La ridensificazione cutanea

La ridensificazione cutanea che cosa è e a cosa serve

La ridensificazione cutanea è alla base della prevenzione antiaging e della cura della pelle, non è semplicemente la correzione del singolo inestetismo.

L’obiettivo della ridensificazione cutanea è migliorare la qualità della pelle e il benessere psico-fisico di chi ne beneficia.

 

Che cosa è la ridensificazione cutanea o anche detta biorivitalizzazione ?

 

La ridensificazione è un trattamento che si può svolgere sia in estate, che in inverno, ma la sua particolarità è proprio quella di fornire un nuovo nutrimento in quei periodi dove altri trattamenti sono sconsigliati. L’estate, infatti, è un periodo dell’anno nel quale la foto-esposizione diventa più aggressiva e dunque, una buona biorivitalizzazione alla pelle, oltre a non avere controindicazioni, garantisce una idratazione profonda e duratura .

 

Dove si può fare la Ridensificazione cutanea?

 

I protocolli di ridensificazione si possono applicare nelle zone  maggiormente colpite dalla foto-esposizione:

  • viso,
  • collo,
  • decoltè,
  • mani.

 

Un percorso di fare con costanza:

 

La biorivitalizzazione è un trattamento ripetibile, è consigliabile sottoporsi alla seduta una volta al mese o una volta ogni quindici giorni, la pelle in questo modo sarà più fresca, elastica e luminosa durante tutto l’anno.

Attraverso una visita medica accurata lo specialista sarà in grado di determinare lo stadio di crono e foto-aging, in questo modo sarà possibile pianificare un protocollo mirato di ridensificazione dermica. Il numero delle sessioni dipende dallo stato della cute.

 

Sempre più spesso, le biorivitalizzazioni precedono i trattamenti con filler, dal momento che prima di correggere un inestetismo è consigliabile avere un buon terreno sul quale lavorare.

Una ridensificazione dermica eseguita correttamente rappresenta un’ottima base per procedere a successivi trattamenti con i filler dinamici.

In questo modo, alla ridensificazione si aggiunge, grazie al filler “dinamico”, un’azione di reshaping del tessuto, a correzione delle depressioni e delle piccole rughe.

 

Risultati:

Un aumento immediato e visibile della luminosità cutanea su ogni tipo di pelle e in pazienti di ogni età.

La luce viene riflessa in maniera diversa dalla pelle e questo è un indice incontrovertibile che la texture è migliorata.

 

 

Prendersi cura tutti i giorni, mattina e sera, della propria pelle con prodotti adeguati, che vadano a consolidare e potenziare quello che viene fatto periodicamente in ambulatorio, è assolutamente essenziale.

Durante le vacanze al mare o in montagna, è consigliabile proteggersi sempre con una crema ad ampio spettro solare, almeno 30 o meglio ancora 50. Tutto questo è utile nella prevenzione contro il foto-invecchiamento. Se non ci si protegge con cura dai raggi ultravioletti, tutto quello che si fa in ambulatorio durante il resto dell’anno potrebbe essere scarsamente utile.

 

La migliore cura contro l’invecchiamento è rappresentato dalla costanza e dalla consapevolezza, il fatto di dedicarsi con regolarità alla cura e alla gestione della propria pelle è fondamentale e ci ripagherà del tempo dedicato a noi stessi.

L’invecchiamento va contrastato giorno per giorno, coloro che per svariati anni hanno trascurato questo aspetto, magari esponendosi senza protezione ai raggi ultravioletti o tenendo stili di vita non corretti, come fumo, alimentazione scorretta, poco sonno, hanno un danno cutaneo che è sicuramente diverso, rispetto a coloro che invece vi hanno prestato più attenzione.

 

Ricordiamoci sempre che un impegno quotidiano nella prevenzione anti-aging permette solitamente di avere una pelle più giovane rispetto alla propria età cronologica.