COUPEROSE E ROSACEA

La couperose e un disturbo dermatologico che si presenta sotto forma di arrossamento intenso e cronico di determinate zone del viso, prevalentemente sulle guance e/o sui lati del naso. Alla base di questa patologia ci sono disfunzioni del microcircolo locale, traumi (per dilatazione, rottura), fattori ambientali e climatici, fattori genetici. Si sviluppa principalmente sulle pelli secche con grana fine e sensibile.

La rosacea e un disturbo cronico dermatologico importante, che compare solitamente nella terza-quarta decade, caratterizzata da flushing, teleangectasie, eruzioni papulari e  pustolose e in stadi avanzate si verifica lo sviluppo del linfedema cronico faciale e rinofima. Si presenta in modo simmetrico nelle parti convesse del viso, includendo il naso, le giance, fronte, mento. Sono associate comunemente con blefariti, congiuntivite, cheratiti.

L’eziologia ancora è sconosciuta ma sembra che il fattore genetico giochi un ruolo importante. Ci sono alcuni fattori che possono stimolare lo sviluppo per esempio le bevande molto calde, l’alcool, l’esposizione ai raggi UV, fattori emozionali.

Le carenze vitaminiche, i disturbi neuro-vegetativi, endocrini e ormonali, allergici, sono altre cause importanti che possono scatenare la couperose e la rosacea.

Fattori trigger devono essere assolutamente evitati.

Tetraciclina, eritromicina, doxiciclina, minociclina sono molto efficaci nella soppressione delle lesioni infiammatorie. La dose d’attacco in una prima fase deve essere eseguita da un trattamento di mantenimento.

Una variante alternativa è il metronidazolo, per via orale o sistemica.

Il rinofima deve essere trattato con laser vascolari/ablativi. I risultati generalmente sono molto buoni.

I peeling chimici (es. Azelaico), il laser vascolare (Dye laser) oppure laser ablativi, la luce pulsata ad ampio spettro, la terapia fotodinamica, sono solo alcune terapie ambulatoriali che hanno dimostrato la loro efficacia nel trattamento della couperose e della rosacea.

I trattamenti ambulatoriali si combinano con trattamenti domiciliari che prevedono un’accurata pulizia quotidiana delle zone colpite, l’utilizzo delle creme a base di zolfo, zinco, calendula e/o camomilla con le loro azioni decongestionanti sui capillari. In più si consiglia di evitare i cibi speziati o le bevande che inducono una vasodilatazione a livello cutaneo, evitare l’esposizione agli ambienti troppo caldi o umidi.

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