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Dubbi sull’epilazione permanente, quale tecnologia scegliere?

L’epilazione progressiva e permanente è uno dei trattamenti più richiesti in medicina estetica: questo trattamento, eseguibile con l’ausilio del laser, elimina in modo progressivo e poi definitivo i peli superflui.
Negli ultimi anni questo tipo di trattamento si è sempre più evoluto, è molto richiesto sia da uomini che da donne, che lo richiedono soprattutto per ragioni estetiche, ma anche sportive.
In ogni caso la presenza di peli superflui, soprattutto negli ultimi anni, non è gradita.
Partiamo dunque, col fare un confronto fra le tecnologie di epilazione permanente disponibili sul mercato, iniziando dai Laser.
La luce pulsata, soprattutto negli ultimi anni, è stata superata dal più attuale laser a diodo, tecnologia in commercio già da molti anni, ma largamente riproposta, soprattutto per via dei numerosi vantaggi che dà in termini di tempo e confort del paziente, in quanto meno fastidioso.

Come funziona la luce pulsata
La luce pulsata agisce emettendo una luce ad alta intensità, essa viene prodotta da una speciale lampada allo xeno e trasmessa da un manipolo mediante degli impulsi che vengono direzionati dal medico, in modo selettivo solo sul pelo. L’obiettivo è quello di distruggere le cellule germinative che si trovano intorno al bulbo, concettualmente come nel laser.

Come funziona il laser
La tecnologia laser genera un raggio di luce di una particolare lunghezza d’onda (808nm), in grado di attraversare la cute, senza danneggiarla ed essere assorbita dai pigmenti del pelo all’interno dei bulbi piliferi. Con il conseguente aumento della temperatura si ottiene la distruzione progressiva e definitiva delle cellule germinative del bulbo stesso, ottenendo. seduta dopo seduta, l’effetto di una epilazione permanente. Questo è il principio viene chiamato “fototermolisi” selettiva.

Non tutti i dispositivi sono uguali.
Come sappiamo, l’epilazione da sempre è stata annoverata fra i trattamenti che solitamente si svolgono dall’estetista. Con l’aiuto della scienza oggi però, è possibile ottenere risultati più rapidi e
sicuri con nuove tecnologie mediche a disposizione dei pazienti.
Il Laser medico infatti, è più potente rispetto a quello fornito in un centro estetico, in più il medico potrà scendere più in profondità e curare anche eventuali inestetismi della pelle. È dunque indispensabile che il dispositivo arrivi alla potenza giusta per distruggere efficacemente il pelo, nel minor tempo possibile.

Il laser è sicuro?
La sicurezza di un laser è, nella maggior parte dei casi, strettamente legata alla manualità del medico operatore che esegue il trattamento. Ovviamente anche il tipo di dispositivo fa la differenza, sicuramente quelli più recenti, che consentono un doppio controllo da parte del medico, renderanno la seduta anche più pratica e veloce.
Per fare un esempio su ciò che potrebbe accadere alla nostra pelle durante il trattamento, se eseguito da mani non esperte, pensiamo al laser come alla luce solare.
Immaginiamo un campo verde, con l’erba fresca, se il sole è molto forte, l’erba dopo un po’ si seccherà, il terreno diverrà arido e non ricrescerà più nulla. Se invece il sole fosse piacevole, l’erba
continuerebbe a crescere forte e rigogliosa.
Quindi, una luce troppo forte provocherà una lieve scottatura, anche se il dispositivo è alla giusta potenza, se invece è troppo debole, ci sarà un aumento della crescita dei peli.
Una mano esperta consentirà di cogliere il tempo e l’esecuzione giusta durante tutto il trattamento.

L’epilazione progressiva e permanente funziona per tutti?
Dipende, diciamo che con gli attuali mezzi disponibili, utilizzando laser e/o luce pulsata, si otterranno delle tempistiche di epilazione più lunghe nel caso di pelo rosso, biondo, bianco o castano chiaro.
In questo caso il dispositivo è quello che fa davvero la differenza. Oggi sono disponibili trattamenti con laser di ultima generazione come Q-switch, che consentono risultati più rapidi ed efficaci per tutti fototipi.

