché ho delle macchie chiare sul volto?

Non ci sono solo le macchie scure a creare disagio fra la gente, ma anche le macchie chiare, più evidenti soprattutto sui soggetti che presentano una carnagione più scura o quando la pelle è abbronzata.
Le macchie chiare sulla pelle non sono tutte uguali:
#1 L’ ipomelanosi:
È un disturbo molto frequente, spesso può essere scambiata per una micosi, ma consistente nella formazione di particolari chiazze localizzate, soprattutto sugli agli arti inferiori, ma non solo.
Si pensa che possa essere causata dalla scorretta fotoesposizione, quindi la protezione solare è indispensabile per impedirne l'estensione e la formazione.
#2 La pitiriasi alba:
Anch’essa è un'affezione molto diffusa, e anche questa tipologia di macchia può essere scambiata con una semplice micosi. Si manifesta con chiazze ipocromiche più sfumate rispetto alle precedenti.
La pitiriasi alba si presenta più frequentemente nelle adolescenti e riconosce spesso una base atopica. L’esposizione solare o mediante l’utilizzo di lampade, si è in grado di ripigmentarle ma spesso, essendo di origine costituzionale, se ne formano delle altre, di continuo e al termine di ogni stagione estiva.
#3 Le chiazze bianche di origine micotica:
A differenza delle altre, sono dovute ad un particolare tipo di lievito che in estate si attiva, soprattutto in relazione all’aumentata sudorazione. Questo provoca delle chiazze acromiche che, quando il lievito è attivo, desquamano.
La terapia antimicotica è efficacemente in grado di disattivare le conseguenze del lievito, ma non è in grado di eliminare l’inestetismo. L’ipocromia in questo caso, richiede la foto-esposizione o la fototerapia.

#5 Vitiligine:
È una malattia a carico dei melanociti, cioè quelle cellule della pelle che producono la melanina, ovvero il pigmento deputato alla colorazione della cute.
Può interessare sia gli uomini che le donne, con un picco di incidenza tra i 10 e i 20 anni di età. Nei bambini la sua manifestazione può essere molto rapida. Altri soggetti ad alto rischio sono chi soffre di diabete, ipo e ipertiroidismo, alopecia areata e anemia perniciosa.

“La vitiligine è un disturbo che si manifesta provocando estese macchie bianche sull’epidermide, dette chiazze ipocromiche o acromiche”.
A seconda del numero delle chiazze e della loro localizzazione, si distinguono in:

  • vitiligine universale, quando interessa quasi tutto il corpo;
  • generalizzata, si diffonde in zone diverse;
  • localizzata, quando interessa solo piccole aeree, in una piccola zona o quando interessa solo un lato del corpo e una singola zona. La vitiligine localizzata è la forma più rara. La vitiligine bilaterale invece è più diffusa e le chiazze sono disposte simmetricamente su entrambi i lati del corpo.
  • acrofacciale, quando le macchie interessano solo le estremità e il volto.
  • perinevica, quando le macchie formano un alone bianco intorno a un neo.
    Non è inoltre escluso che le ipocromie possano derivare da processi infiammatori cutanei, come ustioni, malattie, trattamenti medici inadeguat e/o sostanze chimiche, con esiti spesso che non sono reversibili.

Si possono curare o attenuare?
Sì, a seconda del disturbo specifico e previa visita medica sarà possibile individuare il trattamento più adatto all’inestetismo e formulare una terapia efficace per limitarne l’estensione e la comparsa.
In genere le ipercromie vengono efficacemente trattate con schiarenti, peeling, laser e sono più semplici da rimuovere o attenuare, mentre le chiazze ipocromiche richiedono la fototerapia. Generalmente ormai si utilizzano fonti di irradiazione UVB a banda stretta, quali laser o luce pulsata, utili soprattutto nelle ipocromie postinfiammatorie e nelle ipomelanosi.
Le fonti di irradiazioni UVB sono molto utili, soprattutto nella più importante fra le ipocromie: la vitiligine.

Occhi gonfi e occhiaie, tutti i rimedi e i trattamenti per dirgli addio

Per ridurre il gonfiore degli occhi, ci sono molti rimedi, alcuni molto pratici ed alla portata di tutti.
Per iniziare la tua lotta a borse e occhiaie, partiamo dalle cose più semplici e se ancora non bastano niente paura, in nostro aiuto arrivano gli ultimi trattamenti di medicina estetica che possono davvero eliminare il problema.
Per un risultato di sicuro successo, proviamo a fare un programma che preveda l’utilizzo di alcune routine quotidiane, volte a miglirare la qualità della pelle e della circolazione linfatica unite a trattamenti medici, con questa nuova sinergia, non sarà possibile sbagliare.

Gel per il contorno occhi:
Ottimo se si soffre di borse, preferibile rispetto alle creme, questo perché consente un più facile assorbimento in una zona già ricca di liquidi accumulati. L’aloe vera è un ottimo principio attivo naturale che ha proprietà decongestionanti immediate.
I principi attivi di questa pianta, famosa per curare anche le infiammazioni, sono di tipo antiossidante ed è inoltre ricca di vitamina E.
Puoi tranquillamente acquistare l’estratto in erboristeria o in un supermercato ben fornito.

