La mia postura è corretta oppure no?
Avere una buona postura è importante, non sono dal punto di vista estetico, ma soprattutto per la salute del nostro corpo.
Una postura scorretta, se mantenuta per troppo tempo, può portare a diversi disturbi, soprattutto con il passare del tempo. Se ci si pensa un attimo, ci si accorge che può influire, non solo sulla salute osteoarticolare e muscolare del corpo, ma anche sul benessere psico-fisico, può infatti condizionare il modo di camminare, l’equilibrio e il modo in ci si muove e ci si presenta agli altri.
Quella sensazione di non sentirsi a proprio agio, può influenzare negativamente sia l’umore che le emozioni. Spalle curve in avanti, sedere che si protrae troppo all’indietro mentre ci si sporge con l’addome in avanti, sono tutte possibili situazioni di postura scorretta.
Ma quali sono i campanelli d’allarme che indicano una postura sbagliata?
- mal di schiena e cervicale;
- rigidità muscolare;
- strappi muscolari;
- tensione continua e stress;
- maggior affaticamento e stanchezza;
- ridotta capacità di movimento;
- movimenti più goffi e scoordinati;
- peggioramento dell’equilibrio;
- articolazioni doloranti.
Uno dei problemi più diffusi è la comparsa di dolore nella zona lombare, in questo caso si indeboliscono gli addominali, spingendo lo stomaco all’esterno e creando una “concavità” verso l’interno nella parte inferiore della schiena. In questo caso si parla di iper-lordosi.
Altro problema comunque molto diffuso, è la comparsa di dolore nella zona della cervicale, quando cioè i muscoli del collo si contraggono e si irrigidiscono, mentre quelli anteriori si allungano, il mento si protende in avanti, provocando così dolorose infiammazioni alle articolazioni cervicali, parliamo di iper-lordosi cervicale.
Infine c’è una accentuazione della cifosi dorsale, con la comparsa di un’aumentata curvatura della schiena, anche chiamata gobba.
Rimedi per correggere la postura:
La postura può essere migliorata e corretta attraverso l’esercizio fisico e lo stretching, ci sono inoltre molte attività sportive che prediligono proprio l’aspetto della correzione posturale, come lo yoga ed il pilates, quest’ultimo ancora più specifico.
Il metodo Pilates aiutare a ritrovare la postura corretta per tornare al benessere mentale e fisico, proprio partendo da quei movimenti che diventeranno più armonici, anche mentre si cammina o si fa un’azione quotidiana.
Grazie ai numerosi esercizi in diverse posizioni: sdraiato, seduto ed in piedi, diversamente dalla semplice ginnastica posturale e dai gruppi di ginnastica dolce, nel Pilates il movimento è continuo. In questo modo ogni esercizio si trasforma naturalmente, evolvendo nella sequenza successiva e abituando il tuo corpo a gestire le azioni quotidiane con il giusto movimento. Inoltre, rallentare il ritmo ed il numero delle ripetizioni durante l’esecuzione degli esercizi renderà i movimenti più efficaci, anche quelli più difficili da eseguire.
Facciamo un esempio pratico di come può essere un esercizio corretto da fare a casa o in palestra:
Sdraiati a terra, gambe leggermente divaricate, una gamba piegata con il piede appoggiato al tappetino e l’altra gamba distesa, le braccia sono distese lungo il corpo.
Per glli addominali: Portare un ginocchio verso la pancia, mentre si fa, mantenere la zona lombare incollata al tappetino, poi riappoggiare il piede al tappetino, mantenendo la schiena appoggiata a terra. Durante l’esercizio è importante espirare dalla bocca quando il ginocchio va verso la pancia e inspirare dal naso quando riappoggi il piede al tappetino.
Ripetere con l’altra gamba. In questo modo si riporterà un’iperlordosi in una condizione di normalità e si faranno lavorare gli addominali per mantenere la postura corretta.
Ripetere la sequenza per 5 volte, cambiando gamba ogni volta. Se il mento è troppo alzato indietro e senti il collo in tensione, si può posizionare un asciugamano arrotolato sotto la testa in modo da essere perfettamente allineati al terreno.
Per il collo: Con la schiena dritta e staccata da uno schienale, le braccia rilassate e le mani appoggiate alle ginocchia, portate il mento a toccare il petto con un movimento lento e profondo e, sempre lentamente, risalite. L’esercizio va ripetuto una decina di volte.
Per i dorsali: Seduto con il busto ben eretto, le gambe incrociate e le mani dietro la nuca, porta i gomiti all’indietro il più possibile. Effettua almeno quattro ripetizioni mantenendo la posizione per qualche secondo ogni volta.