Liberati dai peli superflui al momento giusto e in vista dell’estate.

Tutti noi desideriamo una pelle sempre liscia ed apposto, senza dover ricorrere all’onere di cerette ed epilazioni con creme e/o rasoio.
Soprattutto se consideriamo la vita frenetica di oggi, l’impegno di doversi recare dall’estetista o scendendo al compromesso del fai da te, è facile rendersi conto di quanto un’epilazione laser efficace possa renderci la vita più semplice.

La risposta definitiva ai peli superflui, che oggi non coinvolge solo le donne, c’è, e si chiama epilazione progressiva e permanente.

Le zone che si possono trattare sono molteplici, come il viso, collo, petto, braccia, gambe, ascelle, zona bikini, pube, schiena e gambe. Con questo trattamento si può agire anche sulla zona delle sopracciglia e dei capelli, ad esempio per definire i contorni che risulteranno perfettamente disegnati.

In cosa consiste l’epilazione progressiva e permanente?
È un trattamento medico che sfrutta l’energia luminosa ad alta intensità, per bersagliare le cellule pigmentate del follicolo pelifero, questo causa la loro distruzione in modo definitivo dopo alcuni
trattamenti, impedendo la ricrescita del pelo.

Quante sedute occorrono?
È bene fare una premessa iniziale, tenendo presente che l’azione del dispositivo agisce sulla pigmentazione del follicolo pelifero, occorreranno meno sedute per trattare un soggetto che presenta peli scuri, rispetto ad un soggetto che presenta peli chiari.
La luce pulsata colpisce però anche la melanina, di conseguenza, essendo la melanina presente in misura minore su una carnagione chiara, si avranno risultati più rapidi su fototipi chiari con peli scuri.
Generalmente sono sufficienti 5-8 sedute per vedere i risultati, nel caso in cui non fossero sufficienti, lo specialista può integrare le sedute fino al risultato sperato.

Quando è il momento migliore per sottoporsi al trattamento?
L’inverno, è proprio questa la stagione giusta per sottoporsi al trattamento, soprattutto in vista dell’estate. L’epilazione progressiva e permanente, come abbiamo detto, funziona meglio sulla pelle chiara, quindi non abbronzata.
Il pelo ha 3 fasi di crescita, chiamate: anagen, catagen e telogen, la fase ottimale per eseguire il trattamento è quella anagen (fase di sviluppo). Per ottenere un trattamento efficace e duraturo è
necessario eseguire più sedute di luce pulsata nella stessa zona, quando il pelo è in questa fase di sviluppo, in modo da colpire il maggior numero di peli. E’ necessario eseguire le sedute con intervalli di circa un mese.

Un altro aspetto da considerare, nella valutazione delle tempistiche, è la zona di riferimento sottoposta ad epilazione progressiva e permanente.
È necessario infatti che lo specialista valuti attentamente le aree del corpo da trattare, la qualità ed il colore dei peli, il fototipo del soggetto, per indicare il numero adeguato di cicli di trattamento.

Come viene eseguita una seduta?
I peli vengono in prima fase rasati, per evitare che l’energia sia assorbita dallo stelo del pelo e non dal bulbo. Sulla zona da trattare viene applicato un gel che oltre a proteggere la cute, permetterà al medico di individuare i precedenti passaggi del fascio di luce. Passando il manipolo sulla cute, l’energia verrà assorbita arrivando fino a 0,5 – 0,9 mm di profondità. Il bulbo e la papilla germinativa vengono quindi colpiti in fase anagen, in modo da inibire la ricrescita del pelo. I peli che si trovano in altre fasi, catagen e telogen, saranno colpiti nella loro fase di sviluppo successivamente, ma comunque cresceranno più corti e sottili.
Dopo alcune sedute si noterà uno sfoltimento nella zona trattata e successivamente una completa epilazione che sarà anche permanente.