Impacchi da fare a casa:

  • Cetriolo
    Se sei in emergenza borse, magari prima di un appuntamento importante, puoi ricorrere all’antico rimedio del cetriolo, grazie agli enzimi e alle proprietà astringenti di questo ortaggio gli occhi si sgonfieranno e risulteranno meno stanchi.
    Per farlo procedi nel seguente modo:
    Taglia alcune fette di cetriolo e mettile in frigo per 10 minuti.
    Successivamente posizionale sulle palpebre chiuse per circa 10/15 minuti fino a che l’effetto fresco non svanisce.
    Risultato? Occhi meno gonfi e meno stanchi in 15 minuti.
  • Bustina di tè
    Per un risultato ottimale ti basterà usare il semplice tè che hai nella credenza.
    Metti le bustine in ammollo nell’acqua calda per qualche minuto, poi strizzale e lasciale raffreddare. Una volta raffreddate usale per coprire gli occhi. a sensazione di gonfiore sparirà molto velocemente!
  •  Acqua calda e sale – Il metodo più usato dalle modelle perché il più rapido e semplice da effettuare. Sciogli un cucchiaino di sale in un bicchiere e mezzo di acqua calda immergi dei batuffoli di cotone, nella soluzione calda, strizzali, ma non troppo e poi procedi, ponendo i dischetti, delicatamente sopra le palpebre. Lasciare agire per qualche minuto, poi togliere e ripetere il processo per almeno mezz’ora.
  • Cucchiaino freddo – Disponi sei cucchiai di metallo in freezer per circa 10 minuti, poi tirane fuori due e applica le parti arrotondate sopra i tuoi occhi, alterna questa azione con i cucchiaini freddi del freezer, appena quelli sugli occhi si riscaldano. Ripeti il procedimento fino a che non sentirai i tuoi occhi più sgonfi e comunque per almeno 20 minuti. Questo procedimento ti aiuterà a distendere la pelle intorno ai tuoi occhi.
  • Patate – Il famoso rimedio delle nonne è sempre un evergreen, procedi con l’applicazione delle fette di patata nel seguente modo: per prima cosa lava bene la patata, sbucciala e affettala, asciuga con un panno pulito per eliminare l’acqua in eccesso. Avvolgi poi le fette in una garza di cotone, in fine appoggiale sulle palpebre. L’amido delle patate agisce come antinfiammatorio naturale e ti darà un immediato sollievo!

Stile di vita: Il modo più semplice e più economico, ma soprattutto il più salutare, fra i rimedi casalinghi per gli occhi gonfi c’è quello di bere acqua.
La ritenzione idrica può causare il rigonfiamento delle palpebre e di molte altre parti del corpo. Sarebbe opportuno anche ridurre l’assunzione di sale ed evitare le bibite gassate.
Bevendo molto, ti sentirai meglio: in generale l’acqua ti aiuta a eliminare le tossine dal tuo corpo attraverso la diuresi.
Per ottenere risultati ottimali, bevi almeno un litro e mezzo di acqua al giorno.

Trattamenti contro le occhiaie:

  • Peeling
    Per eliminare le occhiaie è possibile anche sottoporsi a specifici trattamenti peeling di tipo medico.
    I peeling di ultima generazione sono più superficiali e basati sulla combinazione di due ingredienti specifici: acido glicolico, utile per favorire la rigenerazione cutanea e il tournover cellulare e l’ acido lattico per schiarire l’epidermide.
    Bastano 4-5 sedute per schiarire, levigare e tonificare la pelle e attenuare così le occhiaie.
  • Acido ialuronico – Per migliorare la qualità della pelle, e ridurre le rughette e le iperpigmentazioni, è utile la biostimolazione a base di acido ialuronico. Le infiltrazioni di acido ialuronico, stimolando la produzione di collagene e rendendo la pelle più compatta e tonica, sono un valido trattamento anti-occhiaie. Le iniezioni si effettuano generalmente con microcannule flessibili, meno dolorose di un ago e più delicate sui tessuti.
  • Laserterapia – Il laser di ultima generazione Palomar Icon, consente di eliminare borse e occhiaie anche in un unica seduta. È un trattamento non invasivo e non doloroso. Palomar icon è un dispositivo approvato FDA e certificato CE, quindi sicuro ed affidabile.
  • Lipofilling
    È un trattamento chirurgico che consiste nell’inserimento di grasso endogeno (proveniente dal paziente) all’interno dei solchi delle occhiaie. L’intervento viene effettuato in regime di chirurgia ambulatoriale ed in anestesia locale.
    Inizia con il prelevamento di una piccola quantità di grasso proveniente da una zona donatrice dal corpo del paziente.
    Viene poi centrifugato e trattato, dopodichè il chirurgo lo inietterà, mediante una micro- cannula, all’interno degli strati superficiali del solco dell’occhiaia.
    Subito dopo l’intervento lo sguardo appare più fresco e giovane. E’ necessario aspettare da sei agli otto mesi perché i risultati si stabilizzino e la correzione, effettuata con il grasso endogeno, attecchisca sul derma.

4 buoni motivi per sceglire i fili riassorbibili per ringiovanire viso e corpo

La pelle del nostro corpo ci riveste come una stoffa, è il vestito che mettiamo davanti agli altri ogni giorno, purtroppo con il passare del tempo la pelle, come il tessuto, tende a fare delle pieghe, si stropiccia, l’orlo cede e non è più bella come un tempo.
Immaginiamo adesso il chirurgo estetico come il sarto che interviene sul tessuto con l’uso sapiente dell’ago. Egli interviene sulla pelle mediante l’uso di fili speciali in grado di risollevare alcune zone del viso e del corpo, il tutto con un risultato molto naturale.

Ecco 4 buoni motivi e 4 azioni specifiche per scegliere i fili riassorbibili:
I fili riassorbibili sono una moderna e valida alternativa al lifting chirurgico, ecco quattro buoni motivi per sceglierli:
1. migliorano la matrice cellulare aumentandone la produzione di collagene
2. spianano le rughe del volto e del collo
3. distendono le rughe profonde
4. donano volume, risollevando i contorni del viso e di alcune zone del corpo.

