Se hai i polpacci troppo sottili e piccoli che fare?
Probabilmente non è da oggi che vi siete accorti di avere i polpacci piuttosto piccoli, non sono torniti e voluminosi, non lo sono mai stati, nonostante ore ed ore passate in palestra, i vostri polpaci non si volumizzano come vorreste. Ma perché?
Molto semplice, nella maggior parte dei casi l’aspetto e la conformazione dei polpacci, dipendono principalmente dai nostri geni.
I polpacci quindi, sono la parte del corpo più difficile da modificare attraverso la dieta e l’esercizio fisico. In altre parole, non importa quanto ci si alleni e si mangi sano, il fattore che determina di più l’aspetto dei polpacci, è proprio la genetica.
Al contrario di quadricipiti e pettorali che facilmente possono aumentare di volume, con un workout programmato e costante, i polpacci non sembrano acquisire le stesse caratteristiche, nemmeno se allenati a lungo termine.
Per volumizzare la maggior parte dei muscoli basta infatti un allenamento con pesi associato a un surplus di calorie. Ma per i polpacci non è così!
I polpacci in effetti, non rispondono agli stimoli esterni come nelle altre parti del corpo, per questo motivo sforzarsi di allenarsi e praticare dieta senza risultati, potrebbe creare non poca frustrazione.
Non c’è modo di aggirare il problema, è quindi necessario regolare le proprie aspettative di conseguenza, a meno che non si pensi ad un aiutino dalla medicina:
La medicina e la chirurgia estetica oggi, possono fare molto in questo senso, anzi moltissimo, moderne tecniche di lipofilling assicurano un risultato non solo naturale, ma soprattutto sicuro ed efficace.
Fermo restando che condurre una vita sana ed equilibrata è il segreto della salute, riempire i propri polpacci con il nostro grasso endogeno, può rappresentare la vera soluzione a questo problema.
Lipofilling dei polpacci, in cosa consiste?
Il lipofilling consente di rimodellare i propri polpacci senza protesi o filler, l’aumento volumetrico ed il rimodellamento, avvengono mediante un metodo naturale, non invasivo e a lungo termine, l’impianto del proprio grasso nella zona.
Come avviene l’intervento:
Dopo una prima visita medica, il chirurgo farà un anamnesi e valuterà la quantità di grasso da prelevare da altra zona donatrice, il grasso prelevato attraverso Vaser Lipo, un dispositivo in grado di non degradare il grasso, verrà trattato e impiantato nel polpacci.
Per eseguire il lipofilling si utilizzano microcannule collegate ad una siringa, mediante la quale il grasso viene aspirato dal sito donatore desiderato, in genere in aree dove il tessuto adiposo è più compatto, come addome, fianchi o cosce. Una volta aspirato, il grasso viene appunto trattato mediante centrifugazione o decantazione, poi, sempre mediante l’ausilio di microcannule, impiantato nei polpacci rimodellando ed incrementando così il volume dei polpacci.
Lipofilling dei polpacci In breve:
Anestesia
locale o con sedazione
Durata dell’intervento
1 ora
Degenza
non necessaria, l’impianto si esegue in poco tempo ed il ritorno alla vita sociale è pressoché immediato.
Conclusioni:
Attraverso questa metodica dunque, è possibile estrarre il grasso aspirandolo da zone come le cosce o l’addome, o da qualunque altra sede di prelievo disponibile che si desideri assottigliare, per poi trasferirlo nei polpacci.
Questo procedimento può essere ripetuto sino ad ottenere la correzione desiderata.
Il prelievo di grasso per il lipofilling dei polpacci viene generalmente eseguito in associazione ad una lieve liposcultura. I pazienti candidati a questo trattamento dovranno avere come presupposto, il grasso necessario per realizzare una leggera liposcultura, per il prelievo del tessuto adiposo necessario.
Quindi l’effetto sarà di un doppio beneficio per il paziente: quello di ridurre il grasso in zone con eccesso adiposo e di aumentare contestualmente il volume dei polpacci.
A livello dei polpacci non ci sarà alcuna cicatrice, questo perchè le cannule utilizzate sono molto piccole, di appena 2 mm di diametro e non lasciano alcun segno.
La sicurezza di questo intervento è elevata, data dalla scarsa invasività e dall’ausilio del grasso introdotto che è endogeno e ricco di cellule staminali proprie.
Per questo motivo inoltre, il lipofilling rientra nelle caratteristiche che riguardano quella che oggi viene chiamata “chirurgia conservativa”.