Macchie sul volto? Ne soffre una donna su tre, scopri la prevenzione

Siamo in vista dell’estate e le temutissime macchie, cosi come cellulite e ritenzione idrica, iniziano a preoccupare un po’ tutte le donne. Si stima infatti, che l’iperpigmentazione cutanea del volto colpisca una donna su tre. In genere questo fenomeno si verifica dopo i 40 anni, ma attualmente si assiste ad un progressivo aumento di questo disturbo anche nelle fasce più giovani, tra i 20 e i 30 anni, complici le radiazioni del sole, ormai più aggressive.

Facciamo un ripasso delle differenze che caratterizzano le macchie cutanee: Melasma, lentigo solari e senili.

La causa più frequente di tutte le iperpigmantazioni cutanee comuni è l’esposizione prolungata e non ben protetta al sole. Questa abitudine favorisce determinati processi di difesa, dove il sole aggredisce la pelle, la quale stimola la produzione della melanina in eccesso per proteggersi. Sul banco degli imputati salgono innanzitutto i raggi Uva. I raggi ultravioletti producono i loro effetti sulla pelle 365 giorni all’anno. E’ dunque indispensabile proteggersi lungo tutto il corso dell’anno, non soltanto all’arrivo dell’estate.

  1. Lentigo solari: La lentigo solari e senili, sono provocate principalmente solo dalla fotoesposizione ripetuta e prolungata nel tempo, essa provoca dei danni cronici di fotoinvecchiamento.
  2. Melasma: In questo caso invece intercorrono anche fattori ormonali, come la presenza di elevati livelli di estrogeni (in particolare il 17-beta-estradiolo), condizione che provoca un aumento significativo dell’attività dei melanociti.

Il melasma, tende a comparire sul volto e, in particolare, in zone molto visibili ed esposte come il labbro superiore, le guance e la fronte.

Chi è più predisposto alle macchie solari?

Le persone con pelle scura sono più predisposte alle macchie, mentre le persone con la pelle chiara rischiano un maggior danno dei tessuti, come scottature:

A livello epidermico non vi sono differenze tra pelle chiara e pelle scura per quanto riguarda il numero, la distribuzione e la morfologia dei melanociti, ci sono però alcune differenze sostanziali nella morfologia e nella distribuzione dei melanosomi.

I melanosomi sono prodotti dai melanociti, e sono deputati alla sintesi e all’accumulo della melanina. Nelle persone con la pelle scura i melanosomi sono più grandi, sono presenti anche nei corneociti, cellule che compongono lo strato protettivo dell’epidermide.

Le differenze relative ai melanosomi, quindi, aumentano nella pelle scura la predisposizione all’iperpigmentazione,

Prevenzione, l’unica soluzione sicura al ritorno itinerante delle macchie:

Oggi sono disponibili svariate tecniche per la rimozione delle macchie, ma molto spesso, soprattutto se si tratta di Melasma, che origine da un problema ormonale, è probabile ce nel corso degli anni le macchie possano tornare. Per proteggersi nei mesi con più ore di sole, i filtri chimici e fisici con fattore di protezione +50, possono essere abbinati a una corretta esposizione solare, cioè non eccessiva.

Le regole per una corretta esposizione solare sono:

  • Non esporsi nelle ore centrali del giorno ed evitare improvvise scottature, favorendo invece una graduale e lenta abbronzatura durante il periodo estivo.
  • In chi non ha o ha pochi capelli, si consiglia anche l’utilizzo di un cappello.
  • L’applicazione della protezione solare va ripetuta ogni due ore, cercando di limitare al massimo l’esposizione solare (soprattutto nelle donne in gravidanza, che allattano o che assumono la pillola anticoncezionale)

Il ruolo degli integratori nella prevenzione:

In chiave preventiva può essere adatta anche l’integrazione di alcuni micronutrienti. Sono integratori utili a preparare la pelle all’abbronzatura e a mantenere un buon trofismo cutaneo, essi contengono sostanze antiossidanti come: 

  • il polypodium leucotomos,
  • la niacinamide,
  • le vitamine C, D ed E

Queste sostanze partecipano al normale funzionamento del collagene e contrastano efficacemente l’attività dei radicali liberi, contribuendo alla normale funzione di difesa dello strato cutaneo. Sono integratori che si assumono per semplice via orale, una o due volte al giorno e che sono in grado di coadiuvare una terapia preventiva o un trattamento, migliorandone e potenziando il beneficio.