I fili riassorbibili, sono studiati per svolgere quattro specifiche azioni:

  1. aumentare la produzione di collagene,
  2.  rivolumizzare,
  3. distendere
  4. rimodellare.

Dove si possono impiegare i fili riassorbibili:
I fili riassorbibili non sono solo impiegati per risollevare la porzione del terzo medio inferiore del volto, ma sono estremamente efficaci anche per sollevare le sopracciglia, ringiovanire collo e décolleté.
Nel corpo possono essere utilizzati per risollevare interno cosce, braccia e glutei.

Azione:
I fili riassorbibili, dissolvendosi in maniera graduale, stimolano la continua sintesi di nuovo collagene ed elastina. La degradazione dei fili é un’importante condizione per assicurare la rivitalizzazione dei tessuti, un’azione progressiva nel tempo che dona quindi un effetto del tutto naturale, senza stravolgere i contorni delle aree trattate.
Con queso tratamento è possibile ottenere un beneficio ed un risultato piuttosto immediato. Subito dopo il trattamento infatti, la pelle diventa più liscia e luminosa, con una forte riduzione delle rughe ed un miglioramento globale dell’epidermide.
Al contempo sarà possibile ottenere un’efficace effetto lifting, il tutto in minima invasività.
Cosa avviene dopo il trattamento:
Al termine del trattamento sarà possibile riprendere subito le proprie attività quotidiane.
Gli effetti collaterali sono minimi: è possibile una leggera e temporale irritazione.
Nelle aree più estese, come i glutei, le cosce e le braccia, potrebbero verificarsi alcuni lividi e un’indolenzimento iniziale, ma comunque risolvibili nell’arco di pochi giorni.

Quanto durano i nuovi fili riassorbibili
In genere quasi un anno, un periodo necessario in cui aumenta la funzione di impalcatura dermica.
A differenza del filler, che comincia a degradarsi appena viene iniettato, i fili riassorbibili continuano la loro funzione stimolando una nuova produzione di collagene ed elastina.
La metodica può essere ripetuta più volte, in base alle proprie necessità ed al parere medico. I vantaggi del trattamento sono molteplici, la sicurezza, l’effetto immediato, l’assenza di cicatrici e tagli, il completo riassorbimento dei fili.
I fili riassorbibili sono invisibili sul volto esterno ed impalpabili.
La procedura può essere effettuata a partire dall’età di 30 anni, o comunque quando compaiono i primi segni di invecchiamento e cedimento strutturale.
Questo trattamento non prevede limiti di età.

Dimmi che pancia hai e ti diremo che trattamenti scegliere

Scopri i trattamenti giusti per eliminare la pancia una volta per tutte.

Prova a metterti davanti allo specchio e guarda com’è la tua pancia, poi chiediti se sei contenta e fiera di te stessa per l’immagine che rifletti, se hai qualche problema a cambiarti d’abito, se ti senti sufficientemente sicura e sexy, questo prima di tutto.
Se senti il bisogno di fare qualcosa per la tua pancia, allora è il caso di approfondire il problema, magari con un check up medico specialistico.
Il medico, oltre ad avere le giuste competenze nel settore, ti consiglierà in scienza e coscienza qual è il modo migliore per agire sulla tua pancia. Per ritrovare la propria forma fisica ideale è necessario avere tempo e costanza, prime cose imprescindibili.

Cause e soluzioni della pancia:
1- La disbiosi intestinale: Quando la pancia si presenta con un gonfiore diffuso, soprattutto dopo i pasti, potremmo essere in presenza di una disbiosi intestinale. Disbiosi significa semplicemente disequilibrio della flora batterica intestinale, questa può provocare diversi scompensi come appunto: gonfiori, mal digestione, mal di testa, nausea e vomito.
Da questa patologia però, ci si può curare, per ritrovare la giusta armonia con la propria pancia sarà infatti sufficiente recarsi da un gastro enterologo qualificato che possa stabilire la giusta terapia, per riportare l’equilibrio nella flora batterica. Quindi, in questo caso, prima di fare qualsiasi trattamento medico estetico dimagrante e/o tonificante bisogna curarsi dall’interno.
2-  La pancia gonfia, è di forma rotonda, somigliante ad un melone, parte da sotto il seno e si protrae fin sotto l’ombelico. Per intenderci, se qualche volta ti hanno chiesto se sei in dolce attesa, ma non era così, allora significa che avete questo tipo di pancia.
È correlata alle fermentazioni eccessive di carboidrati e zuccheri.
Con questa tipologia di pancia, la soluzione ideale è quella di agire sul sistema linfatico o in casi meno accentuati e più localizzati, attraverso trattamenti mirati sulla riduzione del grasso, si
potrebbe pensare alla carbossiterapia, la mesoterapia o la radiofrequenza di Vanquish. Inoltre, è assolutamente necessario adottare uno stile di vita sano e limitare il consumo di zuccheri e carboidrati.

