Curare calvizie ed alopecia con le cellule staminali, oggi si può
I capelli sono da sempre il cruccio di migliaia di uomini, rappresentano una delle più importanti forme di espressione, incorniciano il volto e lo valorizzano.
Sia per l’uomo che per la donna, i capelli, gli occhi e i lineamenti del viso, sono le prime cose che presentiamo alla società di noi stessi. In molte persone la perdita dei capelli è vissuta come una perdita di sicurezza in se stessi, purtroppo tutto questo si può riflettere anche nella vita sociale di tutti i giorni, sia personale che lavorativa, creando disagi e una certa sensazione di inadeguatezza.
Gli effetti della perdita dei capelli:
I primi segni di calvizie, soprattutto nel’uomo, si hanno in genere con l’arretramento dell’attaccatura dei capelli sulla fronte e alle tempie, detta anche stempiatura e con il diradamento a livello del vertice della testa.
Nelle donne la calvizie si manifesta per lo più con un progressivo diradamento dei capelli nella zona centrale della testa.I capelli si presentano diradati da non riuscire più a coprire il cuoio capelluto.
Un segno iniziale della malattia, nel caso della donna è rappresentato dal cosiddetto “segno dell’albero di Natale”. Quando cioè pettinandosi con la riga in mezzo, si osserva un’area di diradamento nella porzione anteriore, che prende appunto la forma simile ad un albero.
Da cosa è causata la perdita dei capelli?
Le cause dell’alopecia sono in genere di natura ormonale e/o predisposizione genetica.
Nell’uomo la calvizie è provocata da una maggiore sensibilità del capello agli ormoni androgeni, nella donna può essere causata da un eccesso di ormoni maschili, da un eccessiva sensibilità del capello, da stress o farmaci.
La calvizie colpisce solo i follicoli piliferi di alcune aree del cuoio capelluto che prendono il nome di aree androgeno-dipendenti, cioè quelle aree che si trovano sull’attaccatura dei capelli nella fronte e nella porzione superiore della testa.
La cura innovativa con RIGENERA, attraverso l’utilizzo di cellule staminali.
Il protocollo medico Rigenera è eseguibile esclusivamente da medici chirurghi specializzati nel trattamento, si pratica in due fasi, la prima di prelevamento e la seconda d’innesto.
Prelevamento: consiste in minuscoli prelievi di tessuto cutaneo dall’attaccatura della nuca, circa 3 mm, si prosegue con il trattamento del tessuto prelevato, il quale viene ridotto in particelle microscopiche.
Innesto: le particelle microscopiche vengono a questo punto re-iniettate nelle superficie aree da trattare, il tutto mediante sottilissimi aghi.
Non ci sono tempi di recupero o degenza.
Il trattamento è caratterizzato da semplicità e sicurezza e consente l’immediata ripresa di ogni attività.
La tecnologia Rigenera è un vero approccio rivoluzionario alla rigenerazione dei tessuti.
Il trattamento è realizzato attraverso microinnesti ottenuti tramite un dispositivo medico monouso, il RIGENERAKIT.
Con l’utilizzo di Rigenera il paziente è sia donatore che ricevente, quindi è una procedura altamente sicura, questo permette inoltre un arricchimento delle cellule con capacità rigenerative nel sito dove vengono innestate.
Rigenera si basa sulla biologia rigenerativa:
- La side population: una popolazione di cellule accomunate dalle stesse caratteristiche di dimensione, che le differenziano dal resto della popolazione.
- La nicchia: il microambiente nel quale risiedono le cellule, costituito da tutti i fattori cellulari e molecolari che interagiscono con le cellule, regolandone così le funzioni e la rigenerazione dei tessuti.