Creme e gel depigmentanti per il trattamento estetico delle macchie:

La terapia consiste nell’utilizzo di creme o gel a base di idrochinone, retinoidi o altre sostanze schiarenti, i cosmetici depigmentanti infatti, hanno un ruolo fondamentale nella terapia del melasma, in quanto agiscono direttamente sugli accumuli di melanina. Sono sostanze come anche il B-resorcinolo, l’acido glicirretico e il rucinolo le più efficaci. Per aumentarne ulteriormente l’efficacia, si possono utilizzare anche gel a base di fosfolipidi, in quanto anche potenti ristrutturanti.

Altri trattamenti efficaci:

Nel trattamento del melasma, oltre a creme e gel schiarenti, si può intervenire anche con le procedure mediche più specifiche ed efficaci sull’inestetismo, come:

  • Il peeling chimico con acido glicolico o acido tricloracetico,
  • la dermoabrasione,
  • la laserterapia. 

Sempre fondamentale sarà però, il successivo mantenimento, ossia una costante fotoprotezione per evitare ricadute. Contro le lentigo solari e senili si possono utilizzare:

  • peeling chimici all’acido glicolico, cogico, tricloracetico, piruvico o retinoico,
  • laserterapia con laser Q-switched e Palomar Icon,
  • crioterapia con azoto liquido,
  • dermoabrasione,
  • luce pulsata.

Efficaci sono inoltre le creme ed i trattamenti esfolianti, in grado di favorire il turnover cellulare e la desquamazione.

Le macchie solari sul volto possono anche essere provocate da altre malattie:

L’iperpigmentazione cutanea può essere una spia di allarme di alcune malattie sistemiche importanti, come gli squilibri ormonali che spesso comportano la comparsa di macchie scure sulla pelle. Se sospettiamo di essere in presenza di melasma, in questo caso potremmo essere interessati anche da:

  • Sindrome dell’ovaio policistico,
  • malattia di Addison,
  • iperprolattinemia,
  • diabete,
  • tiroiditi autoimmuni.

E’ quindi sempre di primaria importanza un consulto medico prima di sottoporsi a qualsiasi trattamento depigmentante. Il medico saprà consigliare il trattamento più indicato in base al problema ed individuare, attraverso il colloquio, eventuali possibili patologie, come ad esempio quelle sopra elencate.

Rimodella il tuo corpo con la medicina estetica

Se ormai non sai più che pesci prendere, se sei un po’ avvilita dal tuo aspetto fisico che non rispecchia la tua bellezza interiore, forse è arrivato il momento di dare una svolta decisiva al tuo problema.

Oggi è possibile rimodellare le zone colpite da cellulite e grasso, in modalità minimamente invasiva, con alcuni trattamenti di medicina estetica sicuri ed efficaci.

Quando oltre alla cellulite siamo in presenza di adipe localizzato, possiamo contare su trattamenti combinati di ultima generazione, come Cellfina e Vanquish.

Questi trattamenti, svolti da personale medico specializzato, appositamente formato per realizzarli, offrono la possibilità di ridurre la cellulite anche in u’ unica seduta e di ridurre il grasso localizzato in appena 4 sedute.

Azione mirata contro la cellulite con Cellfina:

Cellfina è un protocollo che arriva dagli USA, dove è già largamente utilizzato per ridurre o eliminare gli inestetismi provocati dalla cellulite, cioè la buccia d’arancia.

Questo dispositivo, approvato da FDA e certificato CE, agisce sulla causa primaria della buccia d’arancia, ovvero recide i setti fibrosi degenerati che tirano la pelle in superficie provocando l’inestetismo.

Una volta recisi i setti, la pelle in superficie torna immediatamente liscia ed omogenea come una volta. I risultati sono apprezzabili fino a 3 anni dal trattamento, ciò fa di Cellfina un protocollo che funziona a lungo termine.

Come avviene il trattamento:

Cellfina è una metodica minimamente invasiva, infatti è un trattamento eseguibile in anestesia locale o blanda sedazione, piuttosto rapido, infatti la sua durata va da 30 minuti a 2 ore circa, in caso di patologie più serie. Cellfina è ripetibile.

Il medico specialista prima di tutto, avrà cura di valutare il paziente in sede di visita, sia attraverso il colloquio, sia attraverso l’anamnesi dell’inestetismo, tutto ciò è fondamentale per stabilire tempi e modalità d’intervento.