3- La pancia a forma di ciambella, cioè quando il grasso si localizza nella parte bassa del ventre e intorno al girovita, formando le maniglie dell’amore. È spesso causata dalla fermentazione proteica, in questo caso non si digeriscono bene i cibi proteici soprattutto quelli come il latte e i suoi derivati, ma anche la carne di maiale e gli insaccati.
Per eliminare o ridurre la pancia, in questo caso bisogna agire direttamente sull’adipe localizzato, si può fare attraverso trattamenti di riduzione del grasso sia chirurgici (in minima invasività) come Vaser lipo, sia con radiofrequenze non a contatto come Vanquish. Anche in questo caso è consigliabile adottare uno stile di vita corretto.
4- La pancia di forma longitudinale, il grasso in questo caso è circoscritto nella parte centrale della pancia. Questa tipologia di pancia può essere la conseguenza di parassitosi, ciò impedisce che il cibo venga assorbito correttamente dal corpo, in casi più gravi può impedire il corretto smaltimento delle tossine.
Proprio perché lo smaltimento delle tossine rilasciato nel flusso sanguigno è in parte ostacolato dalla parassitosi, si deve assolutamente agire alla base dei problemi circolatori: migliorando la circolazione, eliminando la ritenzione idrica e favorendo il rilassamento muscolare cutaneo.
Dunque, sono consigliati tutti quei trattamenti che favoriscono e migliorano le funzioni del sistema circolatorio, come Carbossiterapia e Meso. Chiaramente è fondamentale rimodellare il corpo per ridurre l’addome sporgente, in questo caso non c’è nulla di meglio di un’azione mirata con la radiofrequenza, un trattamento caldo e piacevole come Vanquish.
5- La pancia con l’ombelico ovale è spesso una conseguenza di una o più gravidanze, soprattutto in tarda età, cioè quando il tessuto diventa meno elastico. Può comparire anche a seguito di dimagrimenti troppo repentini o per la menopausa. È una pancia rilassata, molle, in cui l’ombelico assume una forma a sorriso, ovale.
Per ravvivare il tessuto e rimodellarne i volumi, è indispensabile l’azione sinergica di due trattamenti, la riduzione del grasso localizzato unita ad una retrazione cutanea ottimale. In questo caso la migliore indicazione è quella della Vaser lipo che consente sia la riduzione dell’adipe localizzato, sia la miglior retrazione cutanea possibile.

Ho una postura scorretta oppure no?

Quando vediamo qualcuno che cammina inclinato in avanti o un po’ accovacciato su sé stesso, è facile rendersi conto che siamo di fronte ad una postura scorretta, ma come è possibile capire qual è la postura giusta per il nostro corpo?
Dal momento che non è possibile vedersi dall’esterno, è difficile anche accorgersi del comportamento sbagliato del nostro corpo. Quando cioè, per motivi di vizio o di lavoro assumiamo posizioni che con il passare del tempo danno origine ad altri possibili disturbi.

Come determinare se siamo di fronte ad una postura scorretta?
La postura è corretta se, mettendoci davanti allo specchio di profilo, notiamo che:
La colonna vertebrale è in posizione neutra, ovvero tutte le articolazioni sono allineate su una singola linea immaginaria che attraversa il nostro corpo dalla testa ai piedi.
Quindi le orecchie saranno in linea con le spalle, le spalle in linea con i fianchi e i fianchi in linea con le caviglie.
Ad esempio, se le orecchie sono oltre questa linea rivolte in avanti potremmo essere in presenza di Cifosi, mentre se sono precedenti a questa linea, cioè spostate indietro, potremmo parlare di
Lordosi.

Aspetto in Lordosi:
Quando si hanno i fianchi in avanti e la testa spostata indietro rispetto alla linea immaginaria longitudinale che attraversa il nostro corpo.
Un segno di iperattività della parte posteriore del corpo, cioè glutei, muscoli dietro la coscia, parte bassa della schiena lavorano troppo e al contrario i flessori delle anche e degli addominali bassi subiscono la mancanza di movimento adeguato.
Alcuni metodi per correggerla sono rappresentati da esercizi di stretching e di rafforzamento delle zone muscolari precedentemente elencate.

Sindrome crociata inferiore:
Quando siamo in presenza di un inarcamento marcato della parte lombare della schiena, il problema indica un’iperattività dei flessori delle Anche e della parte bassa della schiena. In questo caso i muscoli dei glutei e degli addominali sono poco sviluppati. Potrebbe essere dovuto all’uso di scarpe con il tacco alto.

Aspetto in Cifosi:
Si verifica quando è presente un eccessivo incurvamento delle spalle, rispetto alla linea immaginaria che divide il corpo longitudinalmente. In questo caso siamo di fronte a muscoli pettorali iperattivi e muscoli della schiena poco attivi, soprattutto quelli compresi tra le scapole.

Sindrome crociata superiore:
Quando siamo in presenza di un’eccessiva inarcatura della parte dorsale in avanti. Dovuto generalmente a muscoli del petto iperattivi e muscoli della schiena poco attivi, soprattutto i muscoli intorno alle scapole.
Questa attitudine a sporgersi in avanti è dovuta anche a muscoli anteriori del collo molto attivi e al contrario quelli posteriori poco attivi.

Ecco tutti i benefici di una postura corretta.
Una postura corretta può aiutarci a vivere meglio in generale, essa infatti concorre a:

  • Mantenere ossa e articolazioni allineate, assicurando un corretto utilizzo dei muscoli
  • Diminuire l’usura delle articolazioni, favorendo una minor probabilità di sviluppare artrite.
  • Ridurre il carico del peso corporeo sulla colonna vertebrale
  • Evitare che le corrette posizioni si stabilizzino in modo anomalo sulla colonna vertebrale
  •  Prevenire mal di schiena e altri dolori muscolari
  • Ridurre il senso di affaticamento, in quanto i muscoli si muovono in modo efficiente
  •  Ridurre la probabilità di sviluppare asimmetrie e cellulite, quindi ad essere anche più armoniosi e belli.

