dieta chetogenica

Dimagrire con la dieta chetogenica, fa bene o no?

La risposta è dipende, la dieta chetogenica infatti, nasce come una vera e propria terapia antiepilettica e contro l’obesità. Se ne hanno già notizie intorno agli anni 30, quando veniva impiegata nel trattamento dell’epilessia infantile, solo successivamente, intorno agli anni 70 fu introdotta come ausilio per il controllo del peso in soggetti obesi.

Che cosa è la dieta chetogenica:

La dieta chetogenica si basa sulla riduzione o completa eliminazione degli zuccheri dall’alimentazione. Si svolge solo per un breve periodo di tempo ed è volta ad incentivare la ricerca di fonti alternative di energia da parte del nostro organismo, in questo modo l’organismo inizia a bruciare i grassi, elaborando nel fegato delle sostanze chiamate “corpi chetonici”: il beta-idrossibutirrato, l’acido acetacetico e l’acetone. Chi ha sofferto di “acetone” durante l’infanzia, ha subito un disturbo metabolico passeggero che nei bambini in genere può essere causato da un episodio febbrile o da un digiuno, un esempio “naturale” di dieta chetogenica. La produzione di chetoni è quindi una specie di piano di emergenza che serve a fornire nuovo carburante al cervello quando si trova in deficit di glucosio.

In cosa consiste la dieta chetogenica?

Esistono diverse modalità per indurre il nostro organismo ad uno stato di chetosi, elenchiamo i principali metodi:

  • Il digiuno, cioè la condizione chetogenica per eccellenza.
  • Un regime alimentare ricco di grassi e proteine con diverse versioni di dieta.

Le versioni conosciute della dieta chetogenica sono diverse, fra cui:

  • Dieta chetogenica standard: si tratta di una dieta a basso contenuto di carboidrati, con un moderato introito di proteine e ricca di grassi. In genere presenta il 75% di grassi, il 20% di proteine e solo il 5% di carboidrati, dove i pochi carboidrati sono forniti solo dalla verdura.
  • Dieta chetogenica ciclica: questa dieta comporta l’introduzione di brevi periodi con un’assunzione maggiore di carboidrati, ad esempio: 5 giorni chetogenici seguiti da 2 giorni a maggior assunzione di carboidrati.
  • Dieta chetogenica intermittente: questa dieta consente di assumere i carboidrati in modo alternato, ma unicamente prima e dopo gli allenamenti.
  • Dieta chetogenica ad alto contenuto proteico: è simile alla chetogenica standard, ma include più proteine. Il rapporto dei macronutrienti è spesso 60% di grassi, 35% di proteine e 5% di carboidrati.

La chetogenica ciclica e la chetogenica mirata rappresentano metodi più avanzati della dieta e sono utilizzati principalmente a scopo sportivo, in genere per i culturisti o atleti. La dieta chetogenica standard e la dieta chetogenica ad alto contenuto di proteine sono attualmente le più studiate.

Per chi è indicata la dieta chetogenica e a cosa serve:

E’ vero che la dieta chetogenica può favorire la perdita di peso, migliorare la salute e avere perfino dei benefici nel trattamento del diabete, nell’epilessia e nel morbo di Alzheimer? Sì, l’efficacia delle diete chetogeniche, nella perdita di peso e nella riduzione della massa grassa a favore della massa muscolare, sono ormai dimostrate da diversi studi scientifici. In particolare, si è confrontata l’efficacia di una normale dieta a basso contenuto di grassi con una dieta chetogenica, per valutare i risultati nella perdita di peso, questo ha dimostrato una certa superiorità nella dieta chetogenica.