Successivamente marcherà con un pennarello specifico le zone su cui intervenire, il paziente verrà anestetizzato localmente ed a quel punto, attraverso il manipolo Cellfina, si potrà procedere alla recisione dei setti, il tutto mediante una micro lama, di appena 2 mm. Durante la procedura, il medico effettuerà, con lo stesso manipolo, un massaggio “vacum” in grado di tenere in tensione i setti e procedere alla loro recisione in modo controllato e preciso. Tutto questo fa di Cellfina il miglior trattamento ad oggi, in termini di efficacia e rapidità.

Ricordiamo però che Cellfina è un trattamento di chirurgia ambulatoriale molto specifico, dunque è fondamentale affidarsi a centri autorizzati e da personale appositamente formato per eseguire il trattamento.

Se oltre alla cellulite, il tuo problema è anche un po’ di grasso localizzato, potresti pensare di abbinare Cellfina ad un’altro trattamento, come Vanquish.

Azione mirata di Vanquish contro il grasso localizzato:

Vanquish è la prima radiofrequenza non a contatto, in grado di ridurre ed eliminare le cellule adipose in eccesso, semplicemente stando sdraiati.

Grazie a questo speciale dispositivo, proveniente dagli USA ed approvato FDA, potrai ridurre i centimetri di troppo in sole 4 sedute, la radiofrequenza di Vanquish non brucia e non è nociva per la pelle, colpisce le sole cellule adipose, lasciando intatti i tessuti circostanti.

Le cellule di grasso disciolte saranno eliminate con la normale diuresi, ecco perché è fondamentale per chi si sottopone al trattamento, bere molta acqua, favorendo così il corretto smaltimento dei residui di scarto e del grasso.

E’ in oltre necessaria, prima di procedere al trattamento, una prima visita con il medico, il quale fornirà al paziente tutte le indicazioni necessarie e una visione realistica dei risultati ottenibili con il trattamento.

Vanquish è un trattamento indolore e le sedute sono ripetibili.

Ricordiamo che è fondamentale, per la corretta riuscita dei trattamenti, condurre uno stile di vita sano, concentrandosi su una corretta alimentazione e su un’attività fisica costante ed adeguata alle proprie possibilità.

I trattamenti medico-estetici sono un valido aiuto alla riduzione del grasso, ma non la soluzione, praticare un corretto stile di vita garantirà i risultati a lungo termine e non vanificherà gli sforzi fatti per ottenerli.

Come sollevare e migliorare l’aspetto dei tuoi glutei in minima invasività

In attesa della bacchetta magica, proviamo a capire quali sono le caratteristiche e i vantaggi che la chirurgia estetica può offrire in questo campo.

Innanzi tutto è bene precisare che i trattamenti di medicina estetica non sono la soluzione definitiva al problema, ma sicuramente sono un valido aiuto per raggiungere quei risultati che non siamo riusciti ad ottenere con l’esercizio fisico.

Partiamo proprio esaminando come ci comportiamo in palestra.

Gli errori da non commettere:

Il gluteo è quel muscolo che ricopre la parte latero-posteriore del bacino e che va ad inserirsi sul femore, si compone di tre ventri muscolari, piccolo gluteo, medio gluteo e grande gluteo. Risulta essere il maggiore responsabile delle seguenti azioni: alzarsi dalla sedia, camminare in salita e salire le scale. Gli errori più frequenti che spesso si fanno quando si allenano i glutei, sono quelli di ripetere gli stessi movimenti fino allo sfinimento. Ciò non serve affatto. Il gluteo infatti, è uno dei muscoli più forti del nostro corpo, di conseguenza ha bisogno di stimoli decisamente intensi per tonificarsi.

Chi si allena con slanci, ripete lo stesso movimento all’infinito, andando incontro ad una sovrapproduzione di acido lattico, con il risultato di avere nelle zone critiche un buon precursore della cellulite.

Il modo migliore di sollevare i glutei in palestra quindi, è quello di aggiungere del carico (adeguato alle nostre possibilità) e riducendo il numero delle ripetizioni.

In questo modo il muscolo si tonificherà più rapidamente e non subirà tutte quelle sollecitazioni che concorrono alla formazione di acido lattico.

L’esercizio fondamentale per sollevare i glutei, ormai lo sappiamo è lo squat, ma cosa che non tutti sanno, è che va eseguito con carichi abbastanza pesanti. In questo modo si stimola la forza del gluteo, con il risultato finale di una maggiore tonicità, ma

senza ipertrofia del muscolo, quindi glutei sodi e sollevati. La muscolatura del gluteo, è impiegata principalmente nell’azione che si fa quando ci alziamo da una sedia, esattamente lo stesso movimento che viene impiegato dallo squat.


