LIBERA LA TUA PELLE DALLE ACNE

L’Acne è un disturbo della pelle che può risultare imbarazzante oltre che fastidioso.

Questo tipo di inestetismo generalmente si riscontra in persone giovani: può interessare gli adolescenti nella forma acneica legata al periodo della pubertà, ma anche giovani adulti. In questo caso si parla di “Acne Tarda” ed è principalmente causata dallo stress.

 

Che cosa è l’Acne?

L’Acne si manifesta in forma di follicoliti, cioè foruncoli (brufoli), comedoni e cisti sul volto e sul tronco.

Si tratta di un’infiammazione delle ghiandole sebacee site nello strato intermedio della pelle, cioè nel derma.

Il sebo che ha la funzione di rendere elastica e protetta la pelle, viene prodotto dalle ghiandole annesse al pelo, quando questo sebo viene prodotto in eccesso, esso si accumula nelle ghiandole, provocando possibili reazioni secondarie infiammatorie.

 

Come si forma e quali sono le cause dell’Acne?

Se il sebo è prodotto in eccesso, è possibile che il poro da cui fuoriesce il pelo si otturi, così come il canale dove si trova il pelo, fino a lacerare la guaina che riveste il canale stesso, creando così un’infiammazione.  Se l’epidermide (lo strato più esterno della pelle) si rompe, compare il foruncolo (brufolo o pustola).

Quando questa condizione diviene cronica parliamo delle Acne.

L’acne in età adolescenziale si forma soprattutto a causa delle variazioni ormonali tipiche della pubertà, cioè quando il testosterone (presente sia nei maschi che nelle femmine) stimola la ghiandola sebacea a produrre più sebo, quindi in eccesso.

Questo non è necessariamente sinonimo di squilibrio ormonale, ma può semplicemente significare che la ghiandola sebacea lavora in eccesso per una condizione fisiologica legata alla fase ormonale.

L’Acne adolescenziale può comparire già dagli 11 anni di età.

Al contrario della condizione fisiologica appena citata, l’Acne si può anche presentare come conseguenza di eventuali disturbi o patologie non ancora diagnosticate, oltre ai disordini ormonali, i più comuni sono quelli epatobiliari.

Per questo motivo è sempre opportuno indagare sui motivi scatenanti dell’Acne rivolgendosi ad un medico specialista.

Se responsabile è un batterio, il Propionibacterium Acnes, che vive fisiologicamente sulla pelle, esso può proliferare in modo più aggressivo quando i pori cutanei si otturano, causando infiammazione.

La predisposizione genetica è un altro fattore che può favorire la comparsa dell’Acne, ma oggi è possibile sia prevenirla che curarla.

Trattamento delle Acne con Terapia Fotodinamica:

la terapia Fotodinamica (PDT) è un trattamento non chirurgico che, attraverso una sostanza fotosensibilizzante ed una lampada che eroga una specifica luce, è in grado di riportare il derma ad una condizione di normalità, eliminando l’infiammazione preesistente e quindi il disturbo dell’Acne.

La sostanza viene applicata sulla zona da trattare, essa penetra in modo selettivo solo nelle cellule malate. Successivamente la zona viene illuminata con una sorgente di luce, le cellule che hanno inglobato la sostanza verranno eliminate per reazione fotochimica, senza però intaccare quelle sane.

La lampada non è nociva in alcun modo per l’organismo, in quanto non si tratta né di raggi ultravioletti, né di laser, ma di una luce di colore rosso a forte intensità.

Il trattamento dura dai 10 ai 20 minuti, può essere accompagnato da sensazione di bruciore e calore di varia intensità. Spesso in relazione al grado d’infiammazione della pelle.

Dopo il trattamento la cute può apparire arrossata come dopo l’esposizione al sole, verrà quindi applicata una medicazione e conseguentemente impartite le istruzioni per la medicazione domiciliare.

La riparazione della cute è rapida ed avviene in 1 o 2 settimane, in relazione al grado d’Acne trattato.

Il trattamento è ripetibile, a seconda del risultato ottenuto e del giudizio del medico Dermatologo.  Solitamente servono 2-3 sedute per ottenere un risultato stabile.

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