Per ottenere un seducente lato B basta fare le scale

Sembra assurdo, ma per ottenere un seducente lato B, magari in vista di quest’estate, vi basterà armarvi di costanza e buona volontà, ma soprattutto di un gradino di casa, o di tipo step.
Seguendo dei semplici movimenti quotidiani, i glutei si tonificheranno senza traumi per la circolazione, spesso già difficoltosa per chi ha problemi di cellulite, il tono dei tessuti migliorerà così come la ritenzione idrica e la circolazione.
Non è necessario essere degli agonisti o dei patiti della palestra per ottenere glutei seducenti, basterà ricordarsi di eseguire quotidianamente quelle azioni che fanno muovere il corpo, anziché la macchina, usando anche i momenti morti della giornata.
Una di queste azioni, è ovviamente fare le scale, un’abitudine ottima se si riesce a rinunciare alla comodità dell’ascensore, rassoda la muscolatura dei glutei e brucia le calorie in eccesso, il primo gesto basilare da cui partire.
Fare le scale è un modo semplice ed economico per rimettersi in forma, si avrà la possibilità di intensificare l’allenamento in base alle nostre capacità ed al livello atletico raggiunto.

In che modo fare le scale?
Mentre salite i gradini, contraete e rilasciate i glutei in modo ritmico. Se slanciate la gamba posteriore all’indietro ne raddoppierete i benefici.
Suggerimenti – Poggiate bene il piede sul gradino e fate attenzione a non caricare eccessivamente il peso sulla caviglia. Se necessario, potete sostenervi alla ringhiera.
Svolgete tutto questo almeno per 20 minuti al giorno, in un paio di mesi non potrete credere ai vostro occhi e non riconoscerete più il vostro lato B.

Se invece vi sentite più atletiche:
Salire le scale è il modo migliore per fare ginnastica ed ottimizzare tempo e denaro. Bastano 20 minuti di salita sulle scale per bruciare 75 calorie.
La ginnastica sulle scale richiede sicuramente un buon impegno aerobico, fa bruciare i grassi e stimola l’attività cardiovascolare, rassoda la pancia e i glutei. Salire le scale migliora anche il metabolismo, grazie al movimento aerobico che lavora in sinergia con l’impegno dei muscoli.
Vediamo un po’ di esempi per capire cosa si può effettivamente fare, con la semplice scala di casa. Prima di iniziare, fate stretching per preparare i muscoli.

Step sui gradini
Di fronte alle scale, mettete il piede destro e poi toglietelo, ma contemporaneamente mettete su il sinistro. Alternate i piedi per 10 volte. Ripetete l’esercizio per altre 20 volte.
Affondi con le scale
Di fronte alle scale, ad una distanza di 30-50 cm. dai gradini, fate un affondo, mettendo il piede sul primo gradino della scala. Poi ritornate alla posizione originaria e fate la stessa cosa con l’altro piede. Quando tornate indietro è bene fare forza sui glutei mantenendosi fermi con la schiena, bacino e pancia, tenendo gli addominali.
Passi incrociati
Provate a salire le scale incrociando i vostri passi. Con questo esercizio migliorerete la coordinazione e sarete più sciolte. Potete praticare l’esercizio sia frontalmente che lateralmente.
Balzi
Di fronte alle scale, saltate sui gradini a piedi uniti, cercate di fare almeno una rampa o ripetete per 10 volte. Ricordate di molleggiare il salto lasciando le gambe sempre un po’ piegate e di aiutarvi con le braccia per rimanere in equilibrio. Questo esercizio è molto efficace per rassodare quadricipiti e glutei.

Non resta che iniziare il prima possibile, il vostro programma quotidiano per ottenere un lato B tonico e seducente.
Se invece siamo in presenza anche di grasso localizzato, se hai già provato sport e dieta nel tentativo di ridurlo, ma mai con successo, allora prendi in considerazione la Vaser Lipo.
Una nuova tecnica per la riduzione del grasso localizzato, minimamente invasiva e delicata.

Se i capillari sulle gambe ed il rossore sul viso ti imbarazzano scegli la laserterapia

Scopri come dire addio al rossore diffuso sul viso e ai capillari evidenti sulle gambe, da oggi con la laserterapia, questi inestetismi sono solo un brutto ricordo.

Con la Laserterapia si possono ottenere sorprendenti risultati su tutti quei volti arrossati, interessati da rosacea e couperose, sulle macchie del viso, sui capillari delle gambe, anche quando sono così evidenti da rendere imbarazzante la vita sociale.

La tecnologia laser, di ultima generazione, ti consentirà di risolvere in modo indolore e non invasivo tutti questi imbarazzanti inestetismi.

Capillari su viso e corpo, Rosacea e Couperose: un problema davvero molto diffuso
Questi tipi di inestetismi sono davvero molto diffusi, complici anche le aggressioni ambientali e i cambiamenti climatici, basti pensare che in Italia oltre 3,5 milioni di persone soffrono di infiammazioni della pelle, soprattutto sul volto.
Il rossore sul viso può dipendere da molti fattori, ad ogni modo i capillari, le Couperose e la Rosacea, spesso sono patologie che vengono confuse erroneamente fra di loro, ma non dipendono dalle stesse cause.
Una patologia che spesso viene confusa con la Couperose è ad esempio la Rosacea.
La Rosacea è una frequente affezione del viso, la cui causa consiste in un’eccessiva dilatazione dei capillari che forniscono più sangue alla pelle, questo causa la comparsa del rossore e di edemi, a volte anche papule e pustole. Ma i fattori che ne determinano la comparsa sono molteplici, fra i quali lo stile di vita e le aggressioni ambientali. Per limitarne la comparsa è consigliabile, a chi soffre di rosacea, di limitare fortemente il consumo di bevande alcoliche e cibo eccessivamente piccante.
Anche l’esposizione al sole e il fumo, oltre all’alcol, giocano un ruolo fondamentale nella manifestazione della Rosacea, soprattutto in quei soggetti già predisposti a livello genetico.