“Se nonostante la palestra o per altri motivi, quali età, morfologia, impossibilità agli allenamenti, siamo in presenza di glutei cadenti e flaccidi, possiamo ricorrere ai fili di trazione”.

Lifting dei glutei con fili di trazione 

Questa tecnica rappresenta una novità assoluta per chi desidera glutei invidiabili, ma soprattutto per chi non ha intenzione di sottoporsi ad interventi chirurgici come la gluteoplastica, che spesso denota risultati poco naturali.

La soluzione con fili di trazione, consente il sollevamento ed una maggior proiezione dei glutei, è la soluzione ideale quando siamo in presenza di glutei con scarsa tonicità cutanea e muscolare e non possiamo agire sulla muscolatura, con l’esercizio fisico.

I risultati sono visibili da subito:

I glutei svuotati e piatti riacquistano immediatamente proiezione, volume e tonicità.

L’intervento dura circa un ora e non occorre ricovero, si esegue in regime di anestesia locale o blanda sedazione ed il recupero è immediato.

Il sollevamento dei glutei mediante fili di trazione è considerata una metodica ambulatoriale, con tempi brevi d’intervento.

Dopo aver eseguito l’anestesia locale, tramite piccolissime incisioni, si introduce il filo nel sottocute seguendo il disegno pre-operatorio, precedentemente eseguito dal medico.

A seconda del grado di cedimento e della dimensione del gluteo, si procede con l’inserimento di uno o più fili, che verranno posizionati circolarmente sulla natica. Tirando poi i due capi del filo, il tessuto adiposo presente si raccoglie e si solleva, aumentando la proiezione dei glutei che risultano così alti, sodi e più definiti.

L’intervento si esegue in anestesia locale e non necessita di sedazione né di sala operatoria. E’ un intervento sicuro che deve essere eseguito da medici chirurghi esperti. L’anestesia locale è come quella che esegue il dentista.

L’intervento di lifting dei glutei con i fili di sospensione è poco invasivo e sicuro, nulla viene esposto all’ambiente, di conseguenza, non è necessario alcun ricovero, né sala operatoria,

sedazione, o anestesista.

I punti di forza dei fil di trazione:

  • tempi di recupero più brevi
  • risultato duraturo, fino ad un anno o più ( a seconda della tipologia di filo e del gluteo da trattare)
  • rinforza il sistema legamento che sostiene la sede trattata
  • la tecnica contrasta in modo naturale la ptosi, cioè la caduta gravitazionale
  • risultati immediati
  • intervento ripetibile e potenziabile
  • breve durata operatoria

Ecco l’unico trattamento che insieme a ridurre il grasso tonifica i tuoi muscoli

Fino ad oggi l’unica procedura veloce ed efficace per il rimodellamento del profilo corporeo, era per lo più basata sulla tecnica chirurgica.

Liposcultura e liposuzione, garantiscono senza dubbio i migliori risultati in termini di tempo ed efficacia per la riduzione del grasso localizzato, ma non possono intervenire in nessun modo sulla tonificazione muscolare, che rimane sempre a completa descrizione del lavoro svolto dal paziente dopo l’intervento.

Ottime metodologie di tipo conservativo possono anche riempire aree svuotate o che richiedono una maggio rotondità di tipo estetico, ma neanche in questo caso, ovvero con la tecnica del Lipofilling si può agire sulla qualità muscolare.

Grazie agli ultimi studi effettuati negli USA, oggi è possibile lavorare a 360 gradi sul rimodellamento corporeo delle zone più colpite dal grasso localizzato, ovvero pancia, fianchi e glutei.

Parliamo dell’innovazione EM Sculpt:

L’unica procedura non-invasiva che lavora sia sull’incremento della massa muscolare, sia sulla riduzione del grasso, “contemporaneamente”.

EM Sculpt in effetti rivoluziona il mercato della medicina estetica non-invasiva, in un approccio totalmente nuovo al rimodellamento del copro.

Il primo approccio non chirurgico per il miglioramento dell’aspetto dei glutei, Ideale per i pazienti che non vogliono sottoporsi alla procedura chirurgica

Em Sculpt in breve:

  • Rafforza,
  • solleva e
  • tonifica i glutei per donare forma e rotondità
  • Aumenta la forza e la resistenza dei glutei su pazienti atletici che cercano di portare i muscoli dei glutei ad un livello più performante.

