Potrebbe sembrare lo slogan di una palestra ed invece leggendo questo articolo scoprirai perché il miglior workout è quello individuale. Nessuna distrazione, nessun altro motivo per impegnarti al di fuori di te stesso e della tua convinzione.
Lo sport innanzi tutto è sacrificio, allenare il corpo significa allenare anche la mente, ma se non sei un’amante della palestra e ci vai solo per questioni estetiche, ti farà felice sapere che un buon
lavoro di tonificazione può essere fatto anche a casa.
Avere glutei e addominali tonici, oltre a regalare una silhouette invidiabile, contribuirà a migliorare la salute generale del tuo corpo. Gli addominali ed i glutei infatti, sono quei muscoli che maggiormente sostengono la schiena ed in generale il nostro peso. Agire potenziando questi muscoli, non solo ti regalerà più fascino e sex appeal, ma contribuirà a migliorare in generale la tua prestazione sportiva.
Se non sei proprio uno sportivo inizia dalle cose semplici. La corretta esecuzione di un esercizio ne determina anche il successo, quindi parti sempre dalle cose che sai già di saper fare, senza lanciarti in virtuosismi atletici che potrebbero anche peggiorare le cose.
Ma scopriamo meglio come tonificare glutei e addome in 5 minuti al giorno.
Gli addominali:
Inizia con 3 sessioni di semplice crunch, ricordati di non avere fretta, gli addominali sono più efficaci se ci si concentra sul movimento. Inizia con 18 crunch ogni sessione con un recupero di
10/15 secondi, per circa due settimane. Al termine delle due settimane aumenta il numero dei crunch a 25 e poi fino a 30 per le successive altre due settimane.
COME SI FANNO: ci si sdraia supini con le ginocchia unite e flesse a 90 gradi. Le mani sono dietro la testa, ma attenzione a non spingerla in avanti esercitando pressione su di essa. Si sollevano le
spalle avendo cura di non sollevare anche la schiena.
Terminati i crunch occupati dei cosiddetti addominali bassi, anche se in realtà è davvero scorretto definirli così. Gli addominali fanno parte di un’unica fascia addominale.
COME SI FANNO: da supini, con le braccia lungo il busto ed il palmo della mano rivolto verso il pavimento, si sollevano le gambe unite e tese, mantenendo l’area sacrale salda a terra.
Non alzare troppo le gambe, basta formare un angolo di 45 gradi dal pavimento, poi si abbassano lentamente fino ad arrivare a pochi cm dal pavimento, e così via per 18 volte.
Anche in questo caso prevedi un lavoro di integrazione nelle settimane successive, fino ad un totale di 30, che sarà anche un numero ottimale per il mantenimento.
Gli obliqui, non puoi dimenticarti di questa porzione, soprattutto se sei di sesso maschile, un vero dettaglio di virilità. Quindi sotto con il crunch obliquo.
COME SI FANNO: sdraiati con la pancia in alto, porta il ginocchio destro verso il petto e tieni il piede sinistro appoggiato sul pavimento.
Posiziona la mano destra a terra leggermente aperta e la mano sinistra portala dietro la testa, sostenendo il collo, senza spingerlo in avanti.
Solleva la spalla sinistra, ruota con il tronco e avvicina il gomito sinistro al ginocchio destro.
Allontana il gomito sinistro, riportando la spalla sinistra verso il pavimento e in contemporanea distendi la gamba destra senza toccare il pavimento.
Ripeti la stessa posizione e gli stessi movimenti a sinistra con la cadenza di 10 volte per parte.
Poi integra fino a 15 volte per parte per un totale di 30 ogni sessione.
I glutei:
Il Sumo Squat è il miglior alleato per tonificare e rinforzare i muscoli. Inizia la prima settimana con 2 semplici sessioni da 25. Successivamente integra il numero fino a 50 per ogni sessione, se lo ritieni opportuno concediti fino a 30 secondi di recupero.
Dopo circa due settimane valuta di integrare un po’ di peso durante lo squat con l’ausilio di un kettlebell, partendo da un peso leggero da 8kg per poi aumentare il carico successivo a 12kg dopo
ulteriori 2 o 3 settimane, questo in base ai progressi di resistenza ottenuti. Se ritieni che l’esercizio sia troppo faticoso aggiungi 10 secondi di recupero per evitare di perdere la posizione corretta
durante l’esercizio.
COME SI FANNO: In piedi, con le gambe divaricate un po’ più delle spalle e le punte dei piedi in fuori, ci si piega per raccogliere il Kettlebell con tutte e due le mani.
La schiena è diritta e lo sguardo è rivolto in avanti. Impugnato il kettlebell, si distendono le gambe fino a riportare il busto in stazione eretta, applicando una lieve retroversione del bacino, contraendo appunto i glutei.
Piegare nuovamente le gambe, mantenendo la schiena diritta e le ginocchia in asse con la punta dei piedi, riporta la kettlebell a toccare il pavimento e torna ancora in posizione eretta.
Seguire questo semplice workout sicuramente rafforzerà il tono muscolare di glutei ed addome, ma se oltre a questo, desideri perdere del peso, ricordati di seguire anche una dieta bilanciata.
Se invece sei vittima del grasso localizzato e nonostante allenamento e dieta ancora non hai raggiunto gli obbiettivi sperati, valuta anche una soluzione medico estetica al problema.
Un aiuto dalla medicina e chirurgia estetica se sei un perfezionista:
#Vanquish
Se oltre alla scarsità di tono è presente del grasso localizzato è preferibile un trattamento che oltre a tonificare elimini il grasso in eccesso, come il dispositivo Vanquish.
Una radiofrequenza non a contatto e assolutamente selettiva, che agisce solo dove serve, cioè degradando le sole cellule di grasso, senza intaccare i tessuti circostanti. Il grasso disciolto sarà eliminato dall’organismo attraverso la normale diuresi, per questo è molto importante idratarsi adeguatamente con almeno 2 litri di acqua al giorno. Generalmente sono sufficienti 4 sedute per
ottenere una riduzione di circa 4,5 – 5 mm di grasso.
#Vaser Lipo
Se oltre a rimuovere il grasso si desidera scolpire e disegnare le fasce muscolari, come l’addome e/o i glutei, si può ricorrere a metodi, oggi minimamente invasivi, di chirurgia estetica.
Vaser Lipo è la prima liposcultura delicata. Questo dispositivo, approvato FDA e certificato CE, garantisce ottimi risultati in unica seduta. Attraverso una sonda si emettono degli ultrasuoni che rompono le sole cellule di grasso, anche in questo caso senza trauma per i tessuti circostanti. Il grasso reso liquido verrà aspirato più facilmente, evitando lunghi tempi di recupero e la possibilità di grandi formazioni di lividi.
Generalmente l’intervento si esegue in anestesia locale o blanda sedazione, può durare da 1 a 3 ore circa. Dopo il trattamento si applica un leggero bendaggio nella zona trattata e si chiede al paziente di indossare una guaina contenitiva per circa 2/3 settimane. Il bendaggio sarà rimosso dopo pochi giorni, ma il paziente potrà tornare alle proprie attività lo stesso giorno o al massimo il giorno successivo al trattamento, a seconda del parere medico e del tipo di anestesia effettuata.