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Macchie scure sulla pelle, ne sai abbastanza?

Le macchie scure sulla pelle del volto possono comparire a tutte le età, ma hanno cause e caratteristiche diverse. Generalmente compaiono o sono più evidenti nella stagione estiva, quando la luce del sole è più forte e il nostro organismo produce più melanina, principalmente per proteggere la pelle dalle aggressioni del fotoinvecchiamento (photoaging). Questo tipo di alterazione viene chiamata Lentigo solare.
Altro fattore comune, concausa della presenza di macchie può essere il passare del tempo, in questo caso il disturbo prende il nome di Lentigo senile; anche questo processo determina la presenza di macchie, dovute ad una produzione disomogenea di melanina, ma diventa più visibile a seguito del fisiologico assottigliamento cutaneo.

Quando si parla di macchie cutanee e localizzate ci si riferisce generalmente a questi principali tipi: Lentigo solare o senile e Melasma o Cloasma.

Melasma: In questo caso il disturbo si presenta sempre con la comparsa di macchie, dovuta all’eccessiva produzione di melanina, ma le cause sono diverse rispetto alle aggressioni ambientali o alla degradazione cutanea, dovuta all’invecchiamento.
Le macchie in questo caso possono essere causate da fattori diversi come:

  •  gravidanza
  • disturbi ormonali
  • menopausa
  • pillola contraccettiva
  • antipertensivi
  •  vitaminici
  • farmaci fotosensibilizzanti (alcuni tipi di antibiotici, antinfiammatori, antistaminici locali)
  • irritazione cosmetica

Questo disturbo è più evidente in donne con pelle chiara e compare generalmente su fronte e guance, con macchie di colore marrone-grigio.
Il melasma, a seconda della profondità della pigmentazione, può essere epidermico, dermico oppure misto. Meno è profonda la pigmentazione, più sarà facile trattare la macchia cutanea.
Il cloasma può comparire con le stesse caratteristiche, ma la discromia cutanea è causata principalmente dalla gravidanza, dunque persiste per tutto il periodo e di solito regredisce dopo il parto, raramente resta fino alla menopausa. A volte può comparire in donne con problemi ginecologici quali: polipi endometriali, tumori ovarici e uterini, endometriosi. Anche l’utilizzo di anticoncezionali estro-progestinici può causare la comparsa di cloasma. Questo disturbo si presenta con chiazze lisce, non in rilievo, di colorito brunastro e dimensioni variabili, che si localizzano a tutto il volto risparmiando il mento e le palpebre.
Esistono trattamenti sicuri ed efficaci contro Melasma o Cloasma?
Prima di tutto è importante identificare e, possibilmente, eliminare le cause che hanno provocato il Melasma o il Cloasma, prevedere sempre l’utilizzo di creme solari protettive, come terapia
quotidiana.
I Trattamenti utili alla loro attenuazione o rimozione oggi sono svariati, si può ricorrere a innovativi peeling chimici, più delicati e fruibili anche in estate, oppure ai trattamenti laser di ultima generazione, come Palomar Icon, che promette di eliminare le macchie in sole 3 / 4 sedute.
I trattamenti di medicina estetica elencati in genere non sono dolorosi e durano dai 30 ai 60 min.

In breve i consigli per ridurre o eliminare questi disturbi:

  1. Ridurre l’influenza dei raggi UV sulla formazione delle macchie con solari ad alta protezione non solo quando ci si espone al sole, ma anche in città
  2. Contrastare la presenza di radicali liberi indotta dall’esposizione ai raggi solari, con l’assunzione di molta frutta e verdura o assumere integratori specifici a base di vitamine antiossidanti
  3. Non esporre la pelle al sole se si stanno assumendo farmaci fotosensibilizzanti, come alcuni antibiotici, antidepressivi, antinfiammatori o si applicano antistaminici locali.
  4. Evitare cosmetici irritanti contenenti ad esempio alcol, quando ci si espone al sole possono favorire la comparsa di macchie.
  5. Considerare di sottoporsi a trattamenti specifici e sicuri come i peeling chimici o trattamenti laser di ultima generazione, come Icon, che agiscono delicatamente e a lungo termine sul problema.