Quando perdere i capelli significa stress
L’alopecia da stress non è altro che una perdita di capelli attribuibile ad eventi particolarmente stressanti dal punto di vista fisico o psicologico.
Questa condizione si manifesta con un diradamento dei capelli, dove il cuoio capelluto diventa visibile, soprattutto nell’area centrale e quando si estende dall’attaccatura frontale al vertice.
Le cause responsabili dell’alopecia da stress non sono ancora del tutto note, ma le ipotesi sono molteplici. In particolare, è noto che lo stress determina la liberazione di alcune sostanze, dette neuro-peptidi, in grado di indurre un’aumentata caduta dei capelli.
Alcuni recenti studi, hanno dimostrato che i nervi presenti intorno al follicolo, sotto effetto dello stress, liberano dei mediatori dell’infiammazione che bloccano la crescita dei capelli. Alcuni dati clinici indicano che generalmente l’alopecia da stress insorge 2-4 mesi dopo l’evento stressante, ma la caduta dovrebbe placarsi o interrompersi non appena i fattori scatenanti scompaiono.
Possibili cause
L’alopecia da stress è una tipologia di perdita dei capelli che si manifesta in genere dopo un evento problematico, una situazione difficile o una qualsiasi attività ripetuta nel tempo, ma che non ci rende sereni, più spesso quelle che caratterizzano il nostro quotidiano.
Lo stress è una reazione negativa che si sviluppa per l’effetto di una varietà di stimoli, ambientali, psicologici, sociali o endogeni, come shock emotivi.
Gli stimoli negativi, possono essere rappresentati anche da periodi di attività particolarmente impegnativi nello studio, oppure responsabilità professionali, difficoltà familiari, ma anche da traumi, tensioni, stati d’ansia o forme depressive.
La risposta biologica del nostro organismo agli stimoli negativi e stressanti, prevede l’attivazione dell’asse ipotalamo-ipofisi-corticale del surrene, da cui risulta la secrezione dell’ormone di rilascio della corticotropina.
La risposta allo stress del nostro organismo, include anche la modulazione del sistema nervoso autonomo e di quello immunitario.
Studi clinici hanno evidenziato che i follicoli pilo-sebacei sono circondati da una fitta rete di cellule nervose e, sotto effetto di eventi di stressi, liberano dei mediatori dell’infiammazione che inibiscono la crescita del capello.
La sinergia di questi meccanismi (nervosi, endocrini e immunitari) che si scatenano per effetto dello stress, è in grado di indurre uno sbilanciamento a livello dei follicoli in fase di crescita, limitandone la regolare attività. Inoltre, è stato evidenziato che la tensione indotta dallo stress, rallenta la ricrescita dei capelli dopo la loro caduta.
Che relazione c’è fra stress e caduta dei capelli?
A lungo, lo stress è stato ritenuto uno dei fattori responsabili dell’aumentata caduta dei capelli, oltre ad accelerare la comparsa e la progressione dell’alopecia.
Studi scientifici hanno poi motivato la convinzione che lo stress possa esercitare dei profondi effetti inibitori sulla crescita, indurre il catagen (fase d’involuzione del ciclo follicolare), danneggiare il capello e promuovere le infiammazioni.
Sintomi
L’alopecia da stress si presenta come una caduta di capelli che progredisce fino a diventare visibile in un arco di tempo variabile, compreso tra le poche settimane e i quattro mesi, in seguito all’episodio scatenante.
Di solito, il diradamento è diffuso a tutto il cuoio capelluto, ma relativamente più marcato nella regione centrale, dove la densità e la qualità dei capelli non conosce differenze tra la fronte e il vertice e nell’area compresa tra queste.
Si possono inoltre verificare recessioni dell’attaccatura della linea frontale.
Il fenomeno persiste fin tanto che il periodo di stress si protrae e l’alopecia può permanere anche per diversi mesi dopo la rimozione dello stimolo.
Cosa fare se l’alopecia è causata dallo stress?
Prima di tutto è bene intervenire sulle cause scatenanti il fenomeno, cercando di condurre uno stile di vità più rilassante ed adatto al nostro stato psicologico. Sono inoltre consigliati i trattamenti locali e adeguati al proprio caso, meglio se indicati da uno specialista, in questo modo è possibile riportare le condizioni dei nostri capelli alla normalità, in un tempo relativamente breve e con buone probabilità di successo.
Trattamento
La cura migliore contro la caduta dei capelli consiste nell’eliminare la fonte di stress, cioè la causa scatenante, anche se quest’intervento può sembrare scontato e banale. Detto ciò, è importante comunque rivolgersi a uno specialista e sottoporsi ad esami accurati per avere un quadro completo dello stato di salute del capello e del cuoio capelluto.
A volte la situazione può risolversi senza particolari interventi o con l’aiuto di integratori specifici. Nelle situazioni di caduta dei capelli maggiore, o protratta per un lungo periodo di tempo, è necessario ricorrere all’aiuto di uno specialista, il quale sarà grado di consigliare il giusto trattamento tricologico.
Nel frattempo, a chi soffre di questo disturbo è raccomandabile seguire una dieta bilanciata, assumere un complesso multivitaminico con ferro e zinco e non maltrattare il cuoio capelluto.
Se la gestione dello stress ha esito positivo si otterrà il completo recupero dell’organismo, dunque i follicoli potranno riprendere la loro regolare attività, in alternativa è possibile rivolgersi ad un centro specializzato in grado di ripristinare, attraverso moderne tecniche, i capelli persi.