Non esiste un solo tipo di cellulite, ma bensì 4. La cellulite è una patologia degenerativa, come tale, purtroppo può solo peggiorare, ed è sostanzialmente per questo che si manifesta in 4 stadi.
Conoscere lo stadio della cellulite è molto importante, una valutazione medica specialistica, ti dirà come meglio intervenire sul problema, senza peggiorare la situazione con scelte individuali e a casaccio.
La cellulite riguarda l’infiammazione dei tessuti sottocutanei, in relazione all’entità dell’infiammazione si hanno quindi diversi stadi di evoluzione.
La cellulite compatta:
Si presenta anche in donne in forma e che fanno sport, in genere la cellulite in questo caso si manifesta solo su cosce e glutei, è di tipo compatto, questo perché compare su una pelle tonica.
La causa principale può essere la cattiva circolazione di un sistema venoso e linfatico affaticato.
Questo stadio di cellulite è il più semplice da trattare. Può essere utile bere tanta acqua, ridurre l’assunzione di tossine con l’alimentazione, continuare un’attività fisica costante e l’utilizzo di olii essenziali.
La cellulite edematosa:
La cellulite edematosa è quella meno profonda, ma può essere anche dolorosa. La causa principale di questo tipo di cellulite, è rappresentato dalla formazione di un ristagno dei liquidi negli spazi interstiziali fra le cellule, in genere è provocata da un peggioramento della circolazione. La cellulite edematosa rende la pelle meno tonica ed elastica, esteticamente appare non più omogenea, a buccia d’arancia e con edemi diffusi. Si manifesta in genere su glutei e cosce.
La cellulite molle o flaccida
La cellulite molle, si verifica spesso in quei soggetti che dimagriscono e ingrassano continuamente e/o nelle donne in menopausa. Le zone più colpite in questo caso, sono le cosce, i glutei e le braccia.
In questo stadio la pelle ha già assunto un aspetto noduloso, al tatto sono quindi percepibili i noduli che si sono creati nel pannicolo adiposo. Questi noduli sono anche chiamati sclerotizzati, sono composti da fibre di collagene indurite.
La cellulite molle:
In questo stadio si assiste ad un peggioramento di tutti i precedenti sintomi indicati. È il segno evidente che le cellule del derma non riescono più a ossigenarsi come dovrebbero.
La cellulite fibrosa
Principalmente è causata da un diffuso e profondo ristagno dei liquidi. È lo stadio acuto della cellulite perché l’intossicazione che la determina interessa sia le cellule del derma che quelle dello strato profondo di pelle (ipoderma). Prende il nome di cellulite fibrosa perché in questo stadio il collagene tende a formare dei lunghi tessuti di fibre, non elastiche, somiglianti a radici.
Quando sono utili gli olii essenziali?
Gli oli essenziali possono essere molto efficaci, ma è da tener presente che per ottenere risultati stabili ed evidenti nella riduzione della cellulite, è necessario applicarli già dai primi stadi di
cellulite.
Quando l’inestetismo diventa più presente e grave, è necessario ricorrere ad altri rimedi più specifici, come Cellfina.
Quali sono i più efficaci?
L’olio di ginepro è un vero e proprio alleato contro la ritenzione idrica: le sue proprietà sono drenanti e favoriscono la corretta circolazione. Perfetto da utilizzare per un massaggio drenante.
L’olio essenziale di pompelmo è indicato per la pelle: è in grado di rassodarla e tonificarla, aiutando così a combattere anche l’aspetto della pelle a buccia d’arancia.
L’Olio essenziale di betulla è un vero e proprio rimedio contro la ritenzione dei liquidi e la presenza di ristagno nel sistema linfatico si utilizza prevalentemente per i massaggi localizzati nelle gambe, nei glutei e in tutte le zone interessate.
L’olio essenziale di cipresso ha la funzione di favorire la microcircolazione sanguigna è molto utile anche in caso di capillari, è un ingrediente fondamentale per creare un mix anticellulite da usare quotidianamente per massaggi mirati. In questo modo, si agisce direttamente sulla pelle a buccia d’arancia migliorando tonicità e circolazione.
L’olio essenziale di arancio amaro è ricco di principi attivi che stimolano il metabolismo dei grassi, è utile contro cellulite e gonfiore. In questo caso è consigliabile preparare un composto per il bagno, con l’arancio amaro si può beneficiare di tutte le sue proprietà detossinanti e linfodrenanti durante un piacevole bagno.
L’olio essenziale di rosmarino possiede principi attivi funzionali che migliorano il sistema linfatico, favorisce il drenaggio di liquidi in eccesso, scioglie i grassi e migliora la circolazione.
L’essenza di limone ha proprietà tonificanti della pelle, anch’esso stimola la circolazione e il sistema linfatico, agendo contro cellulite, pesantezza arteriosa, edemi e fragilità capillare.
Come si utilizzano gli olii essenziali?
In genere si utilizzano in due semplici modi: effettuando dei bagni aromatici o massaggiandoli sulle aree interessate dalla cellulite.
Il bagno con oli essenziali anticellulite: per un bagno anticellulite efficace, si dovranno utilizzare circa 8 gocce dell’essenza o combinazione di olii prescelta, si versa in 1 o 2 cucchiai di sale o bicarbonato e poi si discioglie il composto in vasca.
Un aiuto all’assorbimento dei principi attivi, può essere dato da un precedente scrub del corpo, prima dell’immersione in vasca. In questo modo, grazie anche al calore dell’acqua che apre i pori, gli oli essenziali penetreranno meglio nella pelle. Sono necessari almeno 20 minuti di bagno, in questo lasso di tempo si possono massaggiare le zone che presentano cellulite, in modo da stimolare la corretta circolazione e, se fatto ben,e anche la diuresi.
Automassaggio con oli essenziali anticellulite
Per quanto riguarda il massaggio, va sempre fatto utilizzando un olio base, come quello alle mandorle dolci o di oliva, nel quale poter diluire le gocce di olio essenziale, tenendo presente che per 30 ml di olio vegetale servono circa 15 gocce di oli essenziali.
Procedere poi al massaggio che va fatto per almeno 15-20 minuti al giorno, o comunque almeno 3 volte all’interno di una settimana. I movimenti dovranno essere circolari e lenti, ma decisi, dovranno seguire una direzione precisa, cioè dal basso verso l’alto.
Non usate gli oli essenziali in gravidanza.