Come sollevare e migliorare l’aspetto dei tuoi glutei in minima invasività
In attesa della bacchetta magica, proviamo a capire quali sono le caratteristiche e i vantaggi che la chirurgia estetica può offrire in questo campo.
Innanzi tutto è bene precisare che i trattamenti di medicina estetica non sono la soluzione definitiva al problema, ma sicuramente sono un valido aiuto per raggiungere quei risultati che non siamo riusciti ad ottenere con l’esercizio fisico.
Partiamo proprio esaminando come ci comportiamo in palestra.
Gli errori da non commettere:
Il gluteo è quel muscolo che ricopre la parte latero-posteriore del bacino e che va ad inserirsi sul femore, si compone di tre ventri muscolari, piccolo gluteo, medio gluteo e grande gluteo. Risulta essere il maggiore responsabile delle seguenti azioni: alzarsi dalla sedia, camminare in salita e salire le scale. Gli errori più frequenti che spesso si fanno quando si allenano i glutei, sono quelli di ripetere gli stessi movimenti fino allo sfinimento. Ciò non serve affatto. Il gluteo infatti, è uno dei muscoli più forti del nostro corpo, di conseguenza ha bisogno di stimoli decisamente intensi per tonificarsi.
Chi si allena con slanci, ripete lo stesso movimento all’infinito, andando incontro ad una sovrapproduzione di acido lattico, con il risultato di avere nelle zone critiche un buon precursore della cellulite.
Il modo migliore di sollevare i glutei in palestra quindi, è quello di aggiungere del carico (adeguato alle nostre possibilità) e riducendo il numero delle ripetizioni.
In questo modo il muscolo si tonificherà più rapidamente e non subirà tutte quelle sollecitazioni che concorrono alla formazione di acido lattico.
L’esercizio fondamentale per sollevare i glutei, ormai lo sappiamo è lo squat, ma cosa che non tutti sanno, è che va eseguito con carichi abbastanza pesanti. In questo modo si stimola la forza del gluteo, con il risultato finale di una maggiore tonicità, ma
senza ipertrofia del muscolo, quindi glutei sodi e sollevati. La muscolatura del gluteo, è impiegata principalmente nell’azione che si fa quando ci alziamo da una sedia, esattamente lo stesso movimento che viene impiegato dallo squat.
“Se nonostante la palestra o per altri motivi, quali età, morfologia, impossibilità agli allenamenti, siamo in presenza di glutei cadenti e flaccidi, possiamo ricorrere ai fili di trazione”.
Lifting dei glutei con fili di trazione
Questa tecnica rappresenta una novità assoluta per chi desidera glutei invidiabili, ma soprattutto per chi non ha intenzione di sottoporsi ad interventi chirurgici come la gluteoplastica, che spesso denota risultati poco naturali.
La soluzione con fili di trazione, consente il sollevamento ed una maggior proiezione dei glutei, è la soluzione ideale quando siamo in presenza di glutei con scarsa tonicità cutanea e muscolare e non possiamo agire sulla muscolatura, con l’esercizio fisico.
I risultati sono visibili da subito:
I glutei svuotati e piatti riacquistano immediatamente proiezione, volume e tonicità.
L’intervento dura circa un ora e non occorre ricovero, si esegue in regime di anestesia locale o blanda sedazione ed il recupero è immediato.
Il sollevamento dei glutei mediante fili di trazione è considerata una metodica ambulatoriale, con tempi brevi d’intervento.
Dopo aver eseguito l’anestesia locale, tramite piccolissime incisioni, si introduce il filo nel sottocute seguendo il disegno pre-operatorio, precedentemente eseguito dal medico.
A seconda del grado di cedimento e della dimensione del gluteo, si procede con l’inserimento di uno o più fili, che verranno posizionati circolarmente sulla natica. Tirando poi i due capi del filo, il tessuto adiposo presente si raccoglie e si solleva, aumentando la proiezione dei glutei che risultano così alti, sodi e più definiti.
L’intervento si esegue in anestesia locale e non necessita di sedazione né di sala operatoria. E’ un intervento sicuro che deve essere eseguito da medici chirurghi esperti. L’anestesia locale è come quella che esegue il dentista.
L’intervento di lifting dei glutei con i fili di sospensione è poco invasivo e sicuro, nulla viene esposto all’ambiente, di conseguenza, non è necessario alcun ricovero, né sala operatoria,
sedazione, o anestesista.
I punti di forza dei fil di trazione:
- tempi di recupero più brevi
- risultato duraturo, fino ad un anno o più ( a seconda della tipologia di filo e del gluteo da trattare)
- rinforza il sistema legamento che sostiene la sede trattata
- la tecnica contrasta in modo naturale la ptosi, cioè la caduta gravitazionale
- risultati immediati
- intervento ripetibile e potenziabile
- breve durata operatoria