COME CURARE LO STRESS CON L’ALIMENTAZIONE
Al contrario di quanto si possa pensare lo stress
può colpire anche al ritorno dalle vacanze:
abbandonare quei giorni di relax e di disconnessione per riadattarsi all’attività lavorativa o tornare al quotidiano in alcuni casi comporta uno sforzo psicologico tale da manifestarsi con veri e propri sintomi.
Niente è davvero interessante o ci soddisfa, la giornata lavorativa diviene interminabile e siamo costretti a confrontarci con la vita reale.
La depressione post vacanza non è certamente una patologia, ma più che altro si riferisce ad un malessere psicologico che può portare ad un eccessivo stress, manifestandosi con con tristezza, ansia, apatia, difficoltà di concentrazione, irritabilità, insonnia o alterazione dell’appetito.
MA QUALI SONO I MECCANISMI CHE PROVOCANO LO STRESS?
Quando il nostro corpo è sotto stress reagisce inviandoci dei segnali di pericolo che manifestano un disagio non solo psicologico, ma anche organico.
E’ il caso delle ghiandole surrenali, le quali reagiscono allo stress aumentando notevolmente la produzione di ormoni liberati (adrenalina, noradrenalina, cortisolo).
Questi ormoni sono responsabili dei sintomi associati allo stress anche in termini clinici:
- aumento della pressione arteriosa,
- tensione muscolare
- disturbi digestivi
solo per citarne alcuni.
A sua volta la sovrapproduzione di ormoni dovuta allo stress può portare a carenze nutritive e conseguentemente compromettere il funzionamento delle ghiandole surrenali.
Se questo accade le ghiandole surrenali non sono più in grado di sostenere un’adeguata produzione di ormoni, la reazione dunque cambia, inizieremo a provare stanchezza ed ansia per tutta la giornata.
Vista l’importanza delle ghiandole surrenali e di una loro adeguata risposta nelle situazioni che richiedono resistenza, la dieta riveste un ruolo di fondamentale importanza per apportare nutrienti utili e ridurre i livelli di stress nel nostro organismo.
Un esempio di alimentazione antistress potrebbe prevedere l’integrazione di questi specifici alimenti:
1# SEDANO: Viene consigliato per regolarizzare la pressione arteriosa In caso di forte stress, è consigliabile consumare da 2 a 4 gambi di sedano al giorno. Il sedano è efficace perché contiene delle sostanze in grado di ridurre gli ormoni dello stress che provocano la contrazione dei vasi sanguigni. Il sedano apporta anche sostanze che aiutano rilassarsi, tra cui la niacinimide. Sgranocchiare un gambo di sedano prima di andare a letto può aiutare a dormire meglio.
2# SEMI DI GIRASOLE: Ricchi di potassio e di vitamine del gruppo B (in particolare la B6 e l’acido pantotenico) e lo zinco, sale minerale di primaria importanza per il benessere delle ghiandole surrenali.
3# RISO INTEGRALE: Favorisce il rilascio di neuromediatori come la serotonina che aiutano il rilassamento. La sua ricchezza di fibre fa sì che i carboidrati di cui è composto vengano assorbiti lentamente.
4# FRUTTI DI BOSCO: Fragole e lamponi sono anche ricchi di manganese e vitamina C, noti regolatori metabolici. Un apporto insufficiente di vitamina C può indebolire il sistema immunitario, facendo sentire stanchezza e debolezza muscolare.
5# SEMI DI SESAMO: I semi di sesamo sono un’ottima fonte di zinco. Nei periodi di forte stress aumenta il fabbisogno di zinco, importante per il metabolismo degli acidi grassi e per la produzione di serotonina.
6# CETRIOLO: Se assunto adeguatamente possiede una funzione di disintossicazione, favorisce l’equilibrio ormonale e il buon umore, aiuta a superare le condizioni di stress e mantiene in salute e pieni di energia. Un ottimo rimedio antistress è il centrifugato di sedano e cetriolo. Il cetriolo “raffredda” il sangue e il fegato, un fegato affaticato non riesce a smaltire adeguatamente gli ormoni dello stress.
7# ASPARAGI: Favoriscono la produzione di globuli rossi e sono ricchissimi dell’enzima antiossidante glutatione che sostiene il fegato e lo aiuta a depurarsi. Sono ricchi di elementi che ricostituiscono il fegato, i reni, la pelle, i legamenti e le ossa.
#8 MANDORLE: Ricche di magnesio, particolarmente importante per sostenere la funzione adrenalinica e il metabolismo degli acidi grassi essenziali. Bassi livelli di magnesio possono essere associati a tensione nervosa, ansia, irritabilità e insonnia.
9# AVOCADO: Ricchissimo di minerali, 14 e tutti insieme cooperano a sostenere le funzioni organiche e a stimolare la crescita. E’ ricco di ferro e di rame che aiuta a rigenerare il sangue e a prevenire l’anemia nutrizionale, causa molto comune di stanchezza e incapacità a gestire efficacemente lo stress.
10# ALGHE: Esercitano un marcato effetto energetico sul fegato e possono facilitare l’eliminazione delle tossine, aiutando a ridurre i livelli di stress nel corpo. Le alghe contengono in particolare alcuni nutrienti considerati positivi per il buon funzionamento del sistema nervoso. La serotonina e la norepinefrina, in oltre il triptofano e la l-fenilalanina, aminoacidi utili nella sintesi di serotonina e niacina.
Lo stress in oltre accelera i processi di ossidazione. Per rallentare questi meccanismi che provocano l’invecchiamento un’ottima soluzione è rappresentata dalla Fleboterapia, una cura preventiva e non invasiva.