Come funziona EM Sculpt:

EM Sculpt utilizza una tecnologia con campo Elettromagnetico Focalizzato ad Alta Intensità (HIFEM).

L’energia focalizzata è in grado di indurre 20.000 contrazioni muscolari per sessione.

Questo tecnica stimola efficacemente i muscoli, portandoli ad una contrazione sovramuscolare che non potrebbe mai essere raggiunta attraverso la normale attività fisica.

La stimolazione raggiunta con la tecnologia di Em Sculpt (HIFEM), utilizza una combinazione di differenti impulsi per assicurare una maggiore efficacia clinica.

Grazie a questa capacità sinergica di azioni, si agisce sia sui muscoli che sul grasso, in quanto:

  • L’energia HIFEM con campo Elettromagnetico Focalizzato ad Alta Intensità interagisce selettivamente con i motoneuroni mentre la pelle rimane inalterata
  • Le contrazioni muscolari sovramassimali indotte sono accompagnate da una rapida reazione metabolica nelle cellule adipose, una lipolisi intensiva
  • Le cellule grasse subiscono questa reazione metabolica, divengono più deboli e iniziano a degradarsi.

Il risultato è una combinazione di rafforzamento muscolare, aumento muscolare e riduzione del grasso.

I vantaggi per gli atleti:

Con Em Sculpt i muscoli sono esposti a condizioni estreme di lavoro, attraverso la stimolazione sovramassimale.

Queste estreme condizioni di lavoro muscolare, indotte da Em sculpt, non sono riproducibili in nessun modo, attraverso le normali contrazioni muscolari che si svolgono in palestra, nè con la pesistica, né con allenamenti funzionali.

Con questo innovativo dispositivo invece, il nostro organismo si adatta a queste condizioni di estrema contrazione muscolare, favorendo i cambiamenti nella struttura muscolare interna e denotando un risultato eccezionale in termini di forma e resistenza muscolare.

Con Em Sculpt si ottiene una crescita volumetrica della fibra muscolare (Ipertrofia), che si traduce in un aumento del volume muscolare e della densità delle fibre muscolari.

I vantaggi per chi è interessato da grasso localizzato e ipotonia:

EM Sculpt è in grado di riprodurre tutti gli effetti metabolici che si verificano con il normale allenamento in soli 30 minuti di seduta:

Normalmente, gli acidi grassi liberi (FFA) vengono consumati dall’organismo, come fonte di energia per il corpo. Ma grazie alle stimolazioni di EM Sculpt, così rapide e intensive, l’accumulo di acidi grassi liberi (FFA) travolge il metabolismo degli adipociti. Questo eccesso di acidi grassi liberi (FFA) provoca la disfunzione degli adipociti e porta alla degradazione spontanea del grasso. Le cellule grasse a questo punto si decompongono e vengono quindi rimosse dal corpo in modo sicuro, nel corso delle successive settimane.

Le potenti contrazioni muscolari intensificano l’attività cellulare grazie alla quale si provoca una lipolisi intensiva e spontanea.

Quanto è sicuro EM Sculpt?

Em sculpt è approvato da FDA, l’ente governativo statunitense per l’approvazione dei dispositivi medici e certificato CE.

  • EM Sculpt è un dispositivo non-ionizzante, cioè non emette energia tale da ionizzare le molecole o da modificare la struttura della cellula.
  • Non ci sono radiazioni ed è atermico (non produce calore).
  • Non agisce sui nervi sensoriali, ma è un dispositivo studiato per stimolare solo ed esclusivamente i neuroni motori.

Em Sculpt è un dispositivo ad uso esclusivo di studi medico-estetici e sfrutta una tecnologia di tipo conservativo e non invasivo, in questo modo si trattano sia i muscoli che il grasso.

Quanto dura il trattamento?

Em Sculpt è un trattamento veloce, in genere bastano 4 sedute per vedere i risultati e le sedute durano circa 30 minuti, da ripetere ogni 2/3 giorni, cioè come una normale sesione di allenamento.

Il numero di contrazioni indotte dalla tecnologia EM Sculpt è di circa 20.000 contrazioni in soli 30 minuti di trattamento.

Risultati:

EM Sculpt è in grado di risollevare i glutei ed appiattire la pancia, non solo rimuovendo il grasso localizzato, ma potenziando e rafforzando i muscoli, regalando una nuova silhouette, non solo più longilinea, ma anche più atletica, tonica.