La Couperose è un disturbo che si presenta in genere con un’origine genetica. Comunemente si aggrava a causa dell’intensa e prolungata esposizione solare, dalla pressione sanguigna, soprattutto se non stabile e dal consumo eccessivo di Alcool.
Nelle Donne, si verifica spesso come conseguenza del passare del tempo, quando la pelle, soprattutto per ragioni ormonali diviene più fragile, ne sono dunque interessate molte donne intorno alla mezza età.
La couperose tende ad accentuarsi in particolar modo dopo i pasti oppure dopo esposizioni al caldo o al freddo.
Se il fenomeno delle Couperose diviene particolarmente frequente e diffuso, può indurre nel tempo alla comparsa di Teleangectasie, ovvero la formazione di una sottile rete di capillari Rosso-
Violacei visibili sulla pelle.

Chi è colpito da Couperose soffre di Sottili Capillari Rosso-Bluastri visibili attraverso la Cute.
I capillari sul viso sono maggiormente evidenti sulle Guance e sul Naso.
Non sono altro che dei piccolissimi vasi sanguigni, che hanno la funzione di trasportare ossigeno e sostanze nutritive fra le cellule e il sistema circolatorio. Quando questi vasi si rompono, formano un’antiestetica ragnatela di colore rossastro, in genere anche tendente al viola.
La fragilità di questi capillari, diventa un disturbo, quando si cronicizza e aumenta sempre di più con il passare del tempo, provocando le teleangectasie, cioè il nome medico che indica un numero sempre maggiore di capillari evidenti e dilatati, in modo diffuso soprattutto su gambe, naso, guance e labbra.

Laserterapia contro capillari sulle gambe e rossore diffuso:
Per fortuna oggi esistono Laser di ultima generazione, molto efficaci e in grado di contrastare patologie ed inestetismi di natura anche vascolare.
Il Laser è in grado, non solo di migliorare la rosacea, ma anche di rimuovere con successo quei capillari ormai diffusi sul corpo, come le Teleangectasie, gli angiomi congeniti, gli angiomi rubino.
Per tutte queste indicazioni, esiste oggi un particolare dispositivo laser di ultima generazione, approvato FDA e certificato CE: il laser Palomar Icon.
Questo innovativo laser permette di effettuare trattamenti estremamente efficaci con la massima sicurezza e tollerabilità per il paziente. Si tratta di una tecnologia che lavora grazie ad un potente fascio di luce, che penetra sotto la pelle senza danneggiare i tessuti. Ancora poco diffuso in Italia, a causa dell’elevato costo del dispositivo, consente di eliminare gli inestetismi in un numero inferiore di sedute rispetto ai precedenti laser. Una tecnologia di raffreddamento posizionata sul manipolo, assicura una seduta più confortevole per il paziente, in quanto manterrà la temperatura della pelle costante durante tutto il procedimento.
Icon è un laser caratterizzato da una particolare potenza, in grado di colpire il vaso sanguigno e provocarne con la luce, la coagulazione e la successiva scomparsa. Generalmente è necessario
sottoporsi a più sedute, a distanza di tempo, per eliminare completamente il vaso sanguigno.

Nel trattamento delle teleangectasie e dei capillari delle gambe si eseguono almeno due sedute, a distanza di circa di un mese l’una dall’altra.
La durata della seduta è in genere di 30-45 minuti, a seconda della vastità dell’area da trattare, sono generalmente sufficienti da 1 a 3 sedute per eliminare completamente l’inestetismo.

Se l’acne è il tuo problema scopri come eliminarlo una volta per tutte

L’acne è un problema estetico molto diffuso che si presenta sulla pelle di moltissime persone, non solo durante l’adolescenza. Questo inestetismo è spesso infatti molto difficile da eliminare con i semplici trattamenti cosmetici e può lasciare sgradevoli cicatrici con il passare del tempo.
La causa dell’Acne è in genere di origine ormonale, ecco perché la comparsa sulla pelle si verifica specialmente in età giovane, motivo per cui è più visibile sugli adolescenti. Non è però la sola causa, a volte si intensifica per una alimentazione scorretta o per patologie più serie a carico dell’epidermide.
Per ridurre l’acne dal viso è consigliabile, oltre ai trattamenti medico-estetici, seguire alcune semplici regole:

  • Segui una dieta povera di zuccheri e grassi saturi. Gli alimenti ricchi di zuccheri, conservanti e grassi favoriscono l’acne sulla pelle.
  • Consuma molta verdura e frutta. Le vitamine e i sali minerali aiutano tutte le corrette funzioni di smaltimento delle tossine.
  •  Bere molta acqua. L’acqua è l’elemento fondamentale che compone il corpo umano.
  • Evita le bibite alcoliche ed analcoliche. Favoriscono la nascita e la crescita dell’acne.
  • Anche lo sport è un valido alleato per la bellezza della pelle. Quando si fa sport si eliminano le tossine e la pelle rimane più tonica e bella.
  • Dopo lo sport lava accuratamente la pelle con un detergente neutro, per prevenire l’infiammazione.

Terapia fotodinamica per eliminare l’acne una volta per tutte
La terapia fotodinamica, è un trattamento che agisce attraverso l’irradiazione di una speciale luce di colore rosso, attraverso una lampada, sulle aree cutanee interessate dagli inestetismi, come
l’acne, ma non solo. L’efficacia della terapia ne ha fatto un riferimento anche per il trattamento di altre patologie, come i danni da esposizione solare su volto, decolletè e mani, verruche, cicatrici ed ulcere.
La terapia fotodinamica consiste nell’applicazione di una crema a base di acido aminolevunico sull’area che presenta l’inestetismo, successivamente viene coperta con un bendaggio per permettere alla sostanza di penetrare nelle cellule danneggiate. La crema infatti, interagisce solo con le cellule più instabili (malate), favorendo una reazione ossidativa che grazie alla successiva applicazione della luce rossa, le disintegra.

Durante il trattamento è possibile avvertire una sensazione di bruciore, questa deriva proprio dall’azione che elimina selettivamente le cellule danneggiate, per questo è previsto l’utilizzo, anche domiciliare, di creme ad azione decongestionante.
La terapia fotodinamica contro l’acne in breve:

  • Efficacia dimostrata in molte condizioni e un basso rischio di effetti collaterali rispetto ad altri trattamenti di maggior impatto sul corpo.
  • Gli effetti collaterali sono poco frequenti e correlati solo al tipo di lesione. Si riferiscono più frequentemente al bruciore durante l’esposizione alla luce. In alcuni casi la pelle rimane rossa come dopo un’esposizione al sole per alcuni giorni.
  • Il trattamento deve essere sempre prescritto ed eseguito da personale medico specializzato.
  • La Terapia Fotodinamica è generalmente efficace e ben tollerata da tutti.
  • È controindicata solo in pazienti con fotosensibilità, porfiria o xeroderma pigmento sum e in coloro che hanno ricevuto un trattamento con acido retinoico nel mese precedente.

Capillari delle gambe e cellulite, scopri cosa hanno in comune

I sintomi come gambe pesanti, caviglie gonfie, ritenzione idrica e cellulite sono disturbi che possono interessare chiunque, anche le persone giovani, con più frequenza le ragazze.
Spesso non si fa caso a questi problemi, pensando a quale donna può dire di non avere mai avuto un po’ di cellulite, chi non ha mai notato le gambe un po’ gonfie, magari dopo essere state troppo a lungo in piedi o sedute.
In realtà non è tutto così normale, soprattutto se cellulite e capillari si presentano contestualmente, questi segnali ci dicono che il corpo non va trascurato. Qualunque disturbo vascolare, soprattutto se inizia a manifestarsi in giovane età, può rappresentare un campanello d’allarme per la salute, questo perché indica una predisposizione all’insufficienza venosa.

Cosa sono i capillari:
La presenza di capillari (o varici) sulle gambe sono il segnale, più o meno evidente, di un’insufficienza venosa, ovvero una concentrazione anomala di sangue all’interno dei vasi.
In condizioni normali, le valvole presenti all’interno delle vene si chiudono per impedire al sangue di fluire verso il basso per colpa della forza di gravità, ma quando queste valvole si indeboliscono, non riuscendo più a chiudersi correttamente, il sangue tende a tornare verso il basso.
I capillari o le varici sono quindi quelle vene, le cui valvole hanno perso la loro originaria funzionalità. Il risultato è la loro dilatazione dovuta all’aumento di sangue al loro interno, dove la pressione del sangue sulle pareti diventa così forte da provocarne la mutazione, con allungamento, ispessimento e aspetto irregolare.
I sintomi:
Nei casi di insufficienza venosa, in genere si lamentano uno o più problemi, quali:

  • Iperpigmentazione della pelle, colorito scuro sulle gambe,
  • formicolii,
  • gambe e caviglie spesso gonfie,
  • teleangectasie, capillari o varici,
  • crampi ai polpacci, soprattutto durante la notte,
  • vene varicose,
  •  flebite (infiammazione delle vene superficiali)

Il check-up medico rimane comunque il punto di partenza per la cura ed il trattamento di questa disfunzione circolatoria.
Oltre l’esame obiettivo, lo specialista può effettuare un esame ecocolordoppler al fine di valutare la funzionalità delle vene e la qualità del flusso sanguigno.
Importante sarà, dove possibile, la rimozione della causa scatenante, ad esempio un’insufficienza safenica o la cellulite.

Quando la cellulite è causata dal disturbo del sistema circolatorio:
Se sugli arti inferiori si presentano i capillari oltre che la cellulite è probabile che questa dipenda da una disfunzione circolatoria, cosi come descritta in precedenza.
Un cattivo funzionamento del microcircolo infatti, può portare anche alla rottura delle cellule adipose, con la conseguente fuoriuscita dei trigliceridi contenute in esse. I trigliceridi, cioè grassi, si depositano così nei tessuti e nello spazio extracellulare, ostacolando ulteriormente il microcircolo.
Questa condizione determina, con il passare del tempo, un peggioramento, dove i setti fibrosi contenuti nel pannicolo adiposo sottocutaneo, iniziano letteralmente a tirare la pelle in superficie, provocando il tipico aspetto a buccia d’arancia. Questo comportamento anomalo dei setti fibrosi avviene nel tentativo di contenere l’aumentato volume dei grassi e delle cellule adipose ormai  ipertrofiche.
Questo processo prende anche il nome di lipodistrofia, ovvero l’alterazione cronica del tessuto adiposo, la conseguenza è un aumento di volume e consistenza dei tessuti di sostegno e la riduzione dell’elasticità dei vasi sanguigni del microcircolo.
Rimedi e prevenzione:
Un ottimo rimedio per migliorare la circolazione venosa e linfatica è quello rappresentato dalla terapia CO2 ovvero dalla carbossiterapia.
La carbossiterapia trova impiego in medicina-estetica, nei casi di adiposità localizzata, cellulite, lassità cutanea, insufficienza vascolare, ect. Può essere prescritta dal medico anche in forma preventiva.
Se invece il tuo obbiettivo è eliminare la buccia d’arancia, anche in una sola seduta, oggi puoi contare su Cellfina,un trattamento di medicina estetica, eseguibile in semplice chirurgia ambulatoriale per il trattamento estetico e a lungo termine della cellulite.

Scopri le 6 attività sportive con le quali dire addio alla cellulite

Tra le cause principali della comparsa di cellulite, troviamo senza dubbio la vita sedentaria e la pigrizia.
La ritenzione idrica è un ristagno di liquidi che partecipa all’ipertrofia delle cellule adipose, ovvero quelle cellule che costituiscono il tessuto adiposo sottocutaneo, ciò si localizza specialmente in alcune parti del corpo femminile, più sensibili agli estrogeni, come glutei, cosce, braccia e addome.
Iniziare con il piede giusto, con un’attività sportiva specifica e costante, può davvero fare la differenza nel prevenire e migliorare la buccia d’arancia.
Tra gli sport anticellulite più efficaci ci sono quelli aerobici a bassa intensità, ma per programmare un vero percorso anticellulite, è necessario realizzare un programma di work-out che consenta di lavorare con costanza e in un tempo relativamente lungo.

Quali sono quindi le attività sportive anticellulite?

  1. La camminata alternata
    Camminare a passo sostenuto e poi a passo lento è un ottimo modo per contrastare la cellulite. È consigliabile praticare quest’attività per almeno un’ora, da eseguire tutti i giorni o almeno 3 volte alla settimana. Se la cellulite è nel primo stadio iniziale si può ridurre l’allenamento quotidiano a 40 minuti, possibilmente integrandolo con un lavoro di tonificazione dei muscoli.
    Camminare agisce sul microcircolo, previene il ristagno di liquidi e quindi la ritenzione idrica, muove il grasso sottocutaneo e contribuisce a bruciare calorie. Per un allenamento più intensivo contro la buccia d’arancia e per tonificare i muscoli, si può ricorrere al trekking, un buon modo per tonificare anche i muscoli, la camminata in questo caso avrà un percorso variabile, che alterna discese e salite, questo lavoro permette il coinvolgimento totale dei muscoli di gambe, glutei e braccia, bruciando grassi in minor tempo rispetto alla camminata normale.
  2. Nuoto, Acqua gym, hydrobike
    Gli esercizi in acqua, come l’acquagym, sono utili in caso di ritenzione idrica edematosa.
    Se invece la buccia d’arancia è più evidente è bene affidarsi ad esercizi come il nuoto libero e l’hydrobike, meno traumatici anche per i tessuti dell’organismo. Il movimento in acqua è così specifico, proprio perché effettua un massaggio sulle aree interessate dall’inestetismo che permette la riattivazione della circolazione linfatica e sanguigna. Il risultato saranno gambe più snelle e meno gonfie.
  3. Ciclismo Sia che si tratti di Bici o cyclette, questo è Il miglior sport per tonificare cosce e glutei, soprattutto se si svolge in salita, perchè le sedute di allenamento siano efficaci, è necessario pedalare per almeno un’ora. Molte palestre offrono corsi di spinning, un ottimo metodo se preferisce bruciare le calorie a ritmo di musica e scaricando lo stress. Se invece piacciono le attività all’aria aperta, ci si può tranquillamente affidare alla mountain bike, anche in questo caso gli allenamenti devono essere svolti costantemente, con una media di 3 volte alla settimana.
  4. Yoga e Pilates Yoga e Pilates sono tra gli sport di tonificazione che agiscono migliorando al contempo anche la circolazione. Il pilates è un’ottima attività consigliata a tutte le età, contrasta la buccia d’arancia e aiuta a correggere la postura, soprattutto quando deriva da una vita sedentaria, che causa un ristagno di liquidi e una circolazione affaticata. Lo Yoga si basa su movimenti dolci e lenti, essi permettono il drenaggio delle tossine, inoltre stimola la circolazione linfatica eliminando liquidi e tossine in eccesso.
  5. Crossfit, Tacfit e in genere i circuiti funzionali
    Il Crossfit è una disciplina molto diffusa che offre un allenamento completo per quasi tutte le fasce muscolari. Gli esercizi prevedono uno sforzo molto intenso in tempi brevi, questo stimola il metabolismo, accelerandolo, in più offre un allenamento sempre diversificato in base alle settimane di lavoro. Il Crossfit, così come il Tacfit e i circuiti funzionali, sono assolutamente consigliati alle persone che sono un po’ in sovrappeso e giovani, i risultati di tonificazione sono sorprendenti ed è sicuramente il miglior sport quando si parla di allenamento total-body. L’unico rischio è rappresentato dall’accumulo di acido lattico nei tessuti, che in caso di sistema circolatorio affaticato da ritenzione idrica, causa un ulteriore accumulo di liquidi, ecco perché è indicato per le persone giovani e nei primi stadi della cellulite. Alcuni sforzi molto intensi infatti, possono favorire la rottura dei capillari in caso di fragilità del microcircolo.
  6. Pattinaggio 
    Il Pattinaggio è una disciplina che ci riporta indietro nel tempo, ma in realtà è una delle attività sportive migliori per tonificare glutei e cosce. Questo tipo di sport è molto efficace per riattivare il sistema linfatico ed incentivare la massa magra, in più si svolge all’aperto, quindi rafforza anche le difese immunitarie. Per un impegno maggiore, pattina mantenendo le gambe piegate, i muscoli dei glutei lavoreranno di più se in isometria. Il Pattinaggio è molto efficace anche se si desidera snellire i fianchi e ridurre le culotte de cheval. Si dovrebbe partire almeno con 30 minuti al giorno, aumentando gradualmente il tempo di resistenza e da ripetere per almeno 3 volte alla settimana.