Le smagliature non sono tutte uguali, scopri di più su come curarle
Le smagliature sono vere e proprie cicatrici che si verificano in conseguenza a lesioni nelle strutture della pelle. Questi inestetismi cutanei, tra i più diffusi, possono manifestarsi in tipiche aree come i glutei, la superficie interna della coscia, l’addome ed i fianchi.
Le donne in genere, sono più coinvolte da questo inestetismo rispetto agli uomini, non per una maggiore predisposizione specifica, ma per semplici circostanze fisiologiche, quali la gravidanza e l’allattamento che, appunto, aumentano il rischio di sviluppare smagliature.
Come si struttura la pelle:
La pelle è formata da tre strati:
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epidermide: lo strato più esterno e superficial, esso ospita le cellule che sintetizzano il pigmento che colora la pelle, cioè la melanina.
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derma: contiene vasi sanguigni, nervi, ghiandole sudoripare e le strutture pilifere, è caratterizzato da una forte presenza in tessuto connettivo, ricco di elastina e di collagene. Il derma e le sue strutture di supporto, definiscono “l’architettura della pelle”.
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ipoderma: lo strato più profondo, che comprende il pannicolo adiposo sottocutaneo.
Come si creano le smagliature:
Quando la pelle viene sottoposta a stress, ad esempio quando viene tirata oltre i suoi limiti di elasticità, reagisce attraverso tre passaggi progressivi:
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Fase infiammatoria: il tessuto cutaneo in questo caso, è sottoposto a sollecitazioni che superano la sua capacità di resistenza, è possibile avvertire prurito, fastidio, bruciore e la sensazione che la pelle tiri. L’infiammazione generata danneggia i fibroblasti, le cellule della pelle che producono elastina e collagene, conseguentemente le molecole di queste sostanze vengono prodotte in maniera anomala e l’impalcatura del derma comincia a degradarsi.
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Fase rigenerativa: l’attività dei fibroblasti riprende, ma se la sollecitazione permane, le fibre di collagene si spezzano e quelle di elastina si aggrovigliano. Sulla superficie cutanea compaiono a questo punto delle striature rossastre,cioè le smagliature rosse. In questa fase è possibile intervenire su questi inestetismi, ottenendo una remissione quasi completa con la giusta idratazione della pelle.
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Fase di cicatrizzazione: con il trascorrere del tempo la lesione nel derma si cicatrizza. La pelle provvede a colmarla con la formazione di tessuto fibroso, così da formare la cicatrice. Il tessuto cicatriziale è tuttavia atrofico e privo delle caratteristiche tipiche della pelle sana (ghiandole sebacee, sudoripare, peli, vasi sanguigni e melanina). E’ proprio l’ipopigmentazione a conferire alle smagliature il colore bianco e perlaceo. Questo purtroppo segnala l’irreversibilità del fenomeno degenerativo. Le strie bianche sono vere e proprie increspature della pelle.
Rimedio e Biodermogenesi:
Studi recenti hanno dimostrato come il tessuto sottostante la smagliatura, pur non essendo irrorato, rimane comunque attivo e può quindi ritrovare un’ equilibrio strutturale ed estetico. La Biodermogenesi è in grado di restituire nuova vita al tessuto smagliato nutrendolo, irrorandolo e apportando ossigeno.
La rigenerazione dei tessuti avviene efficacemente grazie ad un manipolo che permette la veicolazione dei principi attivi dei cosmetici applicati sulla zona trattata, ne consegue un incremento dell’irrorazione sanguigna e linfatica che stimola la riproduzione cellulare, la pelle si rigenera e le strie cominciano gradualmente a riempirsi.
Il metabolismo cellulare viene stimolato e stabilizzato fino ad ottenere un tessuto cutaneo integro e consentire alla pelle di abbronzarsi in modo uniforme.
Biodermogenesi inoltre, agisce efficacemente come trattamento anti-age del viso, combattendo la lassità cutanea con un’azione tonificante e ricompattante